Castelleone: GP della Solidarietà

Testata: Il Nuovo Torrazzo.

Si chiude la stagione del Club Clay Regazzoni – aiutiamo la paraplegia. Come sempre l’ultimo atto dell’annata è rappresentato, e sarò così anche in questo 2022, dal Gran Premio della Solidarietà: cena di gala con personaggi dello sport e dei motori accompagnata all’esposizione di una Formula Uno e di altri oggetti e curiosità provenienti dal mondo delle corse tra auto a ruote scoperte. L’appuntamento è per sabato 26 novembre a Comazzo presso il ristorante Bocchi. Apertura sala ed esposizione alle ore 19. Cena alle 20. Si tratta della sedicesima conviviale in memoria del compianto Clay promossa dal club cresciuto lungo l’asse Paullo-Castellone. E Proprio dalla città turrita è atteso un folto contingente guidato dall’imprenditore Gorini. Per le prenotazioni dell’ultim’ora e per tutte le informazioni gli interessati possono contattare i numeri telefonici: 338.2705227 e 338.3421021.

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Torna il Gp della solidarietà. Sempre nel nome di Clay

Testata: Il Giorno.

Il Club “Aiutiamo la paraplegia“ dedicato a Regazzoni si raduna il 26. Il presidente Tansini: “Con i 50mila euro raccolti aiuteremo tre realtà”

Come da tradizione la fine di novembre segna per il gruppo “Aiutiamo la paraplegia – Club Clay Regazzoni” il punto d’arrivo delle attività annuali. Quest’anno l’appuntamento con l’atteso “Gran Premio della solidarietà” è in programma sabato 26 novembre dalle 19 al ristorante Bocchi di Comazzo. Quest’anno il soldalizio celebra il sedicesimo anno dalla scomparsa dell’indimenticabile Clay Regazzoni (nella foto sotto) e vedrà la partecipazione, in qualità di ospiti d’onore, di un pilota legato al mondo automobilistico e di altri personaggi legati al mondo dello sport. I loro nomi vengono rigorosamente tenuti “top secret”. “Il pilota è comunque ancora in attività” si limita a dire Giacomo Tansini, presidente del Club. Il “Gran Premio della solidarietà”, giunge in questo 2022 all’edizione numero 29 ed è unA cerimonia nella quale ci saranno momenti istituzionali, quali la consegna dei fondi raccolti durante l’anno (“siamo a un passo dai 50mila euro” rivela sempre Tansini), ma anche altri di socialità. Annunciata anchee l’esposizione di una F1 Show Car, con relativo team manager, a disposizione anche di tutti coloro che vorranno scattare fotografie. Il club Clay Regazzoni raggruppa, fin dal 1993, appassionati di motori. A fondarlo furono Giacomo Tansini e lo stesso Ragazzoni. Da allora non ha mai smesso di raccogliere fondi a scopo benefico. “Quest’anno – annuncia il presidente Tansini – devolveremo i fondi raccolti a tre strutture: l’unità di Uro-paraplegia dell’ospedale Niguarda di Milano, l’associazione Disabili Bergamaschi di Curno che è un centro di riabilitazione e l’ospedale di Riabilitazione di Montecatone (Imola)”. Per quanto riguarda invece la passione sportiva “il cuore batte sempre per la Ferrari”.

