Club Clay, che anno!

Testata: Il Nuovo Torrazzo.

40mila curo donati alla ricerca per combattere la paraplegia. Questo il risultato del 2016 condotto dall’associazione ‘Clay Regazzoni – Aiutiamo la paraplegia’. La consegna del ricavato delle iniziative promosse durante l’anno dal team del presidente/fondatore Giacomo Tansini è avvenuta sabato scorso nell’ambito del ‘GP della solidarietà’, manifestazione che tradizionalmente chiude la stagione del ‘Club Clay’ e che quest’anno è stata caratterizzata anche dalla consegna del Casco d’oro a Giacomo Agostini. Servizio approfondito sul nostro settimanale la prossima settimana.

 

 

 

 

 

 

Grand Prix della solidarietà nel nome di Clay Regazzoni

Testata: Il Giorno.

Motori. Consegnati 40mila euro contro La paraplegia

Spino d’Adda (Cremona). GREMITISSIMO, come a ogni edizione del ‘Grand Prix della Solidarietà’, il vasto salone del Canadì, a mezza strada tra Zelo Buon Persico e Spino d’Adda. Il Club Clay Regazzoni ha concluso la sua 23esima raccolta di fondi per combattere la paraplegia, chiamando a raccolta non meno di trecento appassionati di motori per la cerimonia di consegna dei contributi, quest’anno oltre 40mila euro, suddivisi tra Centro di Uroparaplegia del Niguarda, Centro Disabili di Bergamo e Centro di Riabilitazione di Montecatone (Imola). A consegnarli, il cofondatore del club Giacomo Tansini e il presidente don Gigi Avanti, nel ricordo del grande pilota ticinese scomparso dieci anni or sono. Mancavano alla serata, per la prima volta, i familiari di Regazzoni, la moglie Maria Pia e i figli Alessia e Gian Maria, trattenuti in Svizzera per la prima mondiale del film ‘La vita di Clay Regazzoni’. La ricorrenza è stata condotta dallo stesso Tansini con la giornalista Giorgia Rossi, ospiti d’onore il pluriiridato Giacomo Agostini, il costruttore Giancarlo Minardi, Gabriele Tredozzi, progettista di Formula Uno, il pilota Davide Uboldi, oltre ad altri personaggi del mondo motoristico. L.A.

 

 

 

 

 

 

Il Grand Prix della Solidarietà del Club Clay Regazzoni

Testata: Il Cittadino.

Confermata per sabato 26 novembre, ore 20, al “Canadi”, a mezza strada tra Zelo Buon Persico e Spino d’Adda, appena dopo il ponte di Bisnate sull’Adda, la 23.a edizione del celebre “Grand Prix della Solidarietà” proposto dal Club Clay Regazzoni, in collaborazione con il Memorial Room Clay Regazzoni, per distribuire contributi per la ricerca sulla paraplegia.

 

 

 

 

 

 

 

 

Club Regazzoni, un Grand Prix della Solidarietà per i paraplegici

Testata: Il Cittadino.

SABATO 26 NOVEMBRE AL “CANADI“ TRA ZELO E SPINO

Confermata per sabato 26 novembre, ore 20, al “Canadi”, a mezza strada tra Zelo Buon Persico e Spino d’Adda, appena dopo il ponte di Bisnate sull’Adda, la 23esima edizione del celebre “Grand Prix della Solidarietà” proposto dal Club Clay Regazzoni, in collaborazione con il Memorial Room Clay Regazzoni, per distribuire contributi a favore della ricerca sulla paraplegia. Per la prima volta non potranno essere presenti all’evento i familiari di Clay, impegnati alla tv svizzera per la prima del film “La vita di Clay Regazzoni”. Il loro attaccamento al sodalizio comunque è fuori discussione: sono stati autori di un robusto contributo che ha fatto lievitare a 40mila euro il totale del monte da elargire sabato alle istituzioni che si occupano della ricerca sulla paraplegia, il grande obiettivo dell’immortale pilota ticinese.

 

 

 

 

 

 

 

Lotta alla paraplegia raccolta fondi

Testata: La Provincia.

Questa sera alle 20, al ristorante Canadi di Spino d’Adda, si tiene il ‘23º Gran Premio della Solidarietà ’, una raccolta fondi per aiutare la ricerca sulla paraplegia. Organizza il club Clay Regazzoni, che porta il nome del fondatore venuto a mancare proprio 10 anni fa, che come ogni fine anno donerà circa 40.000 euro al reparto di Uroparaplegia dell’ospedale Niguarda di Milano e ai centri di riabilitazione di Mozzo e Montecatone.

