Imola, l’autodromo “senza barriere” riparte di slancio

Testata: Corriere Romagna.

«La giornata è andata oltre le aspettative. Grande partecipazione, tanti giri di pista, ragazzi felici, famiglie e associazioni che hanno partecipato con passione ed emozione. L’autodromo di Imola si conferma un luogo inclusivo e polifunzionale. Ringraziamo di cuore Formula Imola, tutti i Marshal, i volontari, Fondazione Montecatone e Fondazione Clay Regazzoni, Turbosport Imola e GuidarePilotare». Con queste poche ma incisive parole l’assessore all’Autodromo, Elena Penazzi, ha commentato entusiasta l’iniziativa “Autodromo senza barriere-Una giornata speciale” andata in scena ieri mattina, dalle ore 9 alle ore 13, all’Enzo e Dino Ferrari di Imola. Un bellissimo evento organizzato, nel segno dell’inclusione, da Formula Imola, la società che gestisce il circuito, e dal Comune, in collaborazione con la Fondazione Clay Regazzoni, la Fondazione dell’Istituto Montecatone, Turbosport Imola e la scuola GuidarePilotare

La carica dei 500

L’iniziativa, che anche in questa edizione ha riscosso un grande successo di partecipanti, ha visto ben 500 persone, tra disabili e non, accedere liberamente al paddock 1 da dove hanno poi avuto la possibilità di effettuare giri di pista gratuiti, nello storico circuito in riva al Santerno dove poche settimane fa avrebbero dovuto sfidarsi le F1 di Verstappen e Leclerc. Le diverse persone con disabilità presenti, passeggeri a bordo di una trentina tra supercar e belle auto sportive guidate dai proprietari e da alcuni piloti, hanno così potuto percorrere più tornate del tracciato in piena sicurezza.

Tutti, però, come detto hanno potuto provare l’emozione di un giro di pista sulle due ruote all’interno di una supercar. Per le persone con disabilità e accompagnatori in auto il giro di pista era completamente gratuito, mentre per gli adulti e i minori di 18 anni (solo accompagnati dai genitori) era prevista un’offerta minima di 10 euro, interamente devoluta a Fondazione Montecatone e Casa Guglielmi. In questo modo gli organizzatori hanno unito, per chi voleva, la sensazione positiva della beneficenza all’emozione di viaggiare dentro uno dei templi più famosi della velocità. L’evento alla fine ha consentito di raccogliere circa 2mila euro che andranno a sostegno delle iniziative organizzate dalla Fondazione Montecatone e da Casa Guglielmi.

Progetto da ripetere

Il progetto “Autodromo senza barriere-Una giornata speciale”, che tornerà sicuramente anche il prossimo anno, è nato dieci anni fa e ha sempre visto la partecipazione di tantissime persone, con disabilità fisiche e mentali. «La gioia nei loro occhi nel poter provare il brivido della mitica pista di Imola è impagabile», fanno sapere gli organizzatori. L’inclusione è infatti uno dei tre temi fondamentali di Imola Living Lab, il progetto che Comune di Imola e Autodromo portano avanti da due anni e che condividono con il Global Forum sulla Sicurezza stradale delle Nazioni Unite a Ginevra.

Imola, successo di partecipanti per Autodromo senza barriere

Testata: Setteserequi.

“La giornata è andata oltre le aspettative: grande partecipazione, tanti giri di pista, ragazzi felici, famiglie e associazioni che hanno partecipato con passione ed emozione. L’Autodromo di Imola si conferma un luogo inclusivo e polifunzionale. Ringraziamo di cuore Formula Imola, tutti i Marshal, i volontari, Fondazione Montecatone e Fondazione Clay Regazzoni, Turbosport Imola e GuidarePilotare”. Con queste parole l’assessore all’Autodromo, Elena Penazzi, commenta l’iniziativa “Autodromo senza barriere – Una giornata speciale”. Organizzata questa mattina all’Enzo e Dino Ferrari, nel segno dell’inclusione, da Formula Imola e Comune di Imola, in collaborazione con Fondazione Clay Regazzoni, Fondazione Montecatone, Turbosport Imola e GuidarePilotare, l’iniziativa ha visto l’accesso libero al paddock 1 e la possibilità di effettuare giri di pista gratuiti per persone con disabilità, a bordo di supercar e di belle auto sportive guidate dai proprietari e da piloti, per percorre il tracciato dell’autodromo in piena sicurezza. Tutti hanno potuto provare l’emozione di un giro di pista, su una supercar: con un’offerta minima di 10 euro, interamente devoluta a Fondazione Montecatone e Casa Guglielmi si è fatta beneficenza e si è entrati pista. Per le persone con disabilità e accompagnatori in auto il giro di pista è gratuito; mentre per gli adulti e i minori di 18 anni (solo accompagnati da genitori) è prevista un’offerta minima di 10 euro. In totale sono state oltre 500 le persone, con disabilità e non, che hanno preso parte all’iniziativa consentendo di raccogliere 2 mila euro che andranno a sostegno delle iniziative della Fondazione Montecatone e di Casa Guglielmi. Con ben 30 supercar e auto sportive messe a disposizione dai proprietari per i giri di pista. Davvero un grande successo che rilancia l’appuntamento al prossimo anno.

