Un aiuto da 50mila euro per Regazzoni

Testata:  Il Cittadino.

Il club paullese devolverà la somma raccolta sabato in favore della ricerca sulla paraplegia

PAULLO. Un gesto di solidarietà pari a 50mila euro: è questo l’ammontare raccolto dal Club Clay Regazzoni nel corso dell’anno in manifestazioni varie promosse a favore degli appassionati di automobilismo e distribuito sabato sera ai delegati degli istituti di ricerca sulla paraplegia nel corso della tredicesima edizione del “Grand Prix della Solidarietà”, evento principe del sodalizio celebrato come sempre nelle sale del Canadi di Spino d’Adda alla presenza di una autentica folla di ospiti, ma anche di personaggi di spicco del mondo sportivo. Gran cerimoniere è stato il leader del “Regazzoni”, Giacomo Tansini, affiancato dal suo vice, don Gigi Avanti, parroco di Cadilana e celebre “prete dei piloti”, e dai collaboratori più stretti. Tansini si è detto soddisfatto del percorso compiuto dal club nel corso del 2006: «passione per i motori e sensibilità nei riguardi della paraplegia – ha commentato – continuano a camminare in parallelo e questo ci consente di elargire sostanziali aiuti agli istituti di ricerca».I 50 mila euro (la somma è stata raggiunta anche grazie ad una popolare asta di oggetti motoristici organizzata nel corso della festa, con materiale che era stato donato dalla Scuderia Minardi, dal pilota Valentino Rossi, dai giocatori di calcio Vieri e Baggio, da Michael Schumacher e da altri) è stata distribuita, in ordine decrescente di importi, a Michele Spinelli, ricercatore di uroparaplegia dell’Ospedale Niguarda di Milano, al Centro Riabilitazione Paraplegici di Mozzo (rappresentato dalla volontaria Giulia Riccardi), alla borsista Silvia Andreani, universitaria di Sarzana (La Spezia) che si sta specializzando sulle cellule staminali, e anche ad altri istituti di minore rilievo. Tra gli ospiti presenti, oltre a Giancarlo Minardi, famoso per aver fondato e diretto per anni l’omonima scuderia di Formula Uno, l’ex pilota Ivan Capelli, oggi apprezzato commentatore televisivo nei “Grand Prix” automobilistici, i piloti Thomas Biagi ed il lodigiano Michele Bartyan, il due volte campione del mondo di ciclismo Gianni Bugno, oggi volontario di Protezione civile (elicotterista). Ma anche famosi medici che assistono i piloti nelle gare automobilistiche di tutto il mondo (i dottori Carlo Pusineri, Vincenzo Griffone e Francesca Sangalli) e tanti altri protagonisti del variegato mondo del motociclismo mondiale.Tansini ha ricordato, tra l’altro, che nel corso dell’anno il “Regazzoni” ha perduto per strada due grandi campioni del passato. persone che per anni sono state ferventi sostenitrici del club, vale a dire Umberto Masetti e Guido Daccò. Inoltre, è stata rammentata la figura dello sfortunato pilota Michele Alboreto, lo stesso che prese parte al “Grand Prix della Solidarietà” nell’edizione del 1996 insieme a Bruno Giacomelli, al tavolo con il grande Clay Regazzoni, mentore principe del sodalizio.

 

 

 

Nobel fa rima con solidarietà

Testata:  Il Cittadino.

Paullo. Raccolti oltre 50 mila euro per i parpaplegici, esposto l’ultimo bolide della Minardi

