Paraplegia, calendario benefico

Testata: La Provincia.

Associazione Clay Regazzoni. Festeggiati i 20 anni di attività

Sarà presentato, giovedì 5 settembre a Cadilana, il calendario benefico realizzato dall’associazione Aiutiamo la paraplegia – Club Clay Regazzoni onlus. La stampa celebra i 20 anni di attività del sodalizio che si occupa di iniziative e raccolta fondi a favore della ricerca contro la paraplegia. Tra i principali destinatari vi sono il Centro per la ricerca scientifica per la paraplegia dell’Unità spinale di Niguarda, il Centro Disabili Bergamaschi di Mozzo e il Centro AnnaGuglielmi di Montecatone. Nel calendario sono riportate iniziative ed incontri con piloti e sportivi, artisti della televisione e personaggi di fama mondiale. Il calendario è stampato a tiratura limitata in 999 esemplari. Chi volesse acquistarne una può farlo direttamente dopo la presentazione. L’offerta è libera.

 

 

 

700mila euro in 20 anni. Rombo benefico del Clay

Testata: Il Nuovo Torrazzo.

di BRUNO TIBERI

Settecentomila euro donati in poco meno di 20 anni di attività. È lo straordinario contributo alla ricerca sulla paraplegia che il Club Clay Regazzoni Onlus ha saputo garantire. Un impegno concreto che ha visto i territori Cremonese e Cremasco, trainati soprattutto dai cen­tri di Castelleone e Pandino, in prima fila. Il bilancio in corsa è stato nei giorni scorsi dal presidente onorario e fondatore del sodalizio Giacomo Tansini, dal presidente don Luigi Avanti e da Gian Maria Regazzoni in occasione della riunione volta a presentare l’iniziativa che siglerà i 20 anni di attività del sodalizio. Nato 112 luglio del 1994 per volontà degli stessi Tansini e Avanti e di Clay Regazzoni e Gigi Villoresi, il team che unisce la passione per i motori alla beneficenza, festeggerà nel 2014 l’importante traguardo. Per suggellare il ventennio il direttivo ha deciso di dare alle stam­pe un calendario che racchiude alcuni tra i momenti maggiormen­te significativi dei quattro lustri di attività: incontri con piloti di F1, ciclisti che hanno vinto il Giro d’Italia, artisti tv, senza dimenticare il memorabile incontro con il premio Nobel professoressa Rita Levi Montalcini, testimonial di una grande serata di solidarietà nel 2005. Il ‘Club Clay’ ha potuto vantare negli anni collaborazioni impor­tanti e il sostegno di tanti appassionati. Nella serata di presentazio­ne dell’evento che caratterizzerà il 2014 sono stati ricordati molti dei personaggi vicini al sodalizio e snocciolati numeri che danno l’idea di quanto lavoro sia stato fatto sempre e solo a fin di bene: “Sono state scattate, finora, 14.670 foto, sono usciti 670 articoli e, soprattut­to, sono stati raccolti e donati alla ricerca scientifica per la lotta alla paraplegia circa 700.000 euro Il calendario 2014 è stato stampato in 999 copie a tiratura limitata e a offerta libera; chi volesse prenotarlo è pregato di contattare la onlus all’indirizzo di posta elettronica info@clubclayregazzoni.it.

 

 

 

 

Club Clay Regazzoni

Testata: in Primapagina.

Per sostenere l’Ass. “Aiutiamo la paraplegia”

L’Associazione “Aiutiamo la paraplegia – Club Clay Re­gazzoni” Onlus compirà nel 2014 i suoi primi vent’anni di attività e per l’occasione ha pensato di fare un calendario che ne ripercorre la storia. Il sodalizio lodigiano con sede a Cadilana, che ha molti sostenitori anche nel cremasco e nel cremonese, in particolare a Pandino e Castelleone, per festeggiare decorosamente l’anno del Ventennale ha deciso di mettere alle stampe un calendario che racchiude, seppur in poche pagine, alcuni tra i momenti più significativi: incontri con piloti di F1, ciclisti che hanno vinto il Giro d’Italia, artisti tv, senza dimenticare il memorabile incontro con il premio Nobel professoressa Riva Levi Montalcini, testimonial di una grande serata dì solidarietà nel 2005.

 

 

 

 

Club ‘Clay Regazzoni’, festa

Testata: La Provincia.

Il prossimo anno, l’associazione onlus ‘Aiutiamo la paraplegia – Club Clay Regazzoni’ compirà vent’anni di attività. Il sodalizio per festeggiare questa importante ricorrenza ha deciso di mettere alle stampe un calendario che racchiude alcuni tra i momenti più significativi: incontri con piloti di Formula Uno, con ciclisti che hanno vinto il Giro d’Italia e altro.

