Una serata danzante venerdì 5 settembre in favore di Fabio Muroni e Roberta Polato

Testata: Il Cittadino.

Continua la lotta a colpi di solidarietà contro la sindrome di West, grave forma di epilessia che ha colpito due piccoli lodigiani, Fabio Muroni di 3 anni e Roberta Polato di 9 mesi. Questa volta sarà il comitato “Graffignana insieme per Fabio e Roberta” a raccogliere fondi in loro aiuto. Per raggiungere l’obiettivo è stata organizzata una serata danzante con l’orchestra Graffignana band, che avrà luogo presso il parco Spadazze della località collinare il 5 settembre alle 21. Un appuntamento sostenuto anche dalla Pro loco e da tutte le altre associazioni di volontariato locali. L’offerta è allettante: ballo liscio, danze di gruppo, animazione latino americana e altro ancora. Il ricavato sarà consegnato al parroco di Cadilana, frazione Corte Palasio, don Luigi Avanti, e al prevosto di Massalengo, don Gianni Zanaboni. Si festeggerà in favore dei due piccoli lodigiani anche in caso di maltempo: in questo casa la serata sarà trasferita nei locali dell?oratorio San Giovanni Bosco.

 

 

Ora anche il Piacentino si mobilita per Muroni

Testata: Il Cittadino.

Corte palasio. Sempre più vicino il viaggio verso gli Stati Uniti per Fabio Muroni. Per il bambino di 3 anni di Cadilana (Corte Palasio), affetto dalla sindrome di West, lo scorso 18 agosto, a Perino, in provincia di Piacenza, sono stati raccolti altri 2 mila 200 euro. Questo grazie alla solidarietà del lodigiano Paolo Pedrazzini, direttore sportivo del Marudo e all’iniziativa del negozio “Edo acconciature”. Alla serata, intitolata “Fashion Perino”, organizzata in collaborazione con le amministrazioni locali, hanno partecipato ben 1.235 persone, mentre i genitori di Fabio hanno parlato del caso del loro bambino. Dopo aver sentito la storia del bimbo, moltissimi spettatori si sono alzati dalla loro sedia e si sono ripresentati alla cassa per acquistare un altro biglietto. Il piccolo di Cadilana è coinvolto da una patologia di tipo neurologico, ma i medici italiani hanno detto che per lui non ci sono speranze di imparare a parlare e camminare. I genitori allora si sono rivolti a uno specialista di Caserta, il quale incomincerà a trattare il caso con la medicina tradizionale cinese nel suo studio campano. Successivamente Fabio dovrà affrontare una nuova cura che unirà la medicina cinese alla terapia in camera iperbarica, in una clinica americana. Ad attirare così tanti ospiti, nel Piacentino, l’altra sera, sono state la fama di Maria Teresa Ruta, che aveva già conosciuto Fabio nel Lodigiano, grazie al coinvolgimento dei vigili del fuoco di Lodi, promettendogli il suo interessamento, e il concorso Miss e Mr Trebbia. Roberto Valentino, invece, il comico che al Festival di San Remo ha divertito i telespettatori con l’imitazione di Romano Prodi, si è intrattenuto in uno show esilarante. Molto apprezzate anche la sfilata di abiti da sposa e l’intervento di Elena Ravelli. A giudicare la ragazza e il ragazzo più belli della Val Trebbia, invece, in giuria, c’erano Pedrazzini, noto nel Lodigiano per l’iniziativa “Un pallone per amico” e otto sindaci piacentini, oltre alla fashion designer Alessandra Scorletti, la Ruta, Roberto Zappulla e l’architetto Paola Scorletti. (C. V.)

 

 

Solidarietà dal Bikers team Marudo, a Fabio e Roberta vanno 3mila euro

Testata: Il Cittadino.

