Gp della Solidarietà, un successo

Testata: La Provincia.

SPINO D’ADDA — C’erano anche Claudio Marcello Costa, ideatore nel 1977 delle cliniche mobili sui circuiti, e il pilota automobilistico bolognese Thomas Biagi tra gli ospiti del 20° Gran Premio della Solidarietà. L’evento è stato organizzato dal Club Clay Regazzoni ed ha rappresentato l’atto finale della stagione associativa volta a raccogliere fondi per la ricerca sulla paraplegia attraverso l’organizzazione di eventi di cultura motoristica. La serata, tenutasi al ristorante Canady, ha visto anche la presenza del fotografo dei gran premi, Ercole Colombo, che ha messo all’asta due fotoritratti di Clay Regazzoni, che sono stati aggiudicati dalla vedova del campione Maria Pia, presente alla conviviale insieme alla figlia Alessia. L’atleta paralimpico Giampaolo Cancelli, vicecampione del mondo 2013 della specialità arco compound a squadre ha offerto la sua medaglia d’oro, mentre la ditta Senna Inox ha proposto uno speciale casco in acciaio artigianale, un vero pezzo da collezione. Alla fine della serata è stato annunciato l’importo dei fondi raccolti, 29mila euro, che sono stati interamente devoluti al reparto di uroparaplegia dell’Ospedale Niguarda di Milano, per il quale era presente Michele Spinelli; alla casa famiglia Angela Guglielmi di Montecatone, in rappresentanza della quale c’era Claudia Gasperini; e al Centro Disabili Bergamaschi di Mozzo, rappresentato dal presidente Claudio Tombolini. (d.d.)

Il Club Regazzoni dona 29.000 euro a favore della ricerca contro la paraplegia

Testata: in Primapagina.

Nella serata di sabato 30 novembre il Club Clay Regazzoni ha organizzato a Spino d’Adda il 200 Gran Premio della Solidarietà, atto finale della stagione associativa volta a raccogliere fondi per la ricerca sulla paraplegia attraverso l’organizzazione di eventi di cultura motoristica. La serata ha visto la presenza di ospiti di eccellenza: il dott. Claudio Marceilo Costa, ideatore nel 1977 delle cliniche mobili sui circuiti, il pilota Thomas Biagi, il direttore editoriale Andrea Cittadini. Durante la serata non sono mancati momenti di particolare risalto: il fotografo dei Gran Premi Ercole Colombo ha messo all’asta due fotoritratti di Clay Regazzoni a 500 euro cadauno: sono stati aggiudicati dalla signora Maria Pia, vedova dell’indimenticato campione, presente alla cena assieme alla figlia Alessia. L’atleta paralimpico Giampaolo Cancelli, vicecampione del mondo 2013 della specialità arco compound a squadre ha offerto la sua medaglia: un gesto altruista che ha commosso tutti i presenti. Una nota azienda ha proposto uno speciale casco in acciaio artigianale, una vera e propria opera d’arte, un pezzo unico che ha permesso di raccogliere 5.000 euro. Alla fine della serata è stato annunciato l’importo dei fondi raccolti: 29.000 euro che saranno devoluti: al reparto di uroparaplegia dell’Ospedale Niguarda di Milano.

Spino d’Adda, motori e solidarietà

Testata: La Provincia.

SPINO D’ADDA — Il Club Clay Regazzoni ha organizzato il 20° Gran premio della solidarietà, atto finale della stagione associativa rivolta a raccogliere fondi per la ricerca sulla paraplegia, attraverso eventi di cultura motoristica. La serata, tenuta al ristorante Canady, ha visto la presenza di Claudio Marcello Costa, ideatore nel 1977 delle cliniche mobili sui circuiti e del pilota Thomas Biagi. È stato consegnato l’importo di29mila euro all’ospedale Niguarda di Milano, alla casa famiglia Guglielmi di Montecatone e al Centro disabili di Mozzo.

Club Regazzoni

Testata: La Gazzetta dello Sport – Ed. Milano.

