Il Club Regazzoni a caccia di nuovi soci. Partite del cuore per sostenere la ricerca

Testata:  Il Cittadino.

Non si può rimanere impassibili di fronte al bisogno di fondi per la ricerca contro la paraplegia. Per questo decolla ancora una volta il tesseramento del Club Clay Regazzoni – Minardi Paullo – Castelleone. Alla guida della realtà da sempre impegnata per sostenere la ricerca in questo campo, anche per questa stagione saranno il presidente Giacomo Tansini e il vicepresidente don Luigi Avanti, parroco di Cadilana. «Attualmente – sottolinea Tansini – contiamo mille tesserati, ma vorremmo arruolarne di più, perché è l’unione che fa la forza e qui di forza ne serve davvero tanta. Tesserarsi, per il 2005, ha il costo di 15 euro e anche questo contributo andrà totalmente a favore della ricerca. In omaggio, immediatamente, verrà consegnato un portachiavi firmato da Clay Regazzoni realizzato per noi in esclusiva, non in vendita». Intanto sono già stati varati i primi programmi per il 2005. Il 3 aprile si terrà a Cadilana il primo Gran premio dell’anno, il nono in ricordo di Gigi Villoresi. Poi, in data da definire, ci sarà anche una partita benefica, con il supporto del Consiglio regionale, probabilmente in un campo del Pavese. Intanto, per il tesserato che regalerà la donazione più ingente la Minardi ha messo a disposizione un buono per effettuare un giro in pista in una Formula Uno biposto. Non solo. A offerta libera presso il club si possono trovare cimeli di piloti o ex piloti, da Valentino Rossi a Boggiali, anche firmati. Nel 2004 il club ha raccolto 50.000 euro. E per il 2005 si spera di fare anche meglio.

 

 

 

 

Il Club Clay Ragazzoni a Spino

Testata:  La Cronaca.

SPINO D’ADDA – Sabato alle 20 l’associazione Club Clay Ragazzoni Onlus ha tenuto, presso Il ristorante Canadi di Spino d’Adda, l’undicesima edizione del Gran Premio della Solidarietà. Nel corso della serata sono stati battuti all’asta caschi, tute, guanti e molti altri gadget appartenenti ai campioni del mondo dei motori. Il ricavato è andato in beneficenza per dare fondi all’associazione, l’unica autorizzata da Ragazzoni, che dal 1994 si batte per raccogliere fondi in favore della ricerca nel campo della paraplegia. I fondi sono stati devoluti all’Ospedale di Magenta, reparto di Uroparaplegia.

 

 

 

 

 

Club Regazzoni in festa, raccolti 50 mila euro

Testata:  Il Giorno.