Corte Palasio. Un carosello carico di speranza. Uno splendido sole ha accolto domenica 27 luglio il motogiro organizzato a Crema per raccogliere fondi per i due bambini lodigiani colpiti dalla sindrome di West, Fabio Muroni di Corte Palasio e Roberta Polato di Motta Vigana. A organizzarla è stato il Bikers Team Marudo, in collaborazione con il cremasco Rea Motostore: l’evento ha richiamato circa 480 moto, provenienti non solo dagli altri motoclub del Lodigiano e di Crema, ma anche da bikers di Brescia, Bergamo e Milano. La manifestazione, denominata “SS 415… un miglio di speranza”, è durata l’intera giornata di domenica: iniziata alle 11, è terminata alle 22 sempre presso la discoteca Magika di Bagnolo Cremasco. Tutto il ricavato delle varie offerte e iniziative (compreso il pranzo servito presso la parrocchia di Ombriano) servirà per aiutare i due sfortunati bambini a curare la loro grave forma di epilessia. La cifra raccolta ha sfiorato quota 3mila euro: nel corso dei prossimi giorni il ricavato verrà equamente diviso e consegnato nelle mani dei due punti di riferimento delle iniziative di solidarietà, il parroco di Cadilana don Luigi Avanti per Fabio e il sacerdote di Massalengo don Gianni Zanaboni per Roberta. «Un ringraziamento particolare va al “Magika” e alla “Rea Sport” di Crema, che grazie all’impegno e ai buoni uffici del nostro socio Gianmaria Regazzetti ci hanno permesso di allestire quest’iniziativa», ha commentato Alberto Cappellini detto “Condor”, presidente del Bikers team Marudo. Nei programmi del suo motoclub c’è un altro importante raduno dove raccogliere denaro per chi ne ha bisogno, a Somaglia il prossimo 13 settembre. Tra i soci del Bikers team Marudo, da sempre attento alla beneficenza, c’è anche “Gringo”, al secolo Maurizio Polato, il papà di Roberta: una motivazione ulteriore per mettere in moto la solidarietà. (Cesare Rizzi)

 

 

A Spino d’Adda un mercatino per aiutare il piccolo Fabio

Testata: Il Cittadino.

Spino. Quando si è trattato di decidere a chi dedicare la festa dell’estate, tutti hanno pensato subito al piccolo Fabio Muroni. Il bimbo di Corte Palasio è affetto da una grave malattia, per curarsi deve volare in Florida; così in questi mesi il territorio si è mobilitato per realizzare la sua grande speranza.Adesso tocca al Centro ricreativo estivo per l’infanzia di Spino, dove tutti gli anni i bambini lavorano insieme durante spettacoli e laboratori creativi. Alla fine dell’avventura, si organizza uno spettacolo seguito da un mercatino, dove si mettono in vendita i “lavoretti” realizzati dai più piccoli. L’appuntamento è fissato per il 23 luglio alle 20.45, presso la cascina Carlotta di Spino. Il ricavato è destinato ogni volta ad un’associazione diversa, ora arriverà sul conto corrente che la parrocchia di Cadilana ha messo a disposizione per Fabio.Per chi fosse interessato ad una donazione, il conto della parrocchia presso la Banca di Credito Cooperativo di Corte Palasio ha le seguenti coordinate bancarie nazionali: Bban: Cin Bban: R; Abi: 08794; Cab: 33040; conto: 000000515295. Nella causale è necessario specificare “offerta per Fabio Muroni”. (Gr. Bo.)

 

 

 

 

Insieme al nuovo palazzetto, si accende la festa «Ferrari», campioni di ballo e «Battisti-Day»

Testata: Il Giornal di Vimercate.