 

Autodromo senza barriere

Testata: in Primapagina.

Per il secondo anno si ripete sul circuito dedicato ad Enzo e Dino Ferrari una giornata all’insegna della solidarietà, un progetto che nel 2022 il Fondatore Presidente Onorario Giacomo Tansini, in accordo con l’ex Team Manager e consigliere del Club Gian Carlo Minardi e l’assessore all’Autodromo, al turismo, e servizi al cittadino Elena Penazzi. La giornata si terrà il 3 giugno e avrà un titolo molto particolare: “Autodromo senza barriere” consiste nell’organizzazione di uno o più giri in pista in cui accompagnare persone affette da handicap a bordo di vetture sportive guidate in maniera veloce ma sicura da istruttori e proprietari esperti. Possono partecipare anche persone normodotate ma è richiesta una quota di 10 euro che andranno devolute alla Casa di Accoglienza “Anna Guglielmi” e alla Fondazione Montecatone. Il Club Clay Regazzoni auspica una buona partecipazione da parte dei propri sostenitori, particolarmente quelli lodigiani e cremaschi, un modo per dare gioia agli altri, fare beneficienza e aiutare una regione al centro delle cronache per la recente alluvione. La partenza è prevista da Lodi – piazza San Bernardo alle ore 6.30. Info: Giacomo Tansini 3382705227, oppure il Presidente Don Luigi Avanti 3383421021.

 

Imola, in autodromo una ripartenza nel segno dell’inclusività

Testata: Corriere Romagna.

Anche se è stato annullato il Gran Premio di Formula 1, in programma dal 19 al 21 maggio, in queste ultime due settimane l’autodromo in realtà non si è mai fermato. Gli ampi spazi del circuito, infatti, sono stati utilizzati come base operativa per affrontare l’emergenza alluvione, rappresentando un punto di riferimento fondamentale per tutta l’attività in Romagna, ospitando volontari e soccorritori arrivati da ogni parte di Italia e di Europa.

Nella giornata di ieri, però, l’autodromo è tornato a uno dei suoi utilizzi tradizionali, facendo da sede al convegno dal titolo “Cybersecurity – Una gara da vincere”, seconda edizione di un evento dedicato alle tematiche di sicurezza digitale organizzata dall’’Almae Matris Alumni, la community degli ex studenti dell’Università di Bologna. Ma sarà soprattutto sabato mattina che all’“Enzo e Dino Ferrari” si riprenderà a respirare aria di normalità con l’appuntamento “Autodromo senza barriere – Una giornata speciale”, nel corso della quale, dalle 9 alle 13 sono previsti l’accesso libero al paddock 1 e giri di pista gratuiti per persone con disabilità, che potranno salire a bordo di supercar e di belle auto sportive guidate dai proprietari e da piloti, per percorre il tracciato in piena sicurezza. L’iniziativa è organizzata da Formula Imola e Comune di Imola, in collaborazione con Fondazione Clay Regazzoni, Fondazione Montecatone, Turbosport Imola e GuidarePilotare.

Il programma

Nella mattinata di sabato tutti potranno provare l’emozione di un giro di pista, su una supercar: con un’offerta minima di 10 euro, interamente devoluta a Fondazione Montecatone e Casa Guglielmi, si farà beneficenza e si entrerà in pista. Per le persone con disabilità e accompagnatori in auto il giro di pista è gratuito; mentre per gli adulti e i minori di 18 anni (solo accompagnati da genitori) è prevista un’offerta minima di 10 euro.

