Testata: Il Corriere del Ticino.
Il paese dove Regazzoni è cresciuto e ora riposa lo ha ricordato con una cerimonia promossa dall’autorità cittadina alla quale ha preso parte la famiglia e buona parte della popolazione. In suo onore una targa… rosso Ferrari Sabato avrebbe compiuto 70 anni. E la sua Porza, paese dove il grande Gian-Claudio “Clay” Regazzoni è cresciuto e adesso riposa, proprio nel giorno del suo anniversario ha voluto ricordarlo, inaugurando ufficialmente la sala multiuso ubicata in Piazza Soldati (nel cuore del paese) e qui già dedicata negli scorsi mesi in seguito ad un’interpellanza in consiglio comunale. Molte le persone che hanno presenziato alla cerimonia, a dimostrazione di come il nome di uno degli sportivi svizzeri più conosciuti ed amati della storia continui a vivere, una piazza gremita ha dunque seguito con partecipazione ed un pizzico di commozione i discorsi del sindaco Roberto Bizzozero, che ha tracciato un ricordo del campione automobilistico scomparso nel dicembre 2006, e quelli dei due figli di Regazzoni, Alessia e Gian Maria. Concludendo la parte “ufficiale”, la famiglia ha quindi proceduto a scoprire la targa commemorativa apposta proprio all’entrata della sala multiuso, una targa in… perfetto stile Clay, ossia “rosso Ferrari”, con la scritta in bianco “Sala Clay Regazzoni. Porza ricorda il suo campione. 5 settembre 2009”. “Mi sarebbe piaciuto trascorrere questo giorno speciale con mio padre, che proprio oggi avrebbe festeggiato il 70° compleanni – ha detto il figlio Gian Maria, residente a Porza – ma voglio ringraziare di cuore il Municipio per questa bellissima iniziativa e per aver inoltre devoluto una somma all’associazione fondata e fortemente voluta da mio papà”. “Aiutiamo la paraplegia Club Clay Regazzoni”, questa l’associazione che si occupa della raccolta di fondi da destinare alla ricerca e allo sviluppo di nuove soluzioni per i paraplegici. In sua rappresentanza è intervenuto il presidente Giacomo Tansini, che ha ricordato l’impegno di Clay a favore di chi, come lui dopo il tremendo schianto sul circuito di Long Beach nel 1980, era costretto su una sedia a rotelle. Al termine della cerimonia, i presenti hanno potuto ammirare all’interno della sala dove è stato servito l’aperitivo, alcune immagini della carriera di Clay messe gentilmente a disposizione della famiglia, un filmato delle sue memorabili gesta e una gigantografia nella quale lo stesso Regazzoni da il via, sotto lo sguardo attento del papà Pio (sindaco di Porza dal 1960 al 1984) e davanti decine di bambini dell’epoca, ad una gara del “Derby casse di sapone”, classica manifestazione di fine estate particolarmente sentita tra la popolazione. E la cerimonia di sabato, in ricordo di Clay è stata organizzata proprio nell’ambito del “Derby casse di sapone”, giunto quest’anno alla 39^ edizione che è andato in scena per tutto il fine settimana lungo le suggestive vie del paese. Notevole il successo di partecipanti e di pubblico, anche grazie alle perfette condizioni meteorologiche. (PP)