Nonostante la pandemia, per noi… è sempre questione di cuore

La pandemia non ci ha permesso di allestire tutti gli eventi sportivi attraverso i quali abitualmente organizziamo le nostre consuente raccolte fondi. Tuttavia, in questo anno così anomalo anche per la solidarietà siamo riusciti ugualmente a raccogliere una somma di 20 mila euro che doneremo sabato 28 novembre 2020 ai nostri consueti beneficiari: l’Unità spinale unipolare presso l’ospedale Niguarda di Milano, l’Istituto di Montecatone – Ospedale di Riabilitazione e l’Associazione disabili bergamaschi.

Da Aiutiamo la paraplegia – Club Clay Regazzoni e dal Clay Regazzoni Memorial Room un augurio pieno di fiducia e di speranza per il futuro prossimo.

Disponibile l’orologio firmato Clay Regazzoni

Contattando il Club Clay Regazzoni, oppure il Memorial Room Clay Regazzoni di Pregassona, potete acquistare l’esclusivo orologio con la firma di Clay Regazzoni.

Caratteristiche

Cassa in acciaio lucida, corona e pulsanti serrati a vite, vetro zaffiro antiriflesso, fondello serrato a vite e con oblò in vetro zaffiro. Quadrante color avorio con indici a cifre arabe a contrasto, contatori neri a contrasto dei minuti crono al 12, ore crono al 6 e secondi perpetui al 9, lancette luminescenti, datario a doppia finestrella con giorno della settimana e data al 3, scala tachimetrica posta sul rehaut. Movimento meccanico a carica automatica calibro ETA 7750 swiss made. Impermeabilità garantita fino a 10 atmosfere. Cinturino marrone in pelle italiana con chiusura in acciaio, personalizzata.

Avvertenza

Questo orologio si può acquistare solo contattando direttamente il Clay Regazzoni Memorial Room oppure il Club Clay Regazzoni. Nessuna altra fonte è attendibile.

 

Annullato il Gp della Solidarietà 2020, per contribuire al contenimento della pandemia da Covid-19

Il Club Clay Regazzoni “Aiutiamo la Paraplegia” di Cadilana (Lodi) ed il Clay Regazzoni Memorial Room di Pregassona (Canton Ticino, Svizzera) promuovono ogni anno manifestazioni per continuare la mission intrapresa e sostenuta dal pilota Clay Regazzoni, ossia la raccolta di fondi e donazioni per la ricerca scientifica contro la paraplegia e per il sostegno di centri assistenziali e riabilitativi quali la Casa degli Angeli di Curno, il centro riabilitativo di Montecatone (Imola) ed il centro di uroparaplegia dell’ospedale Niguarda di Milano.

Purtroppo nel 2020, a causa del noto sopravvento dell’epidemia da Covid-19, non è stato possibile organizzare alcun evento e, con profondo dispiacere, siamo costretti ad annunciare che anche quello principale quest’anno non si terrà. Il 27° Gran Prix della Solidarietà, tradizionale appuntamento di chiusura dell’intera annata, si sarebbe dovuto tenere il 28 novembre e ci eravamo prefissi un importante obiettivo, quello di raggiungere il milione di euro raccolti e donati durante tanti anni di solidarietà; sarebbe stato alla portata visto che alla fine del 2019 avevamo raggiunto la somma di 930 mila euro; si tratta di un traguardo solo rimandato e che proveremo a raggiungere nel 2021.

Rimane sempre aperta l’adesione di tutti coloro che volessero contribuire: basta poco per acquisire la tessera e diventare sostenitori; parafrasando i titoli di due pubblicazioni curati dal pilota svizzero e grande amico Clay Regazzoni: e la corsa continua, ed è sempre una questione di cuore.

 

Auguri di buona Pasqua!

Il Consiglio direttivo di Aiutiamo la paraplegia – Club Clay Regazzoni onlus, unitamente alla famiglia Regazzoni, augurano a tutti i soci, simpatizzanti e sostenitori una Pasqua di speranza e fiducia.

