Testata: Il Cittadino.
Paullo. Il Gran premio della solidarietà, punta di diamante del club Clay Regazzoni (famoso per la sua attività a sostegno della ricerca sulla paraplegia) è in dirittura di arrivo: sabato, nelle sale del “Canadi” di Spino, l’evento richiamerà, come ogni anno, la folla degli appassionati dei motori per il tributo finale alla causa della paraplegia, presenti campioni del passato e del presente, ma anche personaggi a caratura internazionale. Tra questi spicca sicuramente Rita Levi Montalcini, premio Nobel per la medicina, che durante l’anno ha già incontrato il “Regazzoni”. A riceverla sarà Clay Regazzoni, l’ex pilota ticinese, costretto a vivere su una carrozzella in seguito a un incidente in gara, si batte da sempre per recuperare la dimensione umana dei paraplegici e lo fa soprattutto tramite il club che porta il suo nome e che è diretto da Giacomo Tansini. Il sodalizio ha sede a Paullo, ma vanta diramazioni in mezza Italia, dal momento che alla causa si stanno aggregando gruppi da ogni parte. Con la benedizione di don Gigi Avanti, parroco di Cadilana, grande appassionato di motorismo, vice presidente del club, il quale ama dire che «al Regazzoni si ama lo sport dei motori, ma si predilige la solidarietà, bene prezioso che dovrebbe venire coltivato da tutti gli ambienti sportivi, senza distinzione di disciplina». Il Grand prix della solidarietà di sabato conclude, dunque, un anno di intenso lavoro promozionale che va nella duplice direzione rammentata da don Avanti. Nelle varie manifestazioni si sono raccolti fondi destinati ai più noti ricercatori della paraplegia affinché possano continuare il loro lavoro teso a ridare la mobilità ai paraplegici. Insieme a Rita Levi Montalcini saranno presenti, tra gli altri, il costruttore Giancarlo Minardi e diversi campioni dell’automobilismo. Oltre ai fondi raccolti nel corso delle tappe dell’anno, si metterà insieme quanto frutterà la ormai famosa asta che si svolgerà nel corso della serata grazie ai doni offerti da diverse case automobilistiche. I destinatari dell’intera somma dell’anno saranno Giorgio Brunelli e Michele Spinelli, luminari della ricerca sulla paraplegia, e il centro riabilitazione di Mozzo. Tra i pezzi pregiati dell’asta, un orologio numerato messo a disposizione dalla ditta Oris, che collabora con la scuderia Williams. Un omaggio a Clay Regazzoni, che vinse nel 1979 il primo Gran premio con la debuttante Williams. Il costo della cena è di 35 euro. (Antonio Leccardi).