Paullo La nevicata di sabato non ha impedito il pieno successo della 12esima edizione del “Grand prix della solidarietà”, la manifestazione sportiva più originale ed esclusiva, frutto della fantasia e del robusto impegno del Club Clay Regazzoni di Paullo, sodalizio diretto da Giacomo Tansini e sostenuto con fervore dall’ex pilota ticinese della Ferrari finito su una sedia a rotelle dopo un incidente.Il “Grand prix” si è svolto con il “cliché” di sempre: Giacomo Tansini a fare gli onori di casa insieme a Clay Regazzoni, inappuntabile e familiare. E poi i tantissimi ospiti, accolti all’ingresso del “Canadì” di Spino d’Adda da una splendida vettura di Formula Uno della Minardi, l’ultima prima della scomparsa della scuderia. La più importante è stata senza dubbio Rita Levi Montalcini, premio Nobel per la medicina nel 1986, impegnatissima in attività sociali ed umanitarie (lei stessa dirige la fondazione che porta il suo nome ). Accolta con fortissima simpatia, la Montalcini è rimasta alla festa per un paio d’ore. Non ha potuto intervenire l’ex pilota Ivan Capelli, oggi famoso commentatore televisivo dei “grand Prix” automobilistici per la Rai, a causa di un fortuito infortunio subito durante una gara di calcetto. In compenso del mondo dell’agonisti automobilistico c’erano Thomas Biagi (che tra poco proverà per la Jordan) e tanti altri. Oltre naturalmente al professor Giorgio Brunelli ed al dottr Michele Spinelli, due famosi ricercatori impegnati a debellare la paraplegia e che da anni ricevono i contributi del “Regazzoni”. La formula attuata dal club paullese è nota: durante l’anno Tansini e soci si impegnano in manifestazioni nei centri di mezza Italia, aventi per tema il motorismo, con lo scopo di raccogliere fondi da destinare appunto alla paraplegia. Quanto viene ricavato rappresenta l’ammontare suddiviso nel corso del “Grand Prix della Solidarietà” di fine anno, arrotondato dalla raccolta dell’asta che si svolge nel corso della serata grazie alla disponibilità di oggetti regalati dai team automobilistici e da piloti famosi (Marc Genè, pilota Ferrari, ad esempio, tramite il comune amico Stefano Soldo, ha offerto una tuta, vinta all’asta poi dallo stesso Soldo per l’importo di 2 mila euro).Tra aste, amabili discussioni e brevi interventi di saluto (da parte di Clay Regazzoni e di Rita Levi Montalcini), le immancabili foto ricordo e tantissima allegria. L’ammontare messo a disposizione dal “Regazzoni” per la dodicesima edizione della rimpatriata ammonta a 50 mila euro, suddivisi tra Brunelli, Spinelli, il Centro disabili di Mozzo (era presente Giulia Riccardi), la fondazione Rita Levi Montalcini e “Sostegno Settanta” di Ivan Capelli. In più, viene finanziata una borsa di studio a favore di Silvia Andreani, studentessa che svolge ricerca sulle cellule staminali.Il tutto tra gli applausi e l’entusiasmo della foltissima platea del “Canadi”. Agli archivi l’edizione 2005, Tansini e compagni stanno già pensando alle iniziative da attuare da oggi in poi per l’edizione 2006. (Antonio Leccardi)

 

Tredicesimo Grand prix della solidarietà

Testata:  Il Giorno.

PAULLO – Il meglio del tifo automobilistico ha affollato, come sempre, le sale del Canadi di Spino d’Adda per l’annuale Grand prix della solidarietà, l’iniziativa che offre l’opportunità al club Clay Regazzoni di elargire contributi agli istituti di ricerca sulla paraplegia. Un omaggio al grande pilota ticinese Regazzoni, costretto a vivere su una carrozzella dopo il grave incidente automobilistico di molti anni fa, ma anche il tributo al club diretto da Giacomo Tansini che per un anno intero organizza manifestazioni destinate alla raccolta di fondi e a novembre li assegna appunto a coloro che sono impegnati nella scoperta dei rimedi sulla paraplegia. La somma ripartita quest’anno ammonta a 50mila euro. «Anche alla tredicesima edizione del nostro Grand prix – ha spiegato Tansini introducendo l’evento – possiamo testimoniare una forte partecipazione ai progetti solidaristici». Ha poi precisato che nel corso della serata, per «arrotondare» il monte da ripartire, si sarebbe svolta un’asta di oggetti automobilistici offerti dalla scuderia Minardi, da Valentino Rossi, dai giocatori Vieri e Baggio, persino da Michael Schumacher. Moltissimi gli ospiti di richiamo presenti alla serata: Giancarlo Minardi, fondatore della scuderia di Formula Uno, l’ex pilota Ivan Capelli, ora commentatore televisivo dei Grand prix, i piloti Thomas Biagi ed il lodigiano Michele Bartyan, l’ex campione del mondo di ciclismo Gianni Bugno, protagonisti del mondo del motociclismo, ma anche medici di pista che assistono i piloti nelle gare di Formula Uno (Carlo Pusineri, Vincenzo Griffone e Francesca Sangalli). Lo stesso Tansini ha approfittato per ricordare la perdita, nel corso dell’anno. di due grandi amici del Regazzoni, come l’ex campione del mondo di automobilismo Umberto Masetti e Guido Daccò. Quest’anno i fondi del Regazzoni sono stati offerti a Michele Spinelli, esperto nella ricerca sulla paraplegia dell’ospedale Niguarda di Milano, al Centro riabilitazione paraplegici di Mozzo (rappresentato dalla volontaria Giulia Riccardi), alla borsista Silvia Andreani di Sarzana, provincia di La Spezia, impegnata negli studi sulla ricerca delle cellule staminali, e ad altre istituzioni. Nei brevi interventi di saluto da parte dei personaggi più famosi, è stato sottolineato l’importante lavoro svolto dal Clay Regazzoni nel corso di tutto l’anno mediante la promozione di eventi in diverse località italiane durante le quali, incontrando gli appassionati di automobilismo, vengono raccolte donazioni destinate per l’appunto alla ricerca sulla paraplegia e dIstribuite nel Grand prix finale. L’edizione è stata dedicata quest’anno alla memoria del pilota Michele Alboreto, che fu presente in alcune precedenti edizioni della festa e che non fece mai mancare il suo sostegno al Regazzoni, grandissimo testimoniai dell’evento nell’edizione del 1996. A quella festa il compianto Alboreto fede gli onori di casa insieme all’altro pilota Bruno Giacomelli e, naturalmente, a Clay Regazzoni. Nei tredici annidi ricorrente si calcola che il club diretto da Giacomo Tansini abbia distribuito per la paraplegia oltre un miliardo di vecchie lire, generoso contributo nella lotta; contro la malformazione della spina dorsale. (Luigi Albertini)