 

 

 

 

 

 

 

Cremasco: solidarietà ricordando ‘Clay’

Testata: Il Nuovo Torrazzo.

In programma stasera al ristorante Canadi di Spino d’Adda a parirc dalle 19, 23° Gran Premio della Solidarietà con raccolta fondi per aiutare la ricerca sulla paraplegia o migliorare la qualità della vita di chi ne è affetto. L’iniziativa porta la firma del Club Clay Regazzoni aiutiamo la paraplegia cresciuto sull’asse Paullo-Castelleone. Tra gli ospiti a sorpresa sarà presente un pluricampione del mondo al quale sarà assegnato il casco d’oro.

 

 

 

 

 

 

 

Grand prix solidale nel nome di Regazzoni

Testata: Il Cittadino.

LUIGI ALBERTINI

È confermata per domani, ore 20, al ristorante Canadi, a mezza strada tra Zelo Buon Persico e Spino d’Adda, appena dopo il ponte di Bisnate, la 23esima edizione del “Grand prix della solidarietà” proposto dal club Clay Regazzoni, in collaborazione con il Memorial room Clay Regazzoni, per distribuire contributi a favore della ricerca sulla paraplegia. «Ancora poche curve – sintetizza il coordinatore Giacomo Tansini, fondatore del club – e saremo sul rettilineo del traguardo». Con un velo di tristezza: sarà la decima edizione senza la presenza del grande Regazzoni. «Ma a ricordarlo – ribatte lo stesso Tansini – saranno i 300 partecipanti che hanno prenotato la loro presenza alla grande cena sociale del Canadi, insieme a grandi nomi del motorismo mondiale, tra cui, segreto che sveleremo sabato, un pluricampione del mondo che premieremo con il classicoi “Casco d’oro”. Altra presenza che sveliamo subito sarà quella di Davide Uboldi, vincitore di recente della Sei ore di Vallelunga, gara molto ambita e da lui corsa con una vettura coperta: Uboldi è nostro sostenitore dal 2001, anzi fummo proprio noi i primi a farlo girare con una F-3000 da lui pilotata per favorire la raccolta di fondi per il nostro Grand prix”. Per la prima volta non saranno presenti all’evento i familiari di Clay: la signora Maria Pia, i figli Gian Maria e Alessia saranno impegnati alla Tv svizzera per la prima del film “La vita di Clay Regazzoni”. Il loro attaccamento al sodalizio lodigiano, comunque, è fuori discussione ed anzi sono stati gli autori di un robusto contributo che ha fatto lievitare a 40mila euro il totale del monte dei versamenti da elargire domani alle istituzioni che si occupano della ricerca sulla paraplegia, il grande obiettivo dell’immortale pilota ticinese.

 

 

 

 

 

 

 

 

Aiutiamo la paraplegia – Club Clay Regazzoni – A Spino d’Adda il 23° Gran Premio della Solidarietà

Testata: Welfare Network.

È in dirittura d’arrivo l’organizzazione del 23º Gran Premio della Solidarietà con raccolta fondi per aiutare la ricerca sulla paraplegia o migliorare la qualità della vita di chi ne è affetto.

Tra poche ore il Club che porta il nome del fondatore venuto a mancare giusto 10 anni fa, ricorderà il grande pilota assieme a 300 partecipanti di cui ben 40 provenienti da Castelleone, località con un nutrito gruppo di sostenitori. Tra gli ospiti sarà presente un pluricampione del mondo – il cui nome è tenuto segreto – cui sarà assegnato il Casco d’oro alla memoria di Clay Regazzoni; saranno presenti anche il consigliere e team manager Gian Carlo Minardi, il progettista di F1 Gabriele Tredozzi, il pluricampione di sport prototipi Davide Uboldi (recente vincitore dell’ambita “Sei ore” di Valle Lunga) e, naturalmente, lo staff direttivo dell’associazione. Purtroppo, quest’anno non saranno presenti i familiari della famiglia Regazzoni (la moglie Maria Pia e i figli Gian Maria e Alessia) impegnati alla tv di stato svizzera in occasione della messa in onda del film dedicato al loro congiunto; tuttavia, non mancherà il loro sostegno e la loro vicinanza, grazie anche alla generosa donazione – circa 40.000 euro – da devolvere al reparto di uroparaplegia dell’ospedale Niguarda di Milano diretto dal dott. Michele Spinelli e ai centri di riabilitazione di Mozzo (Bergamo) e Montecatone (presso Imola). L’appuntamento per tutti gli appassionati è per sabato 26 novembre, come da tradizione presso il ristorante Canadi di Spino d’Adda.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Crema. Sicurezza stradale, oggi la giornata di sensibilizzazione. In mattinata il ricordo delle vittime e la simulazione di soccorso