(d.d.) L’associazione “Aiutiamo la paraplegia – Club Clay Regazzoni” ha festeggiato il 20° Gran Premio della Solidarietà con una serata a scopo benefico. In occasione del sesto anniversario dalla scomparsa del pilota svizzero è stata consegnata al reparto di uro-paraplegia dell’Ospedale Niguarda, al Centro di riabilitazione Anna Guglielmi di Montecatone e al Centro Disabili Bergamaschi di Mozzo la somma di 29mila euro raccolta nel corso di varie iniziative benefiche.

Gran Prix Solidarietà: donati 30mila euro

Testata: Il Cittadino.

Un ricco Grand Prix della Solidarietà quello celebrato dal club Clay Regazzoni sabato sera nel salone del “Canadi” a mezza strada tra Bisnate di Zelo Buon Persico e Spino d’Adda. Una marea di appassionati, a dispetto della giornata ricca di neve, ed un “parterre” nobilissimo, il sesto senza la presenza dello scomparso fondatore Regazzoni, grande pilota della storia della Formula Uno, che ha trovato terreno fertile nel Lodigiano per la sua battaglia contro la paraplegia. C’erano la vedova del grande campione, signora Maria Pia, per la prima volta presente all’evento dalla fondazione, e la figlia Alessia, mentre non ha potuto intervenire il figlio Gian Maria. Con loro, ricevuti dal co-fondatore del club Giacomo Tansini e dal presidente in carica don Gigi Avanti, il celebre Claudio Costa, il fondatore della clinica mobile che segue le gare di motociclismo, il costruttore Giancarlo Minardi, il pilota Thomas Biagi, iridato della formula Fiat GT, il fotografo Ercole Colombo, famoso per aver immortalato con la sua macchina fotografica qualcosa come 660 Gran Premi di motociclismo. Una rimpatriata esemplare, che ha certamente fatto sorridere, tra le nuvole, il burbero Clay Regazzoni. Assegnati circa 29mila euro raccolti dal sodalizio nel corso dell’anno e destinati alla ricerca sulla paraplegia, destinatari il reparto uroparaplegia dell’ospedale Maggiore di Milano, nella persona del dottor Michele Spinelli, ospite d’onore, il centro “Anna Guglielmi” di Montecatone, il Centro Bergamasco Disabili di Miozzo. Tra l’altro, un atleta di quest’ultimo ente, Gian Paolo Cancelli, reduce dalle olimpiadi per disabili, dove ha ottenuto un bronzo ed un argento a squadre, ha messo all’asta quest’ultima medaglia nel corso della serata per incrementare il monte del Grand Prix. Successo anche per l’asta di un casco in acciaio lucido lavorato tutto a mano, prodotto dalla Senna Inox di Graffignana. Gian Rubitielli

Club Regazzoni, 29mila euro per la ricerca contro la paraplegia

Testata: Il Giorno.

ZELO BUON PERSICO —VENTESIMA edizione del “Grand Prix della Solidarietà”, evento organizzato dal Club Clay Regazzoni per donare i contributi a enti di ricerca sulla paraplegia, come aveva voluto il suo fondatore Clay Regazzoni, pilota tra i più amati dal popoìo della Formula 1. Merito del co-fondatore e attuale presidente del club, Giacomo Tansini. L’assegno di circa 29 mila euro è stato assegnato nel corso della serata al “Canadi”, locale fra Bisnate di Zelo Buon Persico e Spino d’Adda, al reparto Uro paraplegia dell’ospedale Niguarda, presente con il dottor Michele Spinelli, il “Centro Anna Gugliemni” di Montecatone (Imola), il Centro bergamasco disabili di Miozzo. Commosso per il bel gesto un atleta disabile di quest’ultimo centro, Gianpaolo Cancelli, vincitore di argento e bronzo alle Olimpiadi per disabili di Bangkok, in Tailandia. Per incrementare la donazione, Cancelli ha messo all’asta la sua medaglia d’argento, scatenando una gara benefica. Stessa scena per un casco in acciaio lavorato a mano della Senna Inox di Graffignana. Al ventesimo “Grand Prix della Solidarietà” (il sesto senza Clay), ospiti la vedova Maria Pia, la figlia Messia, il dottor Claudio Costa, inventore dellaclinica mobile in MotoGp, Giancarlo Minardi, fondatore della scuderia di Formula 1, il pilota Thomas Biagi, il fotografo Ercole Colombo. Non poteva mancare don Gigi Avanti, il “parroco dei piloti”. L.A.