Anche Club Clay Regazzoni raccoglie fondi per le strutture sanitarie in prima linea contro l’emergenza Covid-19

Nella persona di Giacomo Tansini Fondatore e Presidente Onorario e tutto il direttivo dell’associazione “Aiutiamo la Paraplegia”. che da ben 27 anni è presente nel panorama del volontariato, Vi chiediamo gentilmente sempre nelle vostre possibilità. di aiutarci.

Avendo momentaneamente sospeso ogni attività pubblica che ci consentiva di arricchire il nostro fondo monetario nella raccolta fondi e visto il periodo molto difficile siamo a chiederVi di sostenerci con dei bonifici.

Anche noi, come l’associazione Disabili Bergamaschi, intendiamo supportare il più possibile in questo momento difficile, gli operatori medici e paramedici da noi e con noi sempre in prima linea, ad aiutare le unità bisognose, in questo momento impegnate nel combattere il CORONAVIRUS (Covid-19).

Abbiamo bisogno del vostro aiuto

“Le situazioni di emergenza richiedono interventi di emergenza. Ognuno come può doni. Per quanti stanno lottando contro il COVID19, da ogni parte della barricata.”

Certi della vostra sensibilità, qui sotto troverete tutte le coordinate per eventuali donazioni
IBAN IT40 Z087 9433 0400 0000 0515801
Banca di credito Cooperativo di Corte Palasio (LO)

Il Presidente don Luigi Avanti
il Presidente Onorario Giacomo Tansini

Con la presentazione della tessera 2020 via alla nuova stagione della solidarietà

Domenica 26 gennaio la dirigenza dell’associazione “Aiutiamo la Paraplegia – Club Clay Regazzoni” farà tappa presso l’Unità operativa di riabilitazione specialistica dell’ASST di Bergamo installata a Mozzo.

Saranno presenti il presidente don Luigi Avanti (detto “Il prete da corsa” per la sua passione per i motori) e Giacomo Tansini – fondatore nel 1994 del sodalizio assieme a Clay Regazzoni – entrambi a capo di una delegazione che conterà circa trenta persone.

Qui, alle 10.30, sarà celebrata una funzione religiosa alla memoria del pilota svizzero nel luogo in cui i due fondatori – Tansini e Regazzoni – decisero nel 2000 di sostenere l’Associazione Disabili Bergamaschi, una bella realtà promossa nel 1988 da alcuni ex pazienti e operatori sanitari del Centro Fisioterapico ed attualmente presieduta da Claudio Tombolini il quale farà gli onori di casa illustrando gli interventi fatti in questi anni anche grazie ai contributi del club lodigiano.

Successivamente verso le 12.30 tutti si sposterano presso il ristorante Chialet in località Roncola dove il Club Clay Regazzoni presenterà la nuova tessera per i sostenitori, un piccolo rituale del mese di gennaio che rappresenta simbolicamente la partenza delle attività del nuovo anno. La scelta della provincia di Bergamo non è casuale, ma un premio nei confronti di un’area da sempre molto attenta alla raccolta fondi per le attività sostenute dal club lodigiano.

Per qualunque informazione inerente la giornata di domenica e, in generale, per chiunque volesse avere informazioni sulle attività del Club Clay Regazzoni potete scrivere a: info@clubclayregazzoni.it.

Il gran motore della solidarietà 2019

Sabato 23 novembre, ore 20.00: come in un Grand Prix si spengono le luci e si accende il semaforo verde della solidarietà, ossia il 26º “Gran Premio” nell’anno dell’80° dalla nascita di Clay Regazzoni: sullo schieramento di partenza, in prima fila, Andrea De Adamich, al suo fianco Luca Badoer, Gian Carlo Minardi in veste di Team Manager, a completare l’ordine di partenza la signora Maria Pia Regazzoni, in compagnia dei figli Alessia Regazzoni, e Gian Maria Regazzoni e la giovane mascotte, ossia la nipote Sofia Giorgetti Regazzoni.