“Noi siamo anche Minardi Club – chiarisce Tansini -, ma visto che la Minardi adesso non fa più parte del circo della Formula 1 (Gian Carlo Minardi è consigliere del Club Clay Regazzoni e sarà presente al Gran Premio della Solidarietà) tifiamo soprattutto per le Rosse di Maranello. Non è un momento facile perché quando si perde il treno poi è difficile riprenderlo. Però quest’anno diciamo che è andata abbastanza bene, anche se come diceva il commendatore Enzo Ferrari il secondo è il primo dei perdenti. Pensiamo che anche per il prossimo anno la Red Bull sarà la squadra da battere. Abbiamo visto segnali di risveglio dalla Mercedes nell’ultimo gran premio in Brasile e quindi le Rosse dovranno inserirsi tra queste due rivali. Il team però dovrà lavorare bene questo inverno. Da Leclerc ci aspettiamo qualcosa di più e forse qualche parola in meno. Saintz è molto calcolatore e dovrebbe essere sostenuto di più”. Clay Regazzoni era nato a Mendrisio (Svizzera) il 5 settembre 1939. InFormula 1 tra il 1970 e il 1980, ebbe l’opportunità di guidare i bolidi delle scuderie Ferrari, Brm, Ensign, Shadow e Williams. Fu costretto sulla sedia a rotelle in seguito a un grave incidente a Long Beach, durante il Gran Premio degli Stati Uniti, il 30 marzo 1980. Regazzoni perse la vita il 15 dicembre 2006, all’età di 67 anni, a causa di un incidente stradale lungo l’Autostrada A1, sul ponte del fiume Taro, nei pressi dello svincolo per l’A15 Parma-La Spezia.

 

 

 

 

 

 

 

 

Club Regazzoni, 50mila euro per cura e ricerca

Testata: Il Cittadino.

Torna a Paullo il Gran premio della solidarietà con il club Clay Regazzoni. Come da tradizione, la fine del mese di novembre segna il punto d’arrivo delle attività annuali che si chiudono con una donazione da 50mila euro per aiutare la ricerca e il sostegno alla paraplegia. Sabato 26 novembre sono stati invitati grandi piloti, luminari della medicina e associazioni per festeggiare insieme la chiusura della stagione sportiva al ristorante Bocchi di Comazzo. «È una vera e propria cerimonia – commenta Giacomo Tansini, il fondatore del club – nella quale ci saranno momenti istituzionali, quali la consegna dei fondi raccolti durante l’anno e, allo stesso tempo, l’esposizione di una F1 Show Car con relativo team manager, a disposizione di quanti vorranno farsi un selfie. E non mancheranno due specialissimi ospiti d’onore con i quali parlare di sport». La famiglia di Clay Regazzoni sostiene con ferma convinzione gli obiettivi proposti dal club di Paullo: «Offrire un aiuto alla ricerca ed essere d’aiuto a chi si occupa della cura e al reinserimento nella società dei paraplegici – argomenta il presidente del club don Luigi Avanti -. Il consiglio direttivo si ritiene soddisfatto per le mete tagliate nel 2022, che ha portato in dote quasi 50mila euro per la paraplegia». Per le prenotazioni al gran galà è possibile contattare il 338 270 5227 (Giacomo Tansini), oppure il 3383421021 (don Luigi Avanti).

 

 

 

 

 

 

 

 

Nei giardini di Villa Cagnola Motori e Sapori

Testata: Varese News.

Esposizione di auto e moto storiche e di auto che gareggiano nella Formula 1 domenica 18 settembre

e siete appassionati di auto e moto storiche domenica 18 settembre a Villa Cagnola c’è un appuntamento da non perdere. Torna, dopo un lungo periodo di pausa, Motori e Sapori.

“Facciamo parte de  “Gli Amici della Formula 1” , un bellissimo gruppo di appassionati del modo dei motori, con particolare attenzione alla rossa di Maranello. Da alcuni anni collaboriamo con il gruppo Aiutiamo la paraplegia  Club Clay Regazzoni Onlus  (https://www.clubclayregazzoni.it ). Dopo questo periodo di pandemia, che ha tenuto noi tutti lontano da ogni tipo di vita sociale, grazie anche al supporto del Club auto sportive Legnanesi, torneremo il 18 Settembre con la nostra manifestazione, organizzata appunto per raccogliere i fondi per coloro che ogni giorno affrontano grandi difficoltà”, presenta così Antonello Ardizzone la nuova edizione di Motori & Sapori.

L’evento di questo anno, come quelli precedente si terrà in Villa Cagnola a Gazzada Schianno. Saranno esposte auto e moto storiche, ma anche Formula 1.