LA SERATA. Assente il grande pilota impegnato in Argentina

PAULLO – «Canadi» gremito all’inverosimile per l’undicesima edizione del «Grand Prix della Solidarietà», l’annuale festa del «Club Clay Regazzoni» promossa per la consegna dei contributi raccolti durante l’anno nelle varie attività promozionali tra gli appassionati dei motori e destinati agli istituti che si occupano di ricerca sulla paraplegia. Del resto, il nome del celebre pilota ticinese ricorda da solo le finalità: Regazzoni, infatti, vive da diversi anni su una carrozzella e rappresenta uno dei simboli più celebri delle persone che hanno saputo reagire. Fu lui a dare, senza alcuna esitazione, la prima benedizione al sodalizio paullese fondato e presieduto da Giacomo Tansini. Clay, assente per le celebrazioni rievocative del Gran Premio d’Argentina, ma con il cuore e la mente al «Canadi», tiene moltissimo al club e anzi è sempre impegnato in prima persona nella battaglia per combattere la paraplegia. L’importo raccolto nel corso dell’anno ammonta a ben 50 mila euro. Vale la pena di ricordare che nelle prime dieci edizioni, la cifra complessiva era stata di 308.693 euro, tutti rigorosamente destinati agli istituti di ricerca. I destinatari dell’edizione 2004 sono stati: il professor Giorgio Brunelli dell’ospedale di Brescia (20 mila euro), il dottor Michele Spinelli di Milano Niguarda (20 mila euro), mentre i restanti 10 mila sono stati suddivisi tra diversi enti, tra cui il Centro Disabili di Mozzo (Bergamo) quale contributo per il reparto di riabilitazione. Numerosissimi gli ospiti: Giorgio Pantano, pilota di Formula Uno in attività (fa parte della scuderia Jordan), l’ex ferrarista, e ora commentatore televisivo in occasione dei Grand Prix automobilistici, Ivan Capelli, i piloti Thomas Biagi e Matteo Bobbi, il campione di ciclismo Ivan Quaranta e tantissimi altri. Con Tansini ha collaborato la giornalista televisiva di Sky, Laura Ghislandi. Sono intervenuti anche lo scrittore Cesare De Agostini, per presentare la sua ultima fatica letteraria sui piloti, e il suo editore Giorgio Nada. Il libro parla del mitico Gigi Villoresi che per anni, prima della scomparsa, era stato eccellente testimonial del Club Regazzoni. Praticamente fu lui a tenere a battesimo il sodalizio, ovviamente in compagnia del pilota ticinese. Una serata speciale. All’ingresso, con allestimento tipicamente Usa, un bolide della Minardi di Formula Uno su un tappeto bianco per le foto di rito a quanti desideravano farsi immortalare a bordo della vettura. Simpatica anche l’asta che si è svolta nel corso della festa: la cifra più alta è stata raggiunta con una tuta messa a disposizione da Ivan Capelli (ben 2.200 euro). Hanno tirato forte anche un cappellino di Luca Cordero di Montezemolo e uno di Michael Schumacher, oltre a una maglietta di Ruben Barrichello. (Luigi Albertini)

 

 

 

 

Torna il Gran Premio della solidarietà, con Regazzoni contro la paraplegia

Testata:  Il Cittadino.

Il club Clay Regazzoni di Paullo organizza per stasera, alle 20.30, al ristorante Canadi di Spino, l’annuale Gran Premio della solidarietà, con lo stesso Clay Regazzoni, e molte altre sorprese. Tutto per aiutare la ricerca nel campo della paraplegia. Il costo della cena è di 35 euro (prenotazioni allo 338/2705227). Verrà allestita un’asta con oggetti dei team Minardi, Ferrari e Maserati. Il club ha devoluto alla ricerca 308.693 euro.

 

 

 

 

 

Raccolti 50 mila euro in un anno per dare speranza ai paraplegici

Testata:  Il Cittadino.

Piloti e commentatori riuniti intorno al Club Clay Regazzoni

PAULLO Giorgio Pantano, pilota della della Jordan 2004, Ivan Capelli, ex pilota Ferrari e ora commentatore pilota Tv per il Gran Premio, Ivan Quaranta, corridore ciclista, Thomas Biagi, campione del mondo 2003 con una Ferrari 550 Gran Turismo e Matteo Bobbi, campione del mondo per la 559 Maranello GT: sono arrivati tutti al Gran Premio della solidarietà, voluto, come ogni anno, dal club Clay Regazzoni con presidente Giacomo Tansini e vicepresidente don Luigi Avanti. Ma, all’appuntamento sono arrivati anche il professor Giorgio Brunelli, grazie al quale, qualche mese fa, una ragazza è tornata a camminare quando aveva, ormai, perso ogni speranza, e il dottor Michele Spinelli che opera a Milano. Per ul centro disabili di Mozzo, poi, ha presenziato Giulia Riccardi. E queste sono realtà che il club aiuta costantemente, da oltre 10 anni. Con loro non hanno voluto mancare all’appuntamento altre 400 persone. E, al tavolo della cena di gala, sono arrivati anche lo scrittore di automobilismo Cesare De Agostini e l’editore Giorgio Nada. Nel corso della serata è stato reso noto, ufficialmente, quanto è stato donato, quest’anno appena trascorso, per la ricerca contro la paraplegia: si tratta di 50 mila euro, compresa questa serata. «Con il supporto, durante tutto il corso dell’anno – come fa sapere Tansini – del team Minardi, del team Ferrari e della Pr Simona Frattini». Ma si è tenuta anche un’asta nel corso della serata. La gara per le aggiudicazioni si è aperta per una tuta di Ivan Capelli, un cappellino firmato da Michael Schumacher, un cappellino offerto da Luca Cordero di Montezemolo e una T shirt di Barrichello. L’offerta maggiore è arrivata per la tuta di Capelli: lo stop è stato decretato a 2200 euro. Ma non finisce qui: «Si può fare ancora del bene per quest’anno – sottolinea Tansini -: abbiamo a disposizione, infatti, ancora un buono: è valido per effettuare un giro in pista, con piloti ufficiali del team Minardi, su una F1 biposto. L’offerta è libera e il ricavato, chiaramente, andrà totalmente in beneficenza». Per candidarsi si può contattare il 338/2705227 o lo 0374/56406. Da domenica, ufficialmente, si è aperta una nuova annata per il club e, a breve, come di consueto in questa stagione, ripartirà la campagna di tesseramento annuale mentre si sa già che una tessera semplice avrà il costo di 15 euro. Tutto per aiutare chi non può farcela ad aiutarsi solo con le proprie forze. (Flavia Mazza)