Testata: CremaOnline.

di Stefano Zaninelli

Metti in moto il cervello è il motto e il titolo della giornata di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale che ha preso il via oggi a Crema. Le attività mattutine sono state precedute dalla posa della corona commemorativa al parco Vittime della strada, ad Ombriano, alla presenza delle sezioni cremasche della Croce rossa – organizzatori dell’iniziativa – Croce verde, Polizia di Stato, Polizia locale, Vigili del fuoco, Associazione italiana famigliari e vittime della strada e Associazione nazionale carabinieri.

La commemorazione

“Oggi – ha affermato don Mario Botti, parroco di Omrbiano – è l’occasione per ricordare le vittime della strada. La rappresentanza delle forze dell’ordine e delle realtà qui presenti spiega che il ricordo si estende a chi interviene nei momenti tragici, a chi porta conforto e sostegno e a chi aiuta a garantire l’osservanza delle norme stradali”. Per Emanuela Bottardi, referente provinciale dell’Aifvs onlus, “è molto positivo il coinvolgimento da parte della Croce rossa: la collaborazione tra tante realtà, anche locali, è un aspetto che non bisogna mai sottovalutare”.

La simulazione

In mattinata, oltre alla conferenza organizzata a palazzo comunale, grande interesse hanno riscosso le iniziative organizzate in piazza Duomo. Molti i curiosi che si sono avvicinati al pullman azzurro della Polizia di Stato, dov’era percorrere un breve tragitto indossando mascherine in grado di simulare vari livelli di alcolemia. Ancor più apprezzata la simulazione di soccorso su un incidente – inscenato di fronte al palazzo vescovile – da parte degli operatori della Croce rossa, dei Vigili del fuoco e della Polizia di Stato.

Il programma

Le iniziative non si esauriscono con la mattinata. Dalle ore 14 alle ore 17, presso il piazzale della Croce rossa, sarà possibile partecipare ai corsi di guida sicura organizzati in collaborazione con il club Clay Regazzoni, con la partecipazione straordinaria del pilota Danilo Cuneo. Le attività di Metti in moto il cervello termineranno con l’assegnazione delle benemerenze ai volontari della Croce rossa di Crema con 15 e 25 anni di servizio.

 

 

 

 

«Metti in moto il cervello» con la Croce. Tanti eventi in programma domani, sabato 15 ottobre

Testata: (in)CremascoWeek.

«Metti in moto il cervello», giornata di sensibilizzazione alla sicurezza stradale. Un evento in programma sabato 15 ottobre, organizzato dalla locale Croce rossa con il prezioso contributo della Polizia locale, della Polizia stradale, dei Vigili del fuoco, dell’associazione Clay Regazzoni, dell’associazione Alessio Tavecchio e dell’Associazione italiana famigliari vittime della strada. La manifestazione ha come obiettivo la prevenzione: distrazioni alla guida, imprudenza e vizi prima di salire in auto non possono continuare ad uccidere centinaia di persone ogni anno. Si partirà alle 8.30 con la commemorazione al parco Vittime della strada a Ombriano, dove le Forze dell’ordine depositeranno una corona di fiori in ricordo di quanti hanno perso la vita sulla strada, quindi la carovana di mezzi partirà alla volta del palazzo Comunale di Crema dove, dalle 9 alle 11, si terrà una conferenza sul tema. Dalle 11 alle 12, invece, di fronte al Palazzo vescovile prenderà vita la simulazione di un incidente stradale con un simulatore della Croce rossa che verrà estratto da un’auto incidentata. Al pomeriggio, dalle 14 alle 17, ci si sposterà in piazzale Croce Rossa, dove si terranno corsi di guida sicura con monoposto del Club Clay Regazzoni e dove sarà presente anche <b><Danilo Cuneo</b>, campione di Soap Box Ferrari con una sua monoposto. Ma non solo. Saranno presenti anche gli stand della Polizia stradale che faranno provare ai presenti dei particolari tipi di occhiali che danno l’effetto di ubriachezza, stand dei Vigili del fuoco con esposizione fotografica e nel cortile della sede della Polizia locale percorso ciclabile per tutti i bambini a cura degli agenti con il supporto dei giovani della Croce rossa. Al termine della giornata si terrà la consegna delle benemerenze ai volontari della Croce rossa di Crema con 15 e 25 anni di servizio.