Aicurzio – TANTE SORPRESE PER IL WEEKEND DEL 30 E 31 AGOSTO

Aicurzio – Tante, tantissime sorprese in preparazione in vista dell’inaugurazione del nuovo Palazzetto dello sport di via Bersan. Quella del weekend del 30 e 31 agosto non sarà una semplice cerimonia di battesimo, ma una vera e propria festa. Fra gli appuntamenti d’eccellenza, va citato innanzitutto l’attesa esibizione dei vimercatesi Fabio Pilon, 48 anni, e Maddalena Merelli, 47, campioni del mondo di ballo (categoria «Danze Standard»), in agenda per la serata di sabato 30, preceduta da uno spettacolo di magia per i più piccoli. Mentre domenica a far da mattatrici saranno le «Ferrari» portate in paese dall’associazione «Clay Regazzoni onlus – Aiutiamo la paraplegia»: dopo la messa e l’inaugurazione del Palazzetto, gli aicurziesi potranno provare l’ebbrezza di un giro a bordo di una fiammante «rossa» di Maranello (naturalmente accompagnati dal proprietario). Per i patiti delle corse, vi sarà anche una vera monoposto da Formula uno in esposizione (ovviamente senza motore) e, a prendere parte alle celebrazioni vi saranno anche il figlio di Clay Regazzoni, Gianmaria, e alcune importanti personalità del circuito dei Grand prix. A corollario dell’intenso weekend di fine agosto, sabato 6 settembre sarà organizzato un altro evento di primo piano: una mostra dedicata al decennale dalla scomparsa del cantautore Lucio Battisti: sempre nell’parea del Centro sportivo di via Bersan i fans potranno apprezzare dischi rari e oggetti da collezione per saperne di più sulla vita del musicista, mentre in serata si terrà anche un concerto-tributo con il Michele Fenati quartet. Tutte le iniziative messe in campo dall’Amministrazione saranno inoltre idealmente dedicate anche a don Renato Aldeghi, che dopo quindici anni è pronto a fare le valigie e lascerà la comunità dopo la festa del paese per far posto a don Luca Raimondi, che reggerà l’inedita Unità pastorale con Bernareggio e Villanova.

 

 

Anche il Piacentino si è mobilitato per salvare il bambino di Cadilana

Testata: Il Cittadino.

Corte Palasio Anche il Piacentino si mobilita per salvare la vita a Fabio Muroni, il bambino di Cadilana di 3 anni affetto da problemi neurologici. In suo soccorso sono scesi Edoardo Ferrari e Paolo Pedrazzini. Insieme hanno messo in piedi un’iniziativa targata “Edo acconciature”, che ha ottenuto il patrocinio del comune di Coli. La manifestazione si svolgerà il 18 agosto, alle 21, in piazza Pietro Gazzola, a Perino. A presentare la serata ci sarà Maria Teresa Ruta. La nota presentatrice televisiva era già intervenuta a favore del bambino, nei mesi scorsi, nell’iniziativa dei vigili del fuoco di Lodi. Ora la Ruta presenterà la serata del 18 intitolata “Fashion in Perino”. Il menu prevede moda, musica, danza e cabaret. In scena salirà anche Roberto Valentino, noto per aver imitato Romano Prodi nel festival di Sanremo del 2007. Insieme a lui, anche il vincitore della Corrida di Gerry Scotti Silvio Minio. Ma ad intrattenere gli ospiti ci saranno anche Elena Ravelli e il coro delle voci bianche di Bobbio. La serata è stata promossa in collaborazione con Maria Clara Merli (danza modern – jazz) e la sartoria su misura Tin B che ha vinto il premio manichino d’oro 2007. «Anche la famiglia di Fabio – spiega Ferrari – ha assicurato la sua presenza. L’incasso della serata sarà devoluto al caso del bambino. Abbiamo visitato il sito di Fabio, ci siamo commossi e abbiamo deciso di attivarci». Il 18, a Perino, si svolgeranno anche le finali per l’edizione della kermesse “Il più bello e la più bella. Trebbia 2008”. Tutte le acconciature delle modelle che sfileranno nel corso della serata saranno realizzate dall’atelier Edo acconciature. Finora per il bambino sono stati raccolti oltre 171 mila euro. Fabio dovrebbe andare a Caserta, a settembre, per una terapia preliminare basata sulla medicina tradizionale cinese. Subito dopo, è previsto un secondo periodo negli Stati Uniti, nel centro del professor Gaudenzio Garozzo. Per prenotare i posti a sedere del 18, telefonare al 349/1733571.

 

 

 

Raccolti 163mila euro per Fabio Per le cure ne servono 240mila

Testata: Il Cittadino.

