Ritorna il Gran premio della solidarietà organizzato dal Club Clay Regazzoni

Testata: Il Cittadino.

Si scaldano i motori in vista del 15esimo Gran premio della solidarietà organizzato dal Club Clay Regazzoni onlus di Paullo. Nella serata di sabato 29 novembre infatti, presso il ristorante Canadì a Spino d?Adda, si terrà l?ormai classico appuntamento in ricordo del famosissimo pilota svizzero (che guidò anche una Ferrari di Formula uno), scomparso il 15 dicembre 2006 a seguito di un malore che lo colpì quando era alla guida della sua automobile. Anche quest?anno, come nella scorsa edizione, il Gran premio della solidarietà consisterà in una cena in memoria di Regazzoni, con la partecipazione di un pilota di Formula uno, superturismo, rally, motociclismo e altri personaggi legati al mondo dell?automobilismo e dello sport. Il Club Clay Regazzoni onlus (unico club autorizzato dallo stesso pilota di Formula uno), nato nel lontano 1994, si occupa da ormai quindici anni di legare lo sport alla beneficenza con l?organizzazione di varie manifestazioni per aiutare soprattutto le persone affette da paraplegia. I beneficiari di tutti i fondi raccolti dall?associazione sono in primo luogo il Centro di uroparaplegia ?Alberto Zanollo? presso l?ospedale Niguarda di Milano (reparto diretto dal dottor Michele Spinelli), ed il centro di riabilitazione di Mozzo; ma il Club Clay Regazzoni si occupa anche di fornire una borsa di studio ed altre piccole collaborazioni di necessità immediata. L?inizio della serata è fissato per le ore 16 come detto al ristorante Canadì che si trova sulla ex strada provinciale 415 Paullese tra Zelo Buon Persico e Spino d?Adda. Per le prenotazioni l?associazione prega di chiamare i numeri 02-90630113 oppure 0374-56406 (signor Identici).

 

Una mostra per ricordare il grande Clay Regazzoni

Testata: Libertà.

Si inauguara domani alla 11 al nuovo Casinò di Campione la “Mostra in ricordo di Clay Regazzoni”, il pilota ticinese che aveva grandi legami anche con la provincia di Piacenza. Saranno esposte splendide auto di Formula 1, le foto più significative, quadri con didascalie esplicative. Inoltre, in una sala attigua sarà proiettato un video a ciclo continuo. La mostra attirerà molti appassionati e rimarrà aperta sino al 31 ottobre, si avvale del patrocinio de “La Gazzetta dello Sport”, e sarà anche il mezzo per effettuare una donazione all’asociazione “Aiutiamo la paraplegia-Club Clay Regazzoni Onlus”. L’evento è stato voluto, ideato e curato dal giornalista sportivo Giancarlo Falletti.

 

Maria Teresa Ruta sul palco per Fabio Muroni

Testata: Il Cittadino.

La squadra di amici formata dalla nota show girl Maria Teresa Ruta scesa in campo a Salerano sul Lambro per sostenere il piccolo Fabio ha vinto la sua partita raccogliendo più di duemila euro. Oltre 400 persone hanno seguito con interesse il noto personaggio televisivo, al suo fianco oltre al sindaco Virgilio Ghianda che ha fatto gli onori di casa, anche il parroco di Cadilana don Luigi Avanti, che ha aperto un conto corrente a favore del piccolo Fabio e il papà del bambino.

 

Musica e solidarietà al parco Spadazze

Testata: Il Cittadino.

Graffignanan Una serata da incorniciare con la raccolta di oltre 4mila euro per aiutare i due bimbi