Come sottolinea Elena Penazzi, assessora all’Autodromo, «questo sarà l’appuntamento con cui l’autodromo riparte e riapre al pubblico le sue porte dopo gli eventi tragici dell’alluvione. L’inclusione è un valore positivo in cui crediamo da sempre e pensiamo che questa giornata sia quel raggio di sole che ci potrà servire per ritrovare tanti sorrisi dopo momenti molto difficili per le nostre comunità. Sarà dedicata alle persone con disabilità, ma non solo: tutti infatti potranno partecipare e provare l’emozione di entrare in pista, trasportati su belle auto alla scoperta delle mitiche curve del nostro circuito. Ringraziamo di cuore gli organizzatori e aspettiamo tante persone in pista».

Raccolta fondi

F1 Authentics, in collaborazione con Formula 1, Pirelli, Ferrari Trento, Automobile Club d’Italia e Formula Imola, ha deciso di donare all’asta i trofei dei quattro podi delle gare, che si sarebbero dovute disputare in occasione del Gran Premio per raccogliere fondi a favore delle persone colpite dall’alluvione.

Sarà possibile fino al 6 giugno acquistare all’asta i trofei della gara e della pole position. Le donazioni di Pirelli, il Pole Position Award, e di Ferrari Trento, la bottiglia del podio della gara, saranno inoltre firmate in via esclusiva da tutti i piloti di F1.

 

Un giro sui bolidi per beneficienza

Testata: Il Cittadino.

Da lodi a imola

Il club Clay Regazzoni ancora in pista. Per il secondo anno si ripete sul circuito dedicato a Enzo e Dino Ferrari a Imola una giornata all’insegna della solidarietà, un progetto che nel 2022 il fondatore e presidente onorario Giacomo Tansini, in accordo con l’ex team manager e consigliere del club Gian Carlo Minardi e l’assessore all’autodromo, al turismo, e servizi al cittadino Elena Penazzi. La giornata si terrà il 3 giugno e avrà un titolo molto particolare: “Autodromo senza barriere” consiste nell’organizzazione di uno o più giri in pista in cui accompagnare persone affette da handicap a bordo di vetture sportive (Ferrari, Maserati, Porsche) guidate in maniera veloce ma sicura da istruttori e proprietari esperti e preparati. Possono partecipare anche persone normodotate, ma con la differenza che, in questo caso, è richiesta una quota di 10 euro che andranno devolute alla Casa di Accoglienza “Anna Guglielmi” e alla Fondazione Montecatone. Il Club Clay Regazzoni auspica una buona partecipazione da parte dei propri sostenitori, particolarmente quelli lodigiani e cremaschi – i più assidui –: un modo per dare gioia agli altri, fare beneficienza e aiutare una regione al centro delle cronache per la recente alluvione. La partenza è prevista da Lodi – piazza San Bernardo – sabato 3 giugno alle ore 6.30. Per informazioni contattare direttamente Giacomo Tansini 3382705227, oppure il presidente don Luigi Avanti
3383421021.

 

In autodromo una mattinata nel segno dell’inclusione per Montecatone e Casa Guglielmi

Testata: Il Nuovo Diario Messaggero.

Sabato 3 giugno la possibilità di giri di pista gratuiti per le persone con disabilità

Una mattinata nel segno dell’inclusione in autodromo. Sabato 3 giugno ritorna all’Enzo e Dino Ferrari di Imola Autodromo senza barriere – Una giornata speciale, evento che permetterà alle persone con disabilità di accedere al paddock ed effettuare a bordo di supercar e di auto sportive guidate dai proprietari e da piloti.

L’iniziativa è organizzata da Formula Imola e Comune di Imola, in collaborazione con Fondazione Clay Regazzoni, Fondazione Montecatone, Turbosport Imola e GuidarePilotare.

Nella mattinata, dalle 9 alle 13, tutti potranno provare l’emozione di un giro di pista, su una supercar: con un’offerta minima di 10 euro, interamente devoluta a Fondazione Montecatone e Casa Guglielmi si farà beneficenza e si entrerà in pista. Per le persone con disabilità e accompagnatori in auto il giro di pista è gratuito.

«Questo sarà l’appuntamento con cui l’autodromo di Imola riparte e riapre al pubblico le sue porte dopo gli eventi tragici dell’alluvione – sottolinea Elena Penazzi, assessore all’Autodromo -. L’inclusione è un valore positivo in cui crediamo da sempre e pensiamo che questa giornata sia quel raggio di sole che ci potrà servire per ritrovare tanti sorrisi dopo momenti molto difficili per le nostre comunità. Sarà dedicata alle persone con disabilità, ma non solo: tutti infatti potranno partecipare e provare l’emozione di entrare in pista».