Corte Palasio. Continua la solidarietà per aiutare il bimbo ammalato

Corte Palasio Il piccolo Fabio non lo sa ma il Lodigiano si è mobilitato con tutte le sue forze per aiutarlo nella sua difficile battaglia. Sono già 163 mila euro i fondi raccolti che serviranno ad affrontare le delicate cure americane, anche se l’obiettivo finale è ancora lontano: infatti la cifra completa dovrebbe sfiorare i 240 mila euro all’anno. Intanto il piccolo di Cadilana, frazione di Corte Palasio, partirà a settembre alla volta di Caserta dove verrà preparato alle pesanti terapie che dovrà sostenere all’OceanHbo in Florida. Nella città campana, lo specialista Gaudenzio Garozzo toglierà a Fabio il sondino che ha nello stomaco e gradualmente anche il farmaco contro l’epilessia. «Adesso Fabio sta facendo fisioterapia alla fondazione Danelli due volte a settimana – dice il papà Vittorio -. A Caserta aumenteranno anche le ore di logopedia e dopo circa sei mesi andremo in Florida dove il mio bambino potrà entrare in camera iperbarica per l’ossigenoterapia». Un cammino impegnativo che non abbatte di certo i genitori di Fabio, i quali farebbero di tutto per dare un futuro migliore al loro bambino, che attualmente è in cura al “Carlo Besta” di Milano. Fabio ha tre anni ed è affetto dalla sindrome di West, una grave forma di epilessia che colpisce un bambino su 150 mila. Oltre ad avere questa rara epilessia, il piccolo di Cadilana non riesce a camminare né a parlare, non controlla i movimenti del capo e non afferra gli oggetti. Il caso di Fabio ha colpito moltissime persone del nostro territorio e in tutto lo stivale, come dimostrano gli aiuti arrivati dal varesotto, da Firenze, dalla capitale, da Napoli e dalla Sardegna. Lunedì inoltre è stato fatto un annuncio a favore di Fabio anche in una trasmissione televisiva. «Voglio ringraziare tutte le persone, le associazioni e i paesi che si sono impegnati a favore di Fabio – sottolinea ancora papà Vittorio -. Senza il loro aiuto non saremo mai riusciti ad arrivare a questo punto». Nel frattempo i genitori chiederanno al sindaco di Lodi il permesso di utilizzare una vela nel parcheggio dell’ospedale Maggiore, solitamente usata per scopi pubblicitari, con lâ€?obiettivo di sensibilizzare ancora di più i cittadini lodigiani. (Alberto Bolis)

 

 

 

Crescono le speranze per Fabio

Testata: Il Cittadino.

Corte Palasio. Continua la gara di solidarietà dopo l’appello lanciato dalla famiglia Muroni