Nella splendida cornice serale del parco comunale Spadazze tutta Graffignana si è ritrovata per una serata di musica, divertimento e solidarietà. Soddisfazione sui volti dei presidenti e volontari delle associazioni della borgata, dell’abile conduttrice-cantante Franca Tronconi e della coordinatrice dell’iniziativa Milva Roveda, per la riuscita della manifestazione. L’entusiasmo non è mancato nemmeno tra il foltissimo pubblico per un appuntamento al di sopra di ogni aspettativa, una serata indimenticabile che ha toccato il cuore di ciascun partecipante e che ha portato nel cestino delle offerte un ricavato pari a 4.500 euro. Applauditissima la presenza dei prevosti delle parrocchie dei due bimbi per aiutare i quali è stata promossa la serata, Fabio Muroni e Roberta Polato, cioè don Luigi Avanti di Cadilana (Corte Palasio) e don Gianni Zanaboni di Massalengo. I sacerdoti si sono congratulati con tutte le associazioni e con i sodalizi e i gruppi di persone dei molti paesi lodigiani che si sono adoperati con molteplici iniziative a favore dei piccoli, come pure con alcune amministrazioni comunali che si stanno interessando ed altre che, attraverso il bonifico bancario, hanno già effettuato i propri versamenti. Piena soddisfazione per gli orchestrali tutti graffignanini (Gigi Bignami, Oscar, Gianluigi Invernizzi, Gigi Chiesa, Luigi De Vecchi, Pier Arensi e i maestri Beppe Baldi e Walter Pandini) che, sul palco allestito dalle volontarie Mariangela Bardoni, Gianna Pandini e Rita Monfroni, attraverso i loro strumenti, con padronanza, maestria e talento hanno sprigionato note musicali creando un’incantevole atmosfera resa ancor più piacevole dal susseguirsi di canti e balli popolari e dalla esibizione delle ragazze del gruppo latino americano “Latin Star Dance”. Una piacevole rimpatriata da ripetere come richiesto da molti spettatori, dagli stessi musicisti e dai gestori del Parco Spadazze Leone Raimondi e Roberto Lacchini, che hanno ospitato la serata solidale. Lâ€?offerta di 4.500 euro, raccolta a Graffignana, sommata al ricavato delle molteplici iniziative effettuate e in programma nel Lodigiano, permetterà dunque ai piccoli Fabio e Roberta di essere sottoposti a particolari cure per garantire un futuro migliore. Il comitato organizzatore “Graffignana insieme per Fabio e Roberta” è composto dalle associazioni Avis, Aido, Ac Virtus Don Bosco, Unicef, Rosone, Protezione civile, Gruppo Podisti, Gruppo Pensionati, Cascina Maggiore, Gruppo Naturalisti, Pro loco.

 

Il paese in campo per dare un futuro al piccolo Fabio

Testata: Il Cittadino.

Anche un piccolo paese sulle rive del Po come Caselle Landi ha deciso di mobilitarsi per la causa di Fabio Muroni, il bambino di 3 anni residente a Cadilana, affetto da una malattia rarissima, la sindrome di West. Sono molti i comuni del Lodigiano che si sono impegnati a promuovere raccolte fondi per permettere alla famiglia del piccolo Fabio di sostenere la spesa per un ciclo di cure negli Stati Uniti, presso l?ospedale di Fort Lauderdale, in Florida, dove le strutture e le terapie particolari che potrà seguire, garantiranno un futuro più sereno al bambino. Caselle Landi non ha voluto essere da meno. «?La nostra piccola comunità – ci spiega Laura Covelli, che coordina l?iniziativa – ha pensato pertanto di promuovere una raccolta fondi in occasione di due eventi che si sono realizzati a Caselle Landi: il Gran Galà Lirico e il Canta Caselle. Durante queste due serate abbiamo allestito un piccolo banchetto per dare maggiori informazioni sulla storia del bambino e per raccogliere le offerte donate dai partecipanti alle due manifestazioni. I casellesi hanno risposto con la generosità che da sempre contraddistingue la gente bassaiola ai nostri appelli. Siamo così riusciti a raccogliere la cifra di 1.700 euro. Anche l?amministrazione comunale ha voluto partecipare all? importante iniziativa di solidarietà. Speriamo che i progetti di raccolta fondi a favore del piccolo Fabio continuino per ridare la speranza a questo bambino e per garantirgli un futuro migliore insieme con la sua la famiglia?».Ricordiamo che chi volesse contribuire alla causa del piccolo Fabio può farlo attraverso bonifico bancario su: c/c Banca di Credito Cooperativo Laudense di Corte Palasio – Codice Iban Internazionale IT90 R087 9433 0400 0000 0515 295Codice Iban Nazionale Cin R Abi 08794 Cab 33040 C/C 000000515295. Causale Donazione per Fabio Muroni.

 

 

Ombrianello. Uno stand per aiutare Fabio Muroni

Testata: La Provincia.

Tra i tanti stand della Festa Centrale di Ombrianello uno era davvero particolare, chiedeva un aiuto per dare una speranza a Fabio Muroni. Si tratta di un bambino di tre anni affetto dal Morbo di West che gli impedisce di muoversi e mangiare autonomamente. Nei mesi scorsi i medici hanno dato una speranza al bambino se potrà seguire una cura di cinque anni in un centro specializzato di Fort Lauderdale in Florida. Una cura costosissima, di circa 300.000 euro l?anno. I genitori nonostante il problema finanziario non hanno voluto rinunciare a questa possibilità ed hanno avviato una raccolta fondi. A Crema ha risposto il Motoclub Red Zone che ha attivato lo stand alla festa.