Questo il programma della manifestazione:

  • Ore 11:00 Apertura della manifestazione
  • Ore 12:30 Buffet per gli espositori delle automobili
  • Ore 17:00 Chiusura della manifestazione

 

 

 

 

 

 

 

‘Clay’ e ‘Minardi’ a Imola

Testata: Il Nuovo Torrazzo.

I due club cresciuti nel territorio tra Castelleone e Paullo protagonisti in pista alla manifestazione ‘Sport senza barriere’

di BRUNO TIBERI

Superato a pieni voti il battesimo della pista dai club `Clay Regazzoni — Aiutiamo la paraplegia’ e `Minardi Club’ Castelleone-Paullo. Domenica scorsa sulla pista dell’autodro-mo ‘Enzo e Dino Ferrari’ di Imola i sodalizi di casa nostra erano chiamati a un impegno nuovo, inedito, sempre nel solco dei motori che rombano per la solidarietà. Chiamati a partecipare a ‘Sport senza Barriere’, manifestazione promossa dalia città emiliana, gli alfieri dei due club hanno risposto “presente”, contribuendo a regalare emozio-ni in pista a tutti gli amanti dei bolidi a quattro ruote e a tanti ragazzi con disabilità. Un successo straordinario, un’emozione unica, quanto riporteranno in terra cremonese e lodigiana i partecipanti alla spedizione imolese. Un’iniziativa da ripetere, senz’altro nel 2023.

Alla partenza, alle 5 del mat-tino dal San Bernardo di Lodi, a fare da apripista il fondatore e presidente onorario del ‘Club Clay’ Giacomo Tansini. Dietro di lui don Luigi Avanti (detto il `prete da corsa’) con un Alfa Gta nera con a bordo i collaboratori Melissa Lanzi, il cuoco Umberto Tosi e il fotografo Simone Mussi; al seguito Luciano Codazzi e Franco Germani impegnati a gestire con Maurizio Forcati la Minardi F 1193. La carovana parte con in prima fila la Maserati guidata da Giacomo Tansini, e una Maserati pilotata da Bruno Ascrizzi, Paolo Riccaboni con la Citroen Cl Trofeo, Tiziano Matuzzi con una Porsche e altre vetture da competizione al seguito trasportate su carrello. Purtroppo il serpentone perde un pezzo pregiato dopo pochi chilometri. Il presidente onorario Tansini, causa un guasto alla Maserati che guidava, è costretto a tornare ai box di Lodi. Il resto del gruppo arriva a Imola e inizia la festa.

“Ad aspettaci — spiegano entusiasti i referenti dei club `Clay’ e `Minardi’ — c’era il con-sigliere Gian Carlo Minardi, ex patron dell’omonima scuderia. Supportato dagli addetti ai lavori ha fatto disporre il club Clay Regazzoni nei box dell’autodromo in modo da iniziare subito la manifestazione; l’impazienza dei tanti presenti la si toccava con mano. Nel piazzale dietro ai box c’erano tante associa-zioni arrivate da ogni parte per aderire alla manifestazione; in particolare, dalla casa Anna Guglielmi, è arrivata la dottoressa Claudia Gasperini, responsabile del centro di riabilitazione a Montecatone. Ha portato un gruppo di paraplegici a provare l’ebbrezza della pista. Proprio a Montecatone andrà parte del ricavato della manifestazione. Dopo tanti giri, tanti sorrisi, la calata del sipario e il rientro a casa con il cuore gonfio di gioia”.

Una gioia che si avverte a distanza di giorni nelle parole e negli occhi di chi se l’è portata dentro, se l’è portata a casa. a decine e decine di chilometri da Imola. In autodromo questo entusiasmo il Club Clay e il Minardi Club sono pronti a riportarlo il prossimo anno dove lo sport abbatterà ogni barriera, anche grazie ai sodalizi targati Lodi e Cremona.