 

 

 

 

 

Club Regazzoni sempre in pista: una rimpatriata per la solidarietà

Testata: Il Cittadino.

Paullo. Realizzato un calendario per continuare la lotta contro la paraplegia

di Gian Rubitelli

Una simpatica e cordialissima rimpatriata di appassionati del grande motorismo internazionale che sostengono il famoso «Club Clay Regazzoni», sodalizio che si batte per raccogliere fondi destinati alla lotta contro la paraplegia. Due i motivi: festeggiare il primo ventesimo di attività del club (era presente Gian Maria Regazzoni, figlio del grande pilota di Formula Uno ormai scomparso) e presentare, sia pure in largo anticipo, un bellissimo calendario annuale del 2014 che, graficamente appagante, ospita le immagini dei venti anni di attività solidaristica della popolare associazione (oltre 400 soci in tutto il Sudmilano). Giusto venti anni prima, sempre a luglio e sempre negli spazi della Trattoria dei Platani di Comazzo, prese avvio l’esperienza del sodalizio, presenti Clay Regazzoni in persona (e già paraplegico) e Gigi Villoresi, ospite anche Giulio Borsari, capo macchina di Regazzoni quando era alla Ferrari, e Pasquale Cassani, co-pilota di Villoresi. Giacomo Tansini, il promotore, nel ricordare quella serata, si è commosso ed ha rammentato che tutti quei protagonisti, ormai defunti, appartengono alla storia del motorismo mondiale. Assieme a Tansini e a Gian Maria Regazzoni, a fare gli onori c’era anche il presidente effettivo don Gigi Avanti, parroco di Cadilana e grande appassionato di motorismo. Tansini ha citato, tra i grandi amici del sodalizio, anche il Ferrari Club di Sant’Angelo con il presidente Maurizio Senna, «il quale – ha dichiarato – si è impegnato a ritirare 50 copie del nostro calendario 2014 senza vederli». Ed ha poi aggiunto: «In questi venti anni ci mancava nelle nostre iniziative il calendario capace di racchiudere in poche pagine, una per ciascun mese dell’anno, una raccolta fotografica degli eventi, ricordando che alle nostre rimpatriate prese parte in una edizione persino il Premio Nobel Rita Levi Montalcini (nel 2005): in questi venti anni abbiamo raccolto e donato alla ricerca scientifica per la paraplegia qualcosa come 700mila euro». Un importantissimo risultato e una battaglia che tutti i presenti hanno intenzione di continuare senza sosta. Il presidente, don Gigi Avanti, ha infine invitato a proseguire nella attività sportivo-umanitaria, «punto saliente della natura del club», ha detto. Il calendario, in offerta libera, è disponibile presso il Club Clay Regazzoni: merita la massima attenzione.

 

 

 

 

 

Pandino. A gradella il concorso per “la bella d’italia”

Testata: Il Cittadino.

La selezione regionale del concorso nazionale “La Bella d’Italia” si svolgerà stasera, venerdì, con inizio alle ore 21, negli spazi dell’Osteria degli Amici a Gradella di Pandino. “La Bella d’Italia” è un evento molto atteso tra i concorsi di bellezza, alla continua ricerca di volti nuovi che rappresentano tutto il fascino e l’eleganza della donna italiana. Un tour itinerante con tappe in tantissime città per selezionare le ragazze di età compresa tra i 14 e i 25 anni che sognano di conquistare l’ambito titolo di “Bella d’Italia”. Fascino, bellezza, portamento, simpatia e buon gusto sono le qualità delle ragazze che verranno attentamente giudixate e selezionate dalla giuria. Nella splendida e suggestiva cornice dell'”Osteria degli Amici”, avvolti dalla magica atmosfera notturna del giardino, sfileranno in passerella ragazze comuni che per qualche giorno diventeranno star. La manifestazione contribuirà a raccogliere fondi per l’Associazione “Aiutiamo la Paraplegia” del Club Clay Regazzoni. Info: www.osteriadegliamici,com, tel. 0373-90163.

 

 

 

 

 

 

A Paullo l’open day della Croce bianca

Testata: Il Cittadino.

La sede della Croce bianca di Paullo apre le porte alla cittadinanza, nel primo open day, domani per tutta la giornata. In via Aldo Moro sarà possibile visitare l’autoparco storico. Durante l’open day i volontari saranno presenti a turno per illustrare le attività. In mattinata e nel pomeriggio inoltre due responsabili della formazione daranno le coordinate del servizio, mentre alle 15.30 ci sarà una dimostrazione dell’unità cinofila di Mariano Comense. Infine, con la Croce bianca domani collaborerà il Club Regazzoni, che al parco San Tarcisio terrà un’esposizione di auto.