 

 

Rombano i motori del tredicesimo G.P della Solidarietà

Testata:  Il Nuovo Torrazzo.

Il Club Clay Regazzoni Aiutiamo la Paraplegia è pronto a chiudere un altro straordinario anno di iniziative. A calare il sipario sarà come sempre il Gran Premio della Solidarietà giunto all’edizione numero 13. La sfilata di campioni del mondo delle quattro ruote a moto e più in generale di quello sportivo, è fissata per sabato 25 novembre presso il ristorante Canadì di Spino d’Adda. La festa aprirà alle 16 quando mechandising e un immancabile bolide di Formula Uno saranno esposti per essere ammirati dagli appassionati. Gli ospiti giungeranno alla spicciolata per non mancare all’appuntamento con la cena, momento di beneficenza che ogni anno consente al club Clay di donare alla ricerca contro la paraplegia svariate migliaia di euro. Attorno alle tavolate imbandite si siederanno, oltre al presidente onorario del sodalizio Clay Regazzoni e al presidente operativo Giacomo Tansini, assi del mondo sportivo la cui presenza viene sempre tenuta come sorpresa finale dai promotori. Negli anni hanno detto sì alla serata Ivan Capelli, Jarno Trulli, Ivan Quaranta, Gian Carlo Minardi, Thomas Biaggi, Arturo Merzario e tanti altri. Non solo, le più importanti scuderie, in primis la Ferrari, mettono sempre a disposizione pagine di storia custodite da questa o quella parte di monoposto nonché gadget. La cena farà da filo conduttore della notte a 300 all’ora che vivrà di due parentesi particolarmente significative. La prima riguarda l’asta benefica di pezzi di monoposto di Formula Uno e materiale offerto dai team. Un momento di grande intensità e coinvolgimento. La seconda riguarda la donazione di quanto ricavato dal Club Clay Regazzoni nell’arco di un 2006 ricco di iniziative. Si tratta, abitualmente, di svariate. decine di migliaia di euro che vengono garantite alla ricerca e alla cura della paraplegia. Partecipare al GP della Solidarietà è semplice. La cena è infatti aperta non solo ai tesserati del club ma anche ai semplici appassionati di motori. Per aderire è sufficiente contattare il responsabile di zona Giorgio Identici al numero telefonico 0374/56406. (tib)

 

Gran prix della solidarietà

Testata:  Il Cittadino.

La tredicesima edizione del “Grand Prix della Solidarietà”, annuale evento del Club Clay Regazzoni nel corso del quale vengono assegnati i fondi raccolti dal popolare sodalizio nel corso dell’anno, si terrà oggi sabato 25 novembre, con inizio alle ore 20, nelle sale del “Canadi” di Spino d’Adda, ormai divenuta la sede abituale della rimpatriata. Prevista, come sempre, la partecipazione di un vero e proprio stuolo di personaggi dell’automobilismo, tra cui Giancarlo Mibardi, fondatore dell’omonima scuderia di Formula Uno, Matteo Bobbi, Thomas Biaggi, Ivan Capelli, Alex Zampredi, senza contare alcuni prestigiosi nomi del ciclismo, del calcio e di altre discipline. Presentatrice della serata darà la bellissima Laura Ghislandi che si occupa di coof-ball su Italia Uno. I destinatari dei fondi saranno il dr. Michele Spinelli, ricercatore di Niguarda, il Centro Riabilitazione di Mozzo, il prof. Giorgio Brunelli di Brescia. faranno gli onori di casa il presidente onorario Clay Regazzoni, il presidente effettivo Giacomo Tansini ed i suoi collaboratori.