 

 

Il battesimo del nuovo palazzetto nel giorno del saluto a don Renato

Testata: Giornale di Vimercate.

Domenica celebrata una sagra del paese ricca di avvenimenti come raramente è avvenuto in passato

Aicurzio – Palestra inaugurata in un clima di soddisfazione misto a polemica. «Un’inaugurazione che ha un retrogusto agrodolce e che vede animarsi sentimenti contrastanti», ha affermato il sindaco, Matteo Baraggia, prima del taglio del nastro, ricordando l’iniziale contrarietà al progetto e poi l’impegno profuso nel portarlo avanti nel migliore dei modi possibili in mancanza di altra scelta. «Secondo il nostro parere la struttura era troppo grande per il paese e avevamo anche espresso perplessità riguardo alle carenze del progetto e all’inspiegabile premura nell’assegnazione del bando – ha continuato il primo cittadino – Inoltre, da subito, è emersa la difficoltà della gestione economica e strutturale». Baraggia ha poi sottolineato l’impegno profuso dall’Amministrazione nel risolvere i problemi emersi durante l’ispezione dell’Asl nel 2006, quando la palestra era prossima all’apertura. Un ringraziamento, infine, alla «Polisportiva Bellusco» per l’ottima gestione profusa. «L’obiettivo è quello di dedicare la palestra allo sport come valore sano di formazione personale soprattutto dei ragazzi», ha concluso il sindaco, invitando tutti i cittadini ad averne cura e rispetto. Ospiti d’eccellenza della mattinata Giancarlo Minardi, fondatore della nota squadra automobilistica, e Gianmaria Regazzoni, figlio del grande pilota Clay, che hanno contribuito alla festa con l’esposizione di auto sportive tra cui numerose «Ferrari». Il ricavato della manifestazione di domenica è stata infatti devoluta all’associazione da loro sostenuta, il «Club Clay Regazzoni», contro la paraplegia. Un’altra esposizione vedeva, invece, protagoniste alcune auto d’epoca: «Fiat», «Alfa Romeo» e «Lancia». Nel pomeriggio, la festa del paese è proseguita con la sfilata delle auto, la tradizionale processione e uno spettacolo di fontane luminose presso la palestra. Gli appuntamenti, però, continueranno questa settimana con un prestigioso evento previsto per sabato. Il sei settembre, alle 21.30, Michele Fenati si esibirà presso il centro sportivo in un tributo a Lucio Battisti. Ad accompagnarlo nell’esibizione, Vincenzo Fabbri al pianoforte, Stefano Martini al violino e Lorenza Pirazzini al violoncello. A partire dalle 18 di sabato inoltre, sarà anche possibile visitare una mostra dedicata al mitico cantautore che vedrà esposti dischi in vinile da 45 e 33 giri, stereo , riviste, spartiti musicali: rari pezzi originali provenienti da ogni parte del mondo, il tutto dalla collezione privata di Fenati. (Carlotta Garancini)

 

 

Una serata danzante venerdì 5 settembre in favore di Fabio Muroni e Roberta Polato

Testata: Il Cittadino.

Continua la lotta a colpi di solidarietà contro la sindrome di West, grave forma di epilessia che ha colpito due piccoli lodigiani, Fabio Muroni di 3 anni e Roberta Polato di 9 mesi. Questa volta sarà il comitato “Graffignana insieme per Fabio e Roberta” a raccogliere fondi in loro aiuto. Per raggiungere l’obiettivo è stata organizzata una serata danzante con l’orchestra Graffignana band, che avrà luogo presso il parco Spadazze della località collinare il 5 settembre alle 21. Un appuntamento sostenuto anche dalla Pro loco e da tutte le altre associazioni di volontariato locali. L’offerta è allettante: ballo liscio, danze di gruppo, animazione latino americana e altro ancora. Il ricavato sarà consegnato al parroco di Cadilana, frazione Corte Palasio, don Luigi Avanti, e al prevosto di Massalengo, don Gianni Zanaboni. Si festeggerà in favore dei due piccoli lodigiani anche in caso di maltempo: in questo casa la serata sarà trasferita nei locali dell?oratorio San Giovanni Bosco.

 

 

Ora anche il Piacentino si mobilita per Muroni

Testata: Il Cittadino.