 

 

 

 

 

 

 

 

Regazzoni e Minardi, i due club a Imola nelle gare per disabili

Testata: Il Cittadino.

Con un’Alfa Gta nera il Club Regazzoni e il Minardi Club Paullo-Castelleone hanno fatto da apripista alle corse per disabili all’autodromo di Imola. Domenica il paullese Giacomo Tansini, fondatore e presidente onorario del Club, insieme a don Luigi Avanti coni collaboratori delle associazioni, hanno guidato la carovana diretta in Emilia Romagna. In prima fila la Maserati guidata da Giacomo Tansini, una Maserati pilo-tata da Bruno Ascrizzi, una Citroen Cl Trofeo guidata da Paolo Riccaboni, una Porsche con al volante Tiziano Matuzzi e tante altre vetture. Già schierato sul circuito, ad aspettare i bolidi, Gian Carlo Minardi, deus ex machina dell’omonima scuderia. L’obiettivo dell’evento era quello di far provare l’ebbrezza della velocità in pista a persone con disabilità. Un folto gruppo di paraplegici è giunto dalla Casa Anna Guglielmi con Claudia Gasperini, responsabile del centro di riabilitazione a Montecatone Imola. La raccolta fondi, collegata all’evento, sarà donata alla Fondazione Montecatone «L’unica nota dolente l’ho affrontata io – sorride il presidente onorario Tansini Nel tragitto verso Imola, ho avuto un problema elettronico alla Maserati. Per questo sono stato costretto ad abbandonare la carovana delle supercar dirette al circuito. Ho dovuto fare rientro anticipato ai box. Un epilogo che mi ha rattristato, ma sorrido se penso che è un po’ quello che in gara nel pomeriggio è successo in Spagna, al pilota della Ferrari Charles Leclerc. Ovviamente non facciamo paragoni, ma prendiamo-la come una battuta».

lub Clay e il Minardi Club sono pronti a riportarlo il prossimo anno dove lo sport abbatterà ogni barriera, anche grazie ai sodalizi targati Lodi e Cremona.

 

 

 

 

 

 

 

 

Battesimo della pista per il ‘Club Clay’

Testata: Il Nuovo Torrazzo.

di BRUNO TIBERI

Battesimo della pista per il Minardi Club Castelleone-Paullo e per il Club Clay Regazzoni Aiutiamo la paraplegia. Domani, domenica 22 maggio, i due sodalizi saranno protagonisti all’interno della manifestazione multidisciplinare ‘Sport senza barriere’ ospitata da oggi presso l’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. “Il Cisped – Comitato imolese sport paralimpici e disabilità, organizza questa due giorni — spiega il fondatore e presidente onorario del Club Clay Regazzoni Giacomo Tansini, nella città emiliana insieme al presidente don Luigi Avanti e al vice Luciano Codazzi — per promuovere, facilitare l’accesso e sostenere la pratica della attività motoria e sportiva delle persone diversamente abili. Tra le varie iniziative proposte ve n’è una che vede impegnato attivamente i nostri team, Aiutiamo la paraplegia — Club Clay Regazzoni O.D.V e Minardi Club Paullo-Castelleone”. Presso l’autodromo interna-zionale saranno a disposizione piloti esperti, auto sportive e vetture stradali adattate con dispositivi di guida per ogni tipologia di disabilità motoria, per far vivere un emozionante giro sulla pista. Tutti, così, ma proprio tutti, potranno essere protagonisti provando gratuitamente l’emozione di salire su auto da corsa guidate da piloti esperti. Il Club Clay, che nell’Imolese è di casa sostenendo con la sua raccolta fondi l’attività del centro riabilitativo di Monte Catone, si è organizzato per portare in circuito Ferrari, Maserati, Alfa Romeo, Porsche. “Sarà esposta anche una Minardi F1, la M193 ora gestita dalla nostra associazione nell’ambito di iniziative benefiche”. Come dicevamo, per i club cresciuti sull’asse Castelleone-Paullo sarà un’esperienza del tutto nuova, un vero e proprio battesimo della pista. “Di solito — conclude Tansini — organizziamo i nostri eventi in luoghi pubblici e su strade aperte al traffico; qui si potrà provare l’ebbrezza di salire a bordo di una vettura sportiva nientemeno che in una pista dedicata proprio alle gare automobilistiche. Sarà per questo obbligatorio indossare un casco protettivo, che sarà debitamente igienizzato a ogni utilizzo. Siamo sicuri che le emozioni saranno decisamente differenti”. “Sport senza barriere è una proposta veramente importante, come ha sottolineato il presidente di Cisped Domenico Camaggi: “Si tratta di una festa dello sport dove il mondo della disabilità sfida ogni idea e atteggiamento per fare vivere a tutti due giornate di vera comunità, solidarietà e pace”. Club Clay e Minardi Club ci saranno. Da Castelleone e Panno spinti dalla passione per i motori e dal desiderio di condividerla, con tutti.