 

Sfilata di rosse al Ferrari day, il raduno più famoso d’Italia

Testata:  Il Gazzettino.

Sacile. Oggi Sacile ospiterà un raduno del tutto particolare, che avrà come denominatore comune il colore rosso. Si tratta del 9. Ferrari day, manifestazione a carattere annuale organizzata dagli “Amici della Ferrari F1” di Cordignano. A fare da cornice al ritrovo delle “rosse”, sarà la prestigiosa Villa Brandolini d’Adda di Sacile. Le auto del Cavallino (ne sono attese almeno 80) arriveranno in provincia anche da Austria e Germania, conferendo all’appuntamento sportivo un carattere internazionale. Il raduno, il più grande in Italia in termini di numeri, partirà dalle sponde del Livenza per attraversare poi tutta la provincia di Pordenone, con meta Gorizia. Partenza alle 10.30, ora dopo la quale ci si potrebbe imbattere nel serpentone che sfilerà attraverso le strade del Friuli Occidentale. La manifestazione proseguirà anche nella giornata domenicale, quando sarà organizzata un’esibizione nell’area fieristica di Godega di Sant’Urbano alle 14.30, in memoria del motociclata (bi-campione del mondo con la Galera negli Anni 50) Umberto Masetti, recentemente scomparso. A scendere in pista saranno anche piloti famosi, del calibro di Ivan Capelli e Clay Regazzoni, che gareggeranno su berline partecipanti al campionato Challenge. Per gli spettatori ci sarà anche la possibilità di provare l’ebbrezza di fare da navigatori a questi grandi campioni. Ma il convivio organizzato dagli “Amici della Ferrari F1” che si svolge da 12 anni, prima ancora di divenire Ferrari Day, anche stavolta avrà lo scopo principale di fare del bene alle persone in difficoltà. Andranno infatti in beneficenza tutti i proventi raccolti durante le due giornate. Il ricavato sarà diviso tra tre enti benefici. Una parte andrà a Sostegno 70, l’associazione di Ivan Capelli che aiuta i bambini diabetici, una parte ad “Aiutiamo la paraplegia” del club Clay Regazzoni e una all’associazione Ciak, che ha come testimonial l’attore Edoardo Costa. Motori e solidarietà, un binomio marchiato di rosso. Il rosso Ferrari. (Daniele Micheluz)

 

Ferrari day, una due giorni di spettacoli e solidarietà

Testata:  Il Gazzettino.

Cordignano. Due giornate per la Ferrari e per la solidarietà. Gli Amici della Ferrari di Cordignano, guidati da Maurizio Bit stanno aspettando in fibrillazione il 4 e 5 novembre prossimi, sabato e domenica, per dare vita a quella che si preannuncia come l’edizione più spettacolare del convivio Amici della Ferrari, giunto alla dodicesima edizione e al 9. Ferrari Day. In programma nella “due giorni” che vedrà una escursione in Friuli e nella vicina Slovenia, una serie di iniziative da renderla interessante sia per la finalità benefica, ma anche per stare insieme a campioni ed ex campioni, personaggi del mondo automobilistico e dello spettacolo, che si trasformano in testimonials d’eccezione. Così, accanto a Clay Regazzoni, Ivan Capelli, ex piloti, Edoardo Costa attore di Mediaset e pilota amatore, si aggiunge anche Giancarlo Minardi, padre della Minardi di Formula Uno. È il caso di dire che proprio un pezzo del grande circuito internazionale dei motori si sposterà a Godega S.Urbano, dove oltre al convivio di sabato sera a Cormons con i meccanici Ferrari, è prevista anche una prova/esibizione dedicata alla memoria di Umberto Masetti, due volte campione del mondo di motociclismo con la mitica Gilera e recentemente scomparso. Si svolgerà al campo fiera di Godega dove sarà allestita una vera e propria pista di 600 metri, con due rettilinei e sei curve. Saranno raccolti fondi per Aiutiamo la paraplegia sostenuta da Clay Regazzoni, Sostegno 70 di cui è testimonial Ivan Capelli, commentatore Rai ed ex pilota, e Ciak – Let’s Build for their life sostenuta da Edoardo Costa. (Fulvio Fioretti)

 

Il club Regazzoni ha perso un amico: addio a Guido Daccò

Testata:  Il Cittadino.