 

 

 

 

Solidarietà nel Cremonese per sostenere la ricerca sulla paraplegia

Testata: L’Eco di Bergamo.

Il mondo dei motori scende in campo per sostenere la ricerca sulla paraplegia: sabato 27 novembre alle 20, l’associazione Club Clay Regazzoni Onlus organizza, al ristorante Canadi di Spino d’Adda, in provincia di Cremona, l’11° Gran Premio della solidarietà. Nel corso della serata saranno battuti all’asta caschi, tute, guanti e molti altri gadget appartenenti ai campioni del mondo dei motori. Il ricavato andrà in beneficenza all’associazione, l’unica autorizzata da Regazzoni stesso, che dal 1994 si batte per raccogliere fondi in favore della ricerca nel campo della paraplegia. All’iniziativa prenderanno parte gli addetti ai lavori del settore del motociclismo e della formula uno, tra i quali i rappresentanti della Starline di Pesaro, studio grafico che progetta e realizza caschi per i piloti. Dalla sua nascita l’associazione ha organizzato varie occasioni, con l’unico scopo di raccogliere fondi da destinare, come suggerito da Clay, all’Ospedale di Magenta, nel reparto di Uroparaplegia, coordinato dal Prof. Michele Spinelli, dove è nato un centro ricerca e sviluppo di nuove soluzioni per i Paraplegici, che negli ultimi anni ha fruttato ottimi risultati. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il sito www.clubclayregazzoni.it.

 

 

 

 

 

Gp della Solidarietà

Testata: Il Cittadino.

Il club Clay Regazzoni organizza l’11° “Gran Premio della solidarietà” che si terrà il 27 novembre presso il ristorante “Canadì” di Spino d’Adda. La cena, che inizierà alle ore 20.30, vedrà presenti, oltre al presidente onorario Clay Regazzoni, altri personaggi del mondo dell’automobilismo e dello sport. Scopo dell’iniziativa è quello di raccogliere fondi per la ricerca nella lotta contro la paraplegia. La partecipazione costa 35,00 euro; per prenotare si possono contattare lo 02 90630113, ma anche il 338 2705227. Nell’occasione verrà allestita anche un’asta con più oggetti offerti dai team di Formula Uno (Minardi, Ferrari e Maserati) e delle Moto GP.

 

 

 

 

 

La corsa del club Clay Regazzoni per vincere contro la paraplegia

Testata: Il Cittadino.