 

Club Regazzoni in pista a Imola per lo sport senza barriere

Testata: Il Cittadino.

L’Associazione lodigiana “Aiutiamo la paraplegia” Club Clay Regazzoni, sorta grazie al rapporto di amicizia fra Giacomo Tansini, presidente e co-fondatore del Club, e Clay Regazzoni, indimenticato pilota della Formula 1 anni ’70, parteciperà sabato 21 e domenica 22 maggio ad Imola all’evento “Sport senza barriere” organizzata dal Cisped, il Comitato imolese sport paralimpici e disabilità. Dall’anno 1996 l’Associazione lodigiana ha iniziato una attività che potesse legare sport e beneficenza, organizzando varie manifestazioni con lo scopo di raccogliere fondi da devolvere in favore della ricerca e della cura per la paraplegia, una condizione fisica di cui ha sofferto anche Regazzoni in seguito ad un incidente: dopo l’ultimo raduno tenutosi nel mese di aprile presso l’oratorio di San Bernardo a Lodi, ora il Club avrà la possibilità di far correre le proprie auto, fra cui Ferrari, Alfa Romeo, Porsche e una Minardi F1, sul circuito di Formula 1 “Enzo e Dino Ferrari” di Imola, sede peraltro del centro riabilitativo “Anna Guglielmi”, uno dei destinatari dei fondi raccolti dal Club. Tutte le vetture sportive che verranno messe a disposizione durante l’arco della manifestazione multidisciplinare saranno dotate di dispositivi di guida adatti ad ogni tipo di disabilità: l’obiettivo sarà quindi quello di far vivere a tutti i presenti un emozionante giro di pista all’interno del circuito emiliano.

 

 

Club Regazzoni, rombo a sostegno della paraplegia

Testata: Il Nuovo Torrazzo.

Buona la prima, si può dire, per il GP della solidarietà con il quale, domenica 24 aprile, il Club Clay Re-gazzoni — Aiutiamo la paraplegia ha aperto l’anno 2022 di eventi. La manifestazione, seppur consolidata nel tempo da quest’anno si è trasferita in città a Lodi, presso l’oratorio di San Bernardo, è quindi stato un nuovi inizio, baciato dal successo. “Il nostro GP — spiega Giacomo Tansini, fondatore del ‘Club Clay’ — ha lo scopo di raccogliere fondi da destinare alla ricerca scientifica in favore alla paraple-gia e al supporto di alcune importanti realtà che assistono chi ne è affetto. Per 25 anni lo abbiamo organizzato a Cadilana, paese dove il nostro presidente, don Luigi Avanti, era parroco. Questa ventiseiesima edizio-ne si è spostata, ma l’affetto e la risposta di partecipanti e visitatori è stata decisamente positiva”. In mattinata, mentre giungevano le vetture sportive per l’esposizione (Maserati, Ferrari, Porsche, Alfa Romeo e molte altre) è stata celebrata la Messa in ricordo di Clay Regazzoni e di molti altri piloti scomparsi, tra i quali Michele Alboreto proprio nel giorno del venti-duesimo anno dalla sua morte. Dopo la funzione reli-giosa è avvenuta la visita del vescovo di Lodi, monsignor Maurizio Malvestiti, che ha incontrato i dirigenti del Club Clay Regazzoni. Quindi la ‘parata’ e il giro in auto concesso a chi desiderava potersi sedere su uno dei bolidi in mostra. Tra questi c’è stata anche la signora Beretta, 90 anni compiuti, la quale pare si sia divertita molto montando a bordo di una Ferrari guidata da Mauro Tagliaferri, affetto da paraplegia. Il Consiglio direttivo tiene a ringraziare, tra i tanti, don Guglielmo Cazzulani, parroco titolare di San Bernardo, e tutti coloro che si sono prodigati per la manifestazione che ha permesso di raccogliere la cifra consistente di 4 mila curo. Appuntamento per la seconda edizione del Gp, già programmata per l’ultima domenica di aprile 2023.