Corte palasio. Sempre più vicino il viaggio verso gli Stati Uniti per Fabio Muroni. Per il bambino di 3 anni di Cadilana (Corte Palasio), affetto dalla sindrome di West, lo scorso 18 agosto, a Perino, in provincia di Piacenza, sono stati raccolti altri 2 mila 200 euro. Questo grazie alla solidarietà del lodigiano Paolo Pedrazzini, direttore sportivo del Marudo e all’iniziativa del negozio “Edo acconciature”. Alla serata, intitolata “Fashion Perino”, organizzata in collaborazione con le amministrazioni locali, hanno partecipato ben 1.235 persone, mentre i genitori di Fabio hanno parlato del caso del loro bambino. Dopo aver sentito la storia del bimbo, moltissimi spettatori si sono alzati dalla loro sedia e si sono ripresentati alla cassa per acquistare un altro biglietto. Il piccolo di Cadilana è coinvolto da una patologia di tipo neurologico, ma i medici italiani hanno detto che per lui non ci sono speranze di imparare a parlare e camminare. I genitori allora si sono rivolti a uno specialista di Caserta, il quale incomincerà a trattare il caso con la medicina tradizionale cinese nel suo studio campano. Successivamente Fabio dovrà affrontare una nuova cura che unirà la medicina cinese alla terapia in camera iperbarica, in una clinica americana. Ad attirare così tanti ospiti, nel Piacentino, l’altra sera, sono state la fama di Maria Teresa Ruta, che aveva già conosciuto Fabio nel Lodigiano, grazie al coinvolgimento dei vigili del fuoco di Lodi, promettendogli il suo interessamento, e il concorso Miss e Mr Trebbia. Roberto Valentino, invece, il comico che al Festival di San Remo ha divertito i telespettatori con l’imitazione di Romano Prodi, si è intrattenuto in uno show esilarante. Molto apprezzate anche la sfilata di abiti da sposa e l’intervento di Elena Ravelli. A giudicare la ragazza e il ragazzo più belli della Val Trebbia, invece, in giuria, c’erano Pedrazzini, noto nel Lodigiano per l’iniziativa “Un pallone per amico” e otto sindaci piacentini, oltre alla fashion designer Alessandra Scorletti, la Ruta, Roberto Zappulla e l’architetto Paola Scorletti. (C. V.)

 

 

Solidarietà dal Bikers team Marudo, a Fabio e Roberta vanno 3mila euro

Testata: Il Cittadino.

Corte Palasio. Un carosello carico di speranza. Uno splendido sole ha accolto domenica 27 luglio il motogiro organizzato a Crema per raccogliere fondi per i due bambini lodigiani colpiti dalla sindrome di West, Fabio Muroni di Corte Palasio e Roberta Polato di Motta Vigana. A organizzarla è stato il Bikers Team Marudo, in collaborazione con il cremasco Rea Motostore: l’evento ha richiamato circa 480 moto, provenienti non solo dagli altri motoclub del Lodigiano e di Crema, ma anche da bikers di Brescia, Bergamo e Milano. La manifestazione, denominata “SS 415… un miglio di speranza”, è durata l’intera giornata di domenica: iniziata alle 11, è terminata alle 22 sempre presso la discoteca Magika di Bagnolo Cremasco. Tutto il ricavato delle varie offerte e iniziative (compreso il pranzo servito presso la parrocchia di Ombriano) servirà per aiutare i due sfortunati bambini a curare la loro grave forma di epilessia. La cifra raccolta ha sfiorato quota 3mila euro: nel corso dei prossimi giorni il ricavato verrà equamente diviso e consegnato nelle mani dei due punti di riferimento delle iniziative di solidarietà, il parroco di Cadilana don Luigi Avanti per Fabio e il sacerdote di Massalengo don Gianni Zanaboni per Roberta. «Un ringraziamento particolare va al “Magika” e alla “Rea Sport” di Crema, che grazie all’impegno e ai buoni uffici del nostro socio Gianmaria Regazzetti ci hanno permesso di allestire quest’iniziativa», ha commentato Alberto Cappellini detto “Condor”, presidente del Bikers team Marudo. Nei programmi del suo motoclub c’è un altro importante raduno dove raccogliere denaro per chi ne ha bisogno, a Somaglia il prossimo 13 settembre. Tra i soci del Bikers team Marudo, da sempre attento alla beneficenza, c’è anche “Gringo”, al secolo Maurizio Polato, il papà di Roberta: una motivazione ulteriore per mettere in moto la solidarietà. (Cesare Rizzi)