Paullo. L’ex pilota della Ferrari sarà presente alla cena di fine novembre

Paullo Un anno pieno di traguardi e soddisfazioni quello per il club Clay Regazzoni tra Gran premi della solidarietà nel Lodigiano ma anche nel Milanese con persone accompagnate per giri in Formula uno con il ricavato delle offerte a favore della ricerca contro la paraplegia. «E ora siamo ormai giunti al traguardo dell’11esimo Gran premio della solidarietà che si terrà il 27 novembre 2004, come tradizione vuole presso il ristorante Canadi di Spino D’Adda – fa sapere il presidente dell’associazione, Giacomo Tansini -. Quest’anno, la cena che inizierà alle ore 20.30 vedrà presenti, oltre al presidente onorario, il pilota Clay Regazzoni, altri personaggi del mondo dell’automobilismo e dello sport in generale. E nel corso di questa serata verrà devoluto alla ricerca sulla paraplegia il ricavato dei diversi Gran premi che si sono svolti nel corso di quest’anno e i proventi di altre iniziative». Dal club viene anche ricordato che nel 2003 sono stati devoluti 54.700 euro per aiutare la ricerca medica. Poi l’invito diretto perché più gente possibile partecipi all’appuntamento si solidarietà. «Saremo molto lieti di averti come protagonista alla serata del 27 Novembre – invita, anche tramite volantini, il presidente del club -. Ti invito a prenotare un posto in prima fila al costo di 35 euro e sicuramente non rimarrai deluso». Per prenotare si possono contattare il numero 02-90630113 ma anche il 338-2705227. Anche il contributo della serata verrà interamente devoluto alla ricerca e nel corso della serata verrà allestita anche un’asta con gli oggetti che i team di Formula Minardi, Ferrari e Maserati e delle Moto gp hanno offerto. Dal 1994 al 2003 il club ha devoluto alla ricerca 308.693 euro. Ora si spera di raggiungere un nuovo record. (Flavia Mazza)

 

 

 

 

 

Conosciamoli meglio

Testata: Il Cittadino.

Appuntamento alle ore 9.10 sulle frequenze di Radio Lodi con la trasmissione “Conosciamoli meglio. Incontri d’arte, cultura e tempo libero” a cura di Maria Moretti. In questa puntata sarà ospite in studio Giacomo Tansini, fondatore e presidente dell’associazione “Aiutiamo la paraplegia Club Regazzoni” onlus di Paullo e museo espositivo a Cadilana.

 

 

 

 

 

Kart e moto d’acqua, solo applausi

Testata: La Provincia Pavese.

CASTELLETTO DI BRANDUZZO. Si è svolta ieri presso il kartodromo «Sette Laghi» la giornata di solidarietà a favore dell’Associazione Italiana Paraplegia. La manifestazione non ha visto come preannunciato la presenza degli ex piloti di Formula Uno Clay Regazzoni e Arturo Merziario (impegnati in gare di Superturismo di durata) ma ha comunque riscosso un notevole successo. Il programma della giornata prevedeva l’esibizione delle moto d’acqua nel lago situato all’interno dell’impianto sportivo, effettuata dai piloti professionisti Manuel Spinella e Stefano Formaiani. Come previsto hanno circolato in pista le due Ferrari 360 N/GT, con la possibilità per gli spettatori di fare un giro in macchina accanto ad un conducente esperto. E poi hanno avuto luogo le classiche gare di kart, con tanto di batterie di semifinale e finale assoluta. Il tutto allo scopo di raccogliere fondi da devolvere alla ricerca sulla frattura della colonna vertebrale. «La nostra associazione si occupa di iniziative di beneficenza dal 1994 – illustra Giacomo Tansini, patron del Club Clay Regazzoni Onlus intitolato all’ex pilota di Formula Uno, che è anche presidente onorario – . Il nostro obiettivo è aiutare la lotta alla paraplegia. Non si tratta di una malattia cronica ma di una forma di paralisi che porta le persone a perdere l’uso delle gambe in seguito ad un incidente. Si tratta di un problema molto più serio di quel che molti pensano, che ha precisi risvolti psico-fisici. Di paraplegia infatti di per se non si muore ma molti dei soggetti colpiti finiscono con l’accusare un indebolimento delle difese immunitarie che porta a gravi complicazioni e, in alcuni casi, anche al decesso. La ricerca – prosegue Tannini – sta cercando di individuare un sistema che consenta di arginare gli effetti della rottura della colonna vertebrale, in modo tale da permettere a chi ha subito un infortunio di continuare a camminare. Purtroppo però è molto lontana dal traguardo che si è prefissa. Noi nel nostro piccolo in nove anni abbiamo raccolto e devoluto 53mila 700 euro, una cifra importante che però rappresenta solo una goccia nel mare. Fortunatamente qui a Castelletto abbiamo ricevuto un’ottima accoglienza e questo ci incentiva ad organizzare in futuro altre manifestazioni di questo tipo in provincia di Pavia». (Michele Lanati).