Il club Clay Regazzoni piange la scomparsa di un suo grande amico e sostenitore. Si tratta del pilota milanese Guido Daccò, particolarmente attaccato al sodalizio del presidente Giacomo Tansini, tanto da partecipare con ammirevole regolarità a gran parte delle manifestazioni promozionali del club per la raccolta dei fondi destinati allo studio della paraplegia. Colpito da un male incurabile, Daccò è prematuramente scomparso a Lecco: era noto come l’esile globetrotter delle corse automobilistiche per via della modestia del suo peso. «Una perdita immensa per il nostro club – questo il commento del presidente del “Regazzoni”, Giacomo Tansini – dal momento che Guido Daccò sapeva svolgere al nostro fianco una eccezionale opera di diffusione della passione per l’automobilismo accompagnata dal desiderio di raccogliere fondi per combattere la paraplegia, esattamente i due disegni che accompagnano il nostro sodalizio». Classe 1947, Daccò era al “Regazzoni” dal lontano 1997: come pilota ha percorso tutta la trafila delle formule minori. Nel 1980 ha esordito in F2 alla guida di una Merzario, poi una March-Bmw; ha continuato nel 1981 in F2 con una Minardi-Bmw e durante quella stagione prese parte anche a gare del mondiale Endurance con la Lancia Beta Turbo Montecarlo. Il club Clay Regazzoni lo piange dunque con infinito affetto.

 

Paraplegia: serata benefica

Testata:  La Provincia Pavese.

«Aiutiamo la paraplegia»: è il titolo della serata allestita per sabato prossimo, 26 agosto, dall’amministrazione comunale e dalla Pro Loco di Canneto Pavese, in collaborazione con «Music&Wine», nello scenario del parco comunale. «Cena di solidarietà» (inizio ore 20), seguirà l’intrattenimento musicale con il gruppo «Gli Uragani» di Sergio Parmeggiani, a cui si alternerà l’esibizione di band locali. Incassi a favore dell’associazione onlus «Clay Regazzoni».

 

Una serata benefica a Canneto per aiutare i paraplegici

Testata:  La Provincia Pavese.

Fondi a favore dell’associazione «Clay Regazzoni»

CANNETO PAVESE. «Aiutiamo la paraplegia». Un titolo, uno slogan, un appello destinato a toccare i cuori e a smuovere i portafogli per un fine nobilissimo: quello di raccogliere fondi a favore dell’omonima associazione onlus intitolata a Clay Regazzoni, l’ex campione di Formula 1 tuttora popolarissimo, rimasto paralizzato proprio in seguito a un incidente di corsa e che da allora è impegnato in prima linea nel sostegno ai paraplegici. L’occasione è offerta dalla serata allestita per sabato prossimo, 26 agosto, dall’amministrazione comunale e dalla Pro Loco di Canneto Pavese, in collaborazione con «Music&Wine», nello scenario del parco comunale, abituale luogo di ritrovo per feste, dibattiti e sagre di paese. Il programma. Alla «Cena di solidarietà» (inizio alle ore 20), seguirà un’ora più tardi l’intrattenimento musicale con il gruppo «Gli Uragani» di Sergio Parmeggiani, a cui si alternerà l’esibizione di band locali. La vendita del cd «Allarga le braccia» offrirà un ulteriore spunto per la solidarietà a favore della lotta alla paraplegia. Non mancherà, ovviamente, l’aspetto enogastronomico, garantito da un servizio di bar ristorante con piatti tipici e vini rigorosamente «Made in Canneto Pavese». Per ulteriori informazioni, 339/1780790. Clay Regazzoni conduce da molti anni una lodevole battaglia per l’assistenza e la cura dei paraplegici e, più in generale, di chi soffre. In Oltrepo, l’ex grande campione della Ferrari anni Sessanta e Settanta, molto amato dalla gente, è ormai di casa. Ha già partecipato, infatti, anche come testimonial o come ospite d’onore, a numerose iniziative sempre finalizzate alla solidarietà e alla raccolta di fondi. (s.g.)