 

Al paddock dell’autodromo e giro di pista gratuito per persone disabili

Testata: leggilanotizia.it.

Ricordiamo che il progetto “Autodromo senza barriere – Una giornata speciale, è nato dieci anni fa e ha sempre visto la partecipazione di tantissime persone con disabilità. La gioia nei loro occhi nel poter provare il brivido della mitica pista di Imola è impagabile.

D’altra parte, l’inclusione è uno dei 3 temi portanti di Imola Living Lab, il progetto che Comune di Imola e Autodromo portano avanti da 2 anni e che condividono con il Global Forum sulla Sicurezza Stradale delle Nazioni Unite, a Ginevra.

“Questo sarà l’appuntamento con cui l’Autodromo riparte e riapre al pubblico le sue porte dopo gli eventi tragici dell’alluvione. L’inclusione è un valore positivo in cui crediamo da sempre e pensiamo che questa giornata sia quel raggio di sole che ci potrà servire per ritrovare tanti sorrisi dopo momenti molto difficili per le nostre comunità. Sarà dedicata alle persone con disabilità, ma non solo: tutti infatti potranno partecipare e provare l’emozione di entrare in pista, trasportati su belle auto alla scoperta delle mitiche curve del nostro Autodromo. Ringraziamo di cuore Formula Imola, la Fondazione Clay Regazzoni, la Fondazione Montecatone, Guidare Pilotare e il gruppo Turbosport Imola e aspettiamo tante persone in pista”, sottolinea Elena Penazzi, assessore all’Autodromo.

Per prenotarsi e assicurarsi il posto: www.autodromoimola.it/autodromo-senza-barriere/ (sarà comunque possibile iscriversi e firmare scarico di responsabilità in loco).

Motori e solidarietà: bene il GP di Primavera

Testata: Il Nuovo Torrazzo.

Semaforo verde e bandiera abbassata per Ola partenza ufficiale della stagione 2023 del Club Clay Regazzoni. Primo giro veloce all’oratorio San Bernardo di Lodi che dome-nica 30 aprile ha ospitato la 27a edizione del Gran Premio di Primavera, mostra di auto sportive, la seconda organizzata a Lodi. Una giornata straordinaria organizzata e riuscita anche grazie al supporto del contingente Cremasco-Castelleonese capitanato dai nuo-vi consiglieri del Club Clay Melissa Lanzi e Simone Mussi. Il via alle 11 con la celebrazione di don Luigi Avanti a ricordo degli amici e dei sostenitori del Club Clay scomparsi. “Quest’anno — spiega il fondatore e presidente onorario derassociazione, Giacomo Tansini — non è mancata una accentuata commozione tra i membri del Consiglio direttivo per il dispiacere della recente perdita del vicepresidente Luciano Codazzi”. Dopo la funzione religiosa la mostra ha preso forma con l’allestimento dell’esposizione e con l’organizzazione di brevi viaggi su auto sportive. “Tantissimi i curiosi e gli appassionati che hanno ammirato il parco macchine ricco di vetture dai marchi blasonati: Ferrati, Maserati, Porsche, ma anche una Ferrati 275 sport prototipi, un’Alfa Romeo 8 C, una Minardi 193 e molte altre autovetture tra le quali una ‘multiadattata’, esemplificativa di un mezzo predisposto per poter far conseguire la pa-tente di guida anche a portatori di handicap; è stato possibile esporre quest’ultimo mezzo grazie a Claudio Tombolini, presidente dell’Associazione Disabili Bergamaschi”. A suscitare entusiasmo è stato un simula-tore. È stato letteralmente preso d’assalto soprattutto dai più giovani. Ricco il pranzo, con oltre 100 commensali, preparato dalle volontarie dell’oratorio San Bernardo alle quali sono andati i sentiti ringraziamenti degli organizzatori. Con la soddisfazione di vedere così tanta gente e qualche preoc-cupazione per le previsioni meteo incerte, la manifestazione è giunta alle 17, orario previsto per le premiazioni. “A conti fatti — conclude Tansini — si è trattata di una giornata largamente positiva che ha permesso al club di raccogliere 5.495 euro che finiranno a incrementare i fondi raccolti nell’anno corrente e che saranno devoluti nella festa conclusiva dell’annata sportiva nel mese di novembre”. Avanti così verso nuovi traguardi.