A seguire in questa specialissima griglia di partenza i rappresentanti di enti e associazioni beneficiari dei fondi: il direttore dell’unità spinale Cà Granda-Niguarda di Milano, dott. Michele Spinelli, la dottoressa Stella Vivella dell’unità spinale di Curno affiancata dal presidente Associazione Disabili Bergamaschi Luca Tombolini, quindi la dottoressa Claudia Gasperini per la casa accoglienza “Anna Guglielmi” centro di riabilitazione Montecatone-Imola.

A sovrintendere questa singolare “gara” non sono mancate le colonne portanti del Club Clay Regazzoni, in testa il presidente don Luigi Avanti che ha aperto la serata elencando tutti gli impegni dell’anno 2019 che hanno permesso di raggiungere una somma totale di 40 mila euro.

Momento speciale all’interno dell’evento, il dibattito con gli attesi ospiti d’onore, in particolare il ricordo delle belle stagioni trascorse in pista ed in compagnia di Clay Regazzoni per Andrea De Adamich e l’entusiasmante esperienza vissuta da Luca Badoer negli undici anni passati in Ferrari come terzo pilota e collaudatore delle macchine affiancando gli amici Michel Schumacher, Rubens Barichello, Felipe Massa, tanto per citarne alcuni.

Quindi, come da scaletta, si è tenuto il momento più istituzionale della serata, con la consegna degli assegni ai centri di ricerca e supporto agli affetti da paraplegia; di seguito le signore Alessia e Maria Pia Regazzoni, supportate dal fondatore del Club Giacomo Tansini, hanno premiato con il 13° Casco D’oro alla memoria del padre e marito Clay Regazzoni Andrea De Adamich e Luca Badoer, oltre che la F1 d’oro a Gian Carlo Minardi.

Grazie anche alle offerte raccolta durante la serata, al 2019 è stata raggiunta la somma di 905 mila euro di fondi raccolti e donati in beneficenza, durante 26 anni di attività. L’appuntamento è per l’edizione numero 27 con l’obiettivo dichiarato di avvicinarsi a grandi passi alla somma di un milione di euro.

Gran premio dell solidarietà 2019: l’appuntamento è per sabato 23 novembre

Vi attendiamo numerosi all’edizione 2019 del nostro appuntamento più importante dell’anno. Il Gran premio della Solidarietà si terrà sabato 23 novembre 2019, presso il ristorante Bocchi di Comazzo (Lodi) a partire dalle ore 19.00 (inizio cena alle 20.00).

La cena celebrerà anche il 13° anno dalla scomparsa dell’indimenticabile Clay Regazzoni e vedrà la partecipazione di un pilota legato al mondo automobilistico ed altri personaggi legati al mondo dello sport.

Per le prenotazioni contattare uno di questi numeri: +39 338 270 5227, oppure +39 338 342 1021 (don Luigi Avanti).

Motori No Limits. Il Club Italia ha organizzato una bella serata per ricordare Clay Regazzoni

Nel giorno in cui avrebbe compiuto 80 anni, il Club Italia ha voluto ricordare e rendere omaggio alla memoria di Clay Regazzoni, un socio e, soprattutto, un amico speciale, con una serata a lui dedicata. Giovedì 5 settembre, la corte dello storico Palazzo Borletti progettato dagli architetti Gio Ponti ed Emilio Lancia è stata il palcoscenico su cui sono sfilati racconti, aneddoti ed emozioni di chi Clay Regazzoni lo ha conosciuto e frequentato.

Prima tra tutti la figlia Alessia che dal papà, oltre al sorriso sulle labbra, ha ereditato la forza di volontà con cui, insieme alla famiglia, gestisce la “Memorial Room Clay Regazzoni“, la stanza dei ricordi con auto, cimeli e fotografie appartenuti al campione, nata con lo scopo di aiutare la ricerca nell’ambito della paraplegia. Ricerca che lo stesso Clay aveva generosamente finanziato per permettere un migliore inserimento nel tessuto sociale delle persone costrette, come lui, a vivere su una sedia a rotelle.