Corte Palasio Una speranza in più per Fabio Muroni. Per il bambino di 3 anni di Cadilana, affetto da una sindrome di carattere neurologico che non gli consente di parlare, camminare e nutrirsi normalmente, sono già stati raccolti 133mila euro. «Per riuscire a mandarlo in America a farsi curare ne sono necessari però 200 mila», spiega il parroco di Cadilana don Luigi Avanti. La scorsa settimana il piccolo è stato visitato da un esperto in medicina tradizionale cinese, a Nizza. Il dottore ha detto che per Fabio ci sono buone speranze di riuscire ad avere dei miglioramenti. Ad occuparsi della malattia di Fabio sarà il dottor Gaudenzio Garozzo, esperto in medicina orientale. La cura, infatti, integrerà i principi della medicina cinese con la terapia in camera iperbarica da noi non più consentita dopo l’incidente che riguardò l’ospedale milanese [Galeazzi]. Una decina di giorni fa alcuni rappresentanti dell’associazione sportiva di Bertonico hanno consegnato alla famiglia di Fabio 1.100 euro raccolti tramite iniziative locali per sostenere le sue cure: una piccola goccia che, tra tante altre, potrà servire a migliorare la vita di questo bambino: «Ringrazio tutti i coloro che a metà giugno ci hanno raggiunti per la tradizionale festa del nostro sodalizio, contribuendo alla raccolta fondi e divertendosi con noi», spiega il portavoce Gianbattista Parenti che, insieme al presidente Roberto Leoni e Artemio Minoia, hanno raggiunto personalmente la famiglia di Cadilana. La somma è stata racimolata grazie alle numerose serate danzanti proposte, per l’occasione, sotto i portici dell’arsenale di Bertonico e alla disposizione di un’apposita cassetta presso il bar Moderno: «È giusto – commenta Parenti – dimostrare alla gente che gli sforzi comuni arrivano a destinazione e saper accostare sano divertimento e generosità».La prossima iniziativa per raccogliere fondi a favore di Muroni si svolgerà il 26 luglio a Cadilana. In scena alle ore 21, in oratorio, si esibirà la Tavazzano Circus Band che proporrà brani in omaggio a Renzo Arbore e allâ’Orchestra italiana. «Siamo in 20 e abbiamo l’appoggio di Renzo – spiega il capoband Luigi Alteiri -. La prima parte dello spettacolo è incentrata sull’Orchestra italiana e su tutte le più belle canzoni e Arbore. La seconda, invece, propone i pezzi di “Indietro tutta” e “Quelli della notte”. È uno spettacolo bello, la gente può ballare e divertirsi. Abbiamo accolto immediatamente l’invito di don Luigi che conosciamo da tempo. Facciamo spesso serate di beneficenza quando ci chiamano». Il 26 non ci sarà nessun biglietto d’ingresso, ma si raccoglieranno offerte. In scena ci saranno mandolino, chitarre, percussioni, basso e tanta gente che canta. «Siamo gli unici in Italia – spiega Altieri – a rendere omaggio ad Arbore. Lo spettacolo dura due ore e mezzo e se la gente ama dare una mano agli altri contiamo di raccogliere il più possibile. Se non basterà ci metteremo ancora a fare qualcosa per questo bambino. Abbiamo deciso di metterci a disposizione per la sua causa». La Tavazzano Circus Band è costituita da sei famiglie. «Siamo nati da una scommessa aggregativa – precisa infatti Altieri -, mettere insieme genitori, figli e amici. Abbiamo un target di età dai 12 ai 56 anni. È il ventesimo spettacolo che facciamo nel Nord Italia quest’anno, prima della chiusura estiva. Il 27 saremo a Borgo San Giovanni per l’ospedale di Pavia e il 20 a Inzago per la protezione civile a cavallo. (Cri. Ver. Pa. A.)

 

 

 

 

A Cadilana rombano i motori della solidarietà. Raccolti mille euro per aiutare il piccolo Fabio

Testata: Il Cittadino.

Corte Palasio. Se il bagagliaio di una berlina può contenere un impianto audio da 10mila watt di potenza, figuriamoci cosa potrebbe starci – e ci sta – dentro a quello gigantesco di un hummer, un bestione a quattro ruote simile a un suv, ma ancora più grosso. Il mondo del tuning e dell’hi-fi music non conosce mezze misure, anche quando si tratta di solidarietà, e il terzo raduno benefico organizzato domenica scorsa presso l’oratorio di Cadilana si è concluso con un incasso di più di mille euro, che andranno a favore del piccolo Fabio Muroni, il bambino affetto da una malattia per la quale sono necessarie cure costose negli Stati Uniti. A organizzare l’evento, un gruppo di ragazzi di Corte Palasio e dintorni accomunati dalla passione per i motori e per il tuning, ovvero l’arte di modificare la carrozzeria, gli impianti e le parti meccaniche di un’automobile secondo il proprio gusto e la propria fantasia. «Siamo partiti tre anni fa con il primo raduno in favore del club Clay Regazzoni di don Luigi Avanti, il nostro parroco, che anche quest’anno ci ha messo a disposizione il cortile del suo oratorio», spiega Paolo Sottili, uno degli organizzatori. «Con il tempo siamo cresciuti e abbiamo coinvolto due officine specializzate in tuning e hi-fi, The world car di Lodi e la Top sound di Carugate. Assieme ad altre imprese di Corte Palasio e ad alcuni privati, ci hanno dato una mano per acquistare i premi della lotteria e le coppe». Tre categorie e altrettanti premi, da attribuire all’automobile che tra le quaranta in gara si fosse dimostrata migliore nella categoria “estetica”, “sound quality” e “Spl”. «Spl è una sigla che significa Sound pression level – spiega Daniele Arena – assiduo cliente dell’officina di Lodi – ovvero il livello espresso in decibel a cui può arrivare la pressione sonora di un impianto audio». Roba da spaccare i timpani davvero, o almeno da far tremare il foglio di carta che sta appoggiato sul parabrezza di una delle auto in mostra, collegata in serie ad altre tre che, come lei, se ne stanno a portiere spalancate e radio accesa di fianco al palco. Chissà che la musica non sia riuscita ad arrivare fino alle orecchie del piccolo Fabio che, in volo per New York, non ha fatto in tempo a passare in oratorio a ritirare la targa preparata per lui dai ragazzi del tuning: «C’è scritto: Speriamo che un giorno possa anche tu guidare un bolide come questo – spiega Paolo Sottile -. Non appena tornerà dal suo viaggio gliela consegneremo personalmente». (Silvia Canevara)