Tib

Club Regazzoni: pit-stop solidale a S. Bernardo a Lodi

Testata:  in Primapagina.

Semaforo verde e bandiera abbassata per la partenza ufficiale della stagione 2023 del Club Clay Regazzoni, ma sosta immediata nell’oratorio di S. Bernardo dove domenica 30 aprile è stata allestita la 27^ mostra di primavera di auto sportive, la seconda organizzata a Lodi. Alle 11 nella chiesa don Luigi Avanti ha celebrato la Messa nel ricordo degli amici e dei sostenitori scomparsi.

Quest’anno non è mancata una manifesta commozione tra i membri del Consiglio direttivo a causa del dispiacere per la recente perdita del vicepresidente Luciano Codazzi attivo nel Club fin dall’anno 1996. Dopo la funzione la mostra ha preso forma con l’allestimento dell’esposizione e con l’organizzazione di brevi viaggi su auto sportive.

Tantissimi i curiosi e gli appassionati provenienti anche dal cremasco (particolarmente l’area di Castelleone dove risiedono parecchi sostenitori). I visitatori hanno ammirato un parco macchine ricco di vetture dai marchi blasonati: Ferrari, Maserati, Porsche, ma anche una Ferrari 275 sport prototipo, una Alfa Romeo 8 C, una Minardi 193 e molte altre autovetture tra le quali una “multiadattata”, esemplificativa di un mezzo predisposto per poter conseguire la patente di guida dai portatori di handicap; è stato possibile esporre quest’ultimo mezzo grazie a Claudio Tombolini, presidente dell’Associazione Disabili Bergamaschi. Com’era prevedibile, un simulatore ha suscitato curiosità ed entusiasmo, particolarmente tra i ragazzi (ma non solo…) che lo hanno letteralmente preso d’assalto.

Un ringraziamento alle gentili volontarie dell’oratorio che hanno preparato un succulento e ricco pranzo al quale hanno preso parte 100 prenotati.

Con la soddisfazione di vedere l’oratorio affollato e qualche preoccupazione per le previsioni meteo incerte si è giunti alle 17 con le premiazioni. A conti fatti si è trattato di giornata largamente positiva che ha permesso al Club di raccogliere 5.495 euro che finiranno ad incrementare i fondi raccolti nell’anno corrente e che saranno devoluti nella cerimonia solenne di novembre. Il pit-stop ora è terminato, la corsa della solidarietà 2023 del Club Regazzoni dirigendosi verso altri appuntamenti.

 

Il rombo dei motori scalda il cuore della solidarietà

Testata: Il Cittadino.

Negli spazi dell’oratorio si è svolta la 27esima edizione del tradizionale appuntamento con la mostra di auto sportive

di Lucia Macchioni

Il rombo dei motori è tornato a fare vibrare le corde degli appassionati di auto sportive: in occasione del tradizionale evento targato “Club Clay Regazzoni”, domenica l’oratorio di San Bernardo si è animato a festa, grazie a una manifestazione che ha radunato il popolo della Formula uno, con una missione legata alla solidarietà. Con un obiettivo intrapreso nel 1997 da don Luigi Avanti presso la parrocchia di Cadilana, il gruppo di appassionati non ha arrestato la sua corsa, raggiungendo la sua 27esima edizione per una battaglia a favore della paraplegia. Grazie al buon cuore dei lodigiani l’evento ha permesso di raccogliere 5.495 euro in tutto, che verranno utilizzati per migliorare la qualità di vita di persone paraplegiche e tetraplegiche in seguito a gravi incidenti stradali. «La manifestazione, che da due anni a questa parte è sbarcata a San Bernardo, ha permesso di accendere le luci sulle problematiche legate alla paraplegia », hanno sottolineato il presidente onorario Giacomo Tansini e il presidente del Club don Luigi Avanti. Ma spazio anche al divertimento: Porsche, Corvette, Maserati e Ferrari hanno fatto risuonare il rombo dei motori, concedendo un tour agli appassionati; poi, grazie alla collaborazione della banca Bcc Lodi, anche i più giovani si sono improvvisati piloti alla guida del simulatore della Prismel. Era presente il presidente dell’Associazione disabili bergamaschi Claudio Tombolini a bordo del Citroen Berlingo multi-adattato con tanti optional per consentire la guida a chi vive la disabilità motoria: «Grazie a questo mezzo già cinque persone hanno potuto conseguire la patente di guida», ha detto Tombolini, che mette a disposizione il furgone a chi volesse prendere la patente con un mezzo idoneo.