 

 

Con il “Gran Premio di Lodi” avviata la stagione ufficiale di Aiutiamo la paraplegia – Club Clay Regazzoni Onlus: il Gp più bello

Testata: 7giorni.

Il 24 di aprile, i soci e i sostenitori del Club Clay Regazzoni Onlus si sono ritrovati all’oratorio San Bernardo di Lodi, per la manifestazione solidale

Buona la prima, si può dire, per questa manifestazione che seppur consolidata nel tempo da quest’anno si è trasferita in città a Lodi, presso l’oratorio di San Bernardo.

Domenica 24 aprile, peraltro in concomitanza con lo svolgimento del Gran Premio (reale) di Imola a San Bernardo si è corso un Gran Premio di tutt’altro tenore: “Il nostro GP – spiega Giacomo Tansini, fondatore di Aiutiamo la paraplegia – ha lo scopo di raccogliere fondi da destinare alla ricerca scientifica in favore alla paraplegia e al supporto di alcune importanti realtà che assistono chi ne è affetto. Per 25 anni lo abbiamo organizzato a Cadilana, paese dove il nostro presidente, don Luigi Avanti, era parroco. Questa ventiseiesima edizione si è spostata, ma l’affetto e la risposta di partecipanti e visitatori è stata decisamente positiva ed immutata”.

In mattinata, mentre giungevano le vetture sportive per l’esposizione (Maserati, Ferrari, Alfa Romeo e molte altre) è stata celebrata la Messa in ricordo di Clay Regazzoni e di molti altri piloti scomparsi, tra i quali Michele Alboreto proprio nel giorno del ventiduesimo anno dalla sua morte.

Ad avallare il supporto della manifestazione, dopo la funzione religiosa è avvenuta la visita del Vescovo di Lodi monsignor Maurizio Malvestiti, che ha incontrato i dirigenti del Club Clay Regazzoni.

Il Consiglio direttivo tiene a ringraziare, tra i tanti, don Guglielmo Cazzulani, parroco titolare di San Bernardo, e tutti coloro che si sono prodigati per la manifestazione che ha permesso di raccogliere la cifra consistente di 4 mila euro.

Una curiosità: tra coloro che sono saliti su una vettura sportiva per un piccolo giro c’è stata anche la signora Beretta, 90 anni compiuti, la quale pare si sia divertita molto montando a bordo di una Ferrari guidata da Mauro Tagliaferri, affetto da paraplegia.

Appuntamento per la seconda edizione del Gp, già programmata per l’ultima domenica di aprile 2023.

Aiutiamo la paraplegia – Club Clay Regazzoni Onlus Via Giuseppe Verdi, 42 – Cadilana di Corte Palasio (LodI) E- -Mail: info@clubclayregazzoni.it Sito: http://www.clubclayregazzoni.it Codice fiscale: 92553110153 Associazione iscritta al n. 36 dell’11 febbraio 2009, progressivo n. 57 del Registro Generale Regionale del Volontariato