 

Maria Teresa Ruta ha abbracciato Fabio: «Lotteremo per lui»

Testata: Il Cittadino.

Tiene in braccio Fabio Muroni teneramente, Maria Teresa Ruta. Lo fissa dolce, e allarga quello che il compianto Sandro Ciotti, suo compagno d’avventura per 5 edizioni della Domenica Sportiva, aveva definito «il sorriso che non conosce confini». E Fabio ricambia. È stanco, il bimbo di Cadilana, dopo la recente visita a Caserta, dove da settembre intraprenderà il semestre di cure propedeutiche alle costose terapie negli States che cercheranno di sottrarlo alla sua grave malattia neurologica. Ma con quella signora bionda giunta apposta per lui a Lodi su invito dei vigili del fuoco sembra trovarsi a suo agio. «Ci capiamo con gli occhi», gli sussurra la nota conduttrice televisiva, carezzandogli le ciocche. E anche mamma Michelina e papà Vittorio sorridono, speranzosi di aver trovato una nuova “alleata” capace di allargare oltre il Lodigiano il cordone di solidarietà necessario per trovare i tanti soldi (circa 300mila euro all’anno) indispensabili per le cure. La radiosa Maria Teresa Ruta, intanto, continua a cullare Fabio. Maglietta a righe, scarpe sportive e calzoni bianchi, cappello stile cowgirl e borsetta rossa modello “innaffiatoio”, s’informa sulle origini della vicenda e sulle sue prospettive, spiegando cosa l’ha portata a incontrare la famiglia Muroni: «Sono qui per la serata della Croce rossa a Orio Litta: avendo lavorato tanti anni al ministero della Sanità ci tenevo moltissimo – racconta la conduttrice -. Alcuni amici di Canale 5, però, mi avevano segnalato la storia del piccolo, così ho detto: “Prima passo a salutare Fabio!». Sa dell’iniziativa solidale intrapresa da don Avanti, parroco di Cadilana, e di potersi fare portavoce anche nel mondo dello spettacolo della sottoscrizione per la raccolta fondi: «Sono venuta a capire com’è la situazione: ora vedremo in quale modo unirci a questa cordata di amici – promette -. La diagnosi si deve trovare: dobbiamo lottare affinché una volta cresciuto possa integrarsi normalmente». Impagabili nuovi “angeli custodi” di Fabio, i pompieri fanno dono al piccolo di due giocattoli e a Maria Teresa di un orologio del corpo dei pompieri, di una foggia di berretto in metallo e di un mazzo di fiori. Poi dedicano agli astanti un’esibizione , calandosi dai 30 metri dell’autoscala. Il comandante Giuseppe De Rossi li ammira orgoglioso: «Quando domenica scorsa sono arrivato all’Isola Carolina per “Pompieropoli”, ho guardato quello che avevano realizzato e ho detto “sono senza parole”. Molti erano liberi dal servizio: l’hanno fatto solo per amore, perché sono fatti così». (Alberto Belloni)