20 anni di solidarietà. Il Club Clay si festeggia

Testata: Il Nuovo Torrazzo.

V ent’anni di sport e solida­rietà. Questo il traguardo, volante, che il ‘Club Clay Re­gazzoni Onlus — Aiutiamo la paraplegia’ taglierà questa sera nelle sale del ristorante Canadì di Spino d’Adda. In program­ma la cena di gaia, tradizionale chiusura d’anno, che consentirà al presidente e fondatore Gia­como Tansini di consegnare il ricavato delle attività svolte nel 2013 al reparto di uropara­plegia dell’ospedale Niguarda (nell’occasione sarà presente il dott. Michele Spinelli), al cen­tro di riabilitazione ‘Anna Gu­glielmi’ di Montecatone, pres­so Imola, e per concludere al Centro Disabili Bergamaschi di Mozzo. 29mila euro frutto del lavoro dei volontari del ‘Club Clay’, nato a PauJIo e svilup­patosi sull’asse Paullo-Castel­leone, e della generosità degli appassionati di motori. Alla serata saranno presenti anche i familiari dell’indimenticato Regazzoni ma anche Ercole Colombo, il fotografo dei Gran Premi (ne ha seguiti 660) e il dott. Claudio Marcello Costa, il medico dal quale è sca­turita l’idea della clinica mobile per la cura immediata dei piloti in caso di incidente. Saranno loro a ricevere il ‘Casco d’oro’. E poi altri nomi che saranno svelati solo durante la serata… Vere e proprie sorprese che gli amanti dei bolidi a due e quat­tro ruote non mancheranno d’apprezzare. L’appuntamento è alle ore 19 odierne con l’apertura delle sale e un ricco aperitivo; quindi via alla serata alla quale è anco­ra possibile partecipare contat­tando i referenti organizzativi attraverso il sito www.clubclay­ regazzoni.it. (Tib)

Paraplegia. Consegna soldi all’associazione

Testata: La Provincia.

L’associazione Aiutiamo la Paraplegia – Club Clay Regazzoni festeggia questa sera il 20° Gran Premio della solidarietà nelle sale del ristorante Canadi. Sarà consegnata al reparto di Uro-paraplegia d el l’ospedale Niguarda, al centro di riabilitazione Anna Guglielmi di Montecatone e al Centro Disabili Bergamaschi di Mozzo la somma di 29mila euro che sono stati raccolti nel corso di varie iniziative benefiche.

Ventesimo Gran Premio della Solidarietà del Club Regazzoni

Testata: in Primapagina.

Sabato 30 novembre si terrà il 20º Gran Premio della Solidarietà, 6a cena in memoria di Clay Regazzoni, con la partecipazione di un pilota dell’automobilismo e di altri personaggi legati al mondo dello sport. La cena si svolgerà presso un noto ristorante di Spino d’Adda: sabato 30, le 19 apertura sarà l’aperitivo, alle 20 inizio cena. Per prenotazioni 338/27.05.227 o don Luigi Avanti 338/34.21.021. L’evento è organizzato dal Club Clay Regazzoni onlus a sostegno dei pazienti paraplegici.

 

 

Dal lodigiano per incontrare papa Francesco

Testata: Il Cittadino.

“Persone umili da un Papa umile”. È il motto lanciato dall’associazione Barcaiuoli e lavandaie folk Lodigiano onlus, con la sezione “Amici di Guglielmo Marconi” di Marudo, il club Regazzoni onlus e la parrocchia di Cadilana per l’incontro dal Pontefice. Il 12,13 e 14 novembre “ndem a truà Papa Francesco”, scrivono gli organizzatori. Il programma prevede la partenza, il 12, alle 4.50, dall’oratorio di Cadilana e alle 5 da Lodi, in via Marchesi 22, presso la trattoria vecchia Lodi. L’arrivo a Roma sarà alle 11. Per informazioni e prenotazioni contattare Giuseppe Boriani, al 327/5988102.