 

 

 

 

 

 

Grande successo per l’atteso GP Cadilana

Testata: Kerb Motori.

Non esistono solo il GP di Monza di F.1 o il GP di Montecarlo, ma anche il GP Cadilana, giunto alla sua 17° edizione e il GP della Solidarietà, alla 19a. Ogni anno il Club Clay Regazzoni Aiutiamo la Paraplegia Onlus, allestisce il proprio circuito cittadino attorno al paddock situato nell’Oratorio San Luigi, a Cadilana di Corte Palasio, alle porte di Lodi. Qui i soci del Club capitanati da Don Luigi Avanti (Presidente) e Giacomo Tansini (Presidente Onorario), guidano supercar lungo il tracciato, e gli appassionati salgono al loro fianco in cambio di una piccola donazione. Marchi come Maserati, Ferrari, Alfa Romeo, presentano sempre un modello. Spicca la 147 GTA 3.2 di Don Luigi, pilota mancato, preparata da Balduzzi, rigorosamente di colore nero. Formidabile lo schieramento a tre punte del Tridente, arrivato ad avere in pista una Indy, due GranTurismo e una Quattroporte. Dietro la Chiesa, c’è il piccolo museo con modellini, tute e caschi di campioni quali Ivan Capelli, Bruno Giacomelli, Thomas Biagi, Guido Daccò, Andrea Bertolini e anche una monoposto tipo F.1. In vent’anni il Club ha raccolto quasi un milione di Euro, donati interamente in beneficienza. Il Club conta 9 membri nel Consiglio Direttivo (L. Codazzi, F. Codazzi, Secchi, Bellani, Bertoli, Identici, Maletti, Brocheri e l’ex-costruttore di F.1 Giancarlo Minardi) e 900 iscritti. Ricorda Giacomo Tansini: “Agli inizi Clay non era molto d’accordo nel fondare un nuovo club, viste le numerose attività che già lo vedevano impegnato in Italia a favore dei paraplegici. Però, dopo pochi anni, vista la serietà, accettò di fondare ufficialmente il Club a suo nome”.Il Club aiutò anche Gigi Villoresi, bisognoso di un supporto. Sulla scomparsa di Giulio Borsari, ecco il ricordo di Giacomo Tansini: “Fu proprio Borsari al fianco di Clay Regazzoni ad inaugurare la prima edizione del GP della Solidarietà: era il 2 luglio 1994, ed è grazie a Giulio se nel 1973 ho potuto conoscere Clay”. Per informazioni, www.clubclayregazzoni.com.

 

 

 

 

 

 

I bolidi della Formula 1 in pista per sconfiggere la paraplegia

Testata: Il Cittadino.

Ferrari e Maserati hanno acceso i motori per sostenere la ricerca sulla paraplegia e far conoscere i problemi legati a questa malattia. È l’iniziativa promossa dall’oratorio San Luigi di Cadilana e dall’associazione “Aiutiamo la paraplegia – Club Clay Regazzoni Onlus” che, per il 17esimo anno consecutivo, hanno realizzato insieme la “Mostra di auto sportive” a scopo benefico. In prima linea nell’organizzazione, il parroco di Cadilana don Luigi Avanti, grande appassionato di motori, ha celebrato domenica mattina la Santa Messa in suffragio di quattro piloti che hanno fatto la storia dell’automobilismo italiano: Eugenio Castellotti, Gabriele Rumi, Michele Alboreto e Clay Regazzoni, il cui casco è stato posizionato sull’altare della chiesa. Terminata la celebrazione, sono arrivate nel cortile dell’oratorio le protagoniste: la Maserati nera da 180 mila euro concessa per un giorno dalla casa automobilistica di Modena, come contributo alla causa dell’associazione, la Minardi Formula 1 dell’azienda Fondmetal di Palosco e il prototipo Osella del 1978 usato per le gare di slalom. Ad attirare l’attenzione degli appassionati non sono state solo le tre Rosse Ferrari: la 458 Italia, la Mondial e la 328, ma anche l’Alpine Renault blu che ha vinto il campionato mondiale di rally negli anni ‘71-’73, la Porsche bianca degli anni settanta e l’Alfa Romeo 147 gta di proprietà del parroco. Con una piccola donazione, gli amanti delle auto sportive hanno potuto fare un giro dal lato del passaggero o cimentarsi in una corsa con il simulatore della Ferrari. Al volante della Maserati, il fondatore del club, Giacomo Tansini, ha accompagnato alcuni partecipanti in un insolito tour. «Dal 1994 siamo impegnati per beneficienza – ha detto don Avanti -. A novembre consegneremo la somma ad alcuni centri clinici e al reparto unità spinale dell’ospedale Niguarda».