Il 18 settembre a Gazzada: “Motori in villa”

Domenica 18 settembre a Villa Cagnola di Gazzada-Schianno (Varese) torna "Motori in villa" con una cinquantina di vetture sportive in esposizione.

La raccolta fondi della giornata sarà devoluta a favore delle attività del Club Clay Regazzoni.

Due giornate di sport e inclusione: a Imola lo ‘Sport senza barriere’

Si rinnova per il 4° anno, dopo due anni di pandemia, l’appuntamento con “una giornata speciale” all’Autodromo, in veste completamente nuova nell’ambito dell’evento legato alla disabilità e l’integrazione “SPORT SENZA BARRIERE”.

Dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 18.00 del giorno 22 maggio 2022 l’associazione “Clay Ragazzoni” e la FISAPS Federazione Italiana Sportiva Automobilismo Patenti Speciali metteranno a disposizione piloti esperti, auto sportive e vetture stradali adattate con dispositivi di guida per ogni tipologia di disabilità motoria, per far vivere un emozionante giro sulla pista internazionale dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari.

Tutti i soggetti diversamente abili potranno essere protagonisti provando gratuitamente l’emozione di salire su auto da corsa guidate da piloti esperti. L’esperienza sarà aperta anche agli accompagnatori e alle famiglie versando una quota di € 30,00 che sarà devoluta in beneficienza.

Per la partecipazione sarà necessario presentarsi al punto di accoglimento all’interno dei box dell’Autodromo, aperto dalle ore 8.00, per la consegna del modulo di scarico responsabilità e del braccialetto identificativo. Si precisa che i minori dovranno essere accompagnati da un genitore.Si precisa inoltre che per i giri in pista sarà obbligatorio indossare il casco protettivo. Potrà essere personale per chi ne ha la disponibilità, diversamente verrà messo a disposizione dall’Autodromo al punto di accoglimento con sottocasco igienico.

Per il pranzo sarà presente all’interno dei box un punto ristoro aperto dalle ore 12.00 alle ore 15.00 promosso dal CISPED aps Coordinamento Imolese Sport Paralimpici e Disabilità

Con il “Gran Premio di Lodi” avviata la stagione ufficiale di Aiutiamo la Paraplegia

Buona la prima, si può dire, per questa manifestazione che seppur consolidata nel tempo da quest’anno si è trasferita in città a Lodi, presso l’oratorio di San Bernardo.

Domenica 24 aprile, peraltro in concomitanza con lo svolgimento del Gran Premio (reale) di Imola a San Bernardo si è corso un Gran Premio di tutt’altro tenore: “Il nostro GP – spiega Giacomo Tansini, fondatore di Aiutiamo la paraplegia – ha lo scopo di raccogliere fondi da destinare alla ricerca scientifica in favore alla paraplegia e al supporto di alcune importanti realtà che assistono chi ne è affetto. Per 25 anni lo abbiamo organizzato a Cadilana, paese dove il nostro presidente, don Luigi Avanti, era parroco. Questa ventiseiesima edizione si è spostata, ma l’affetto e la risposta di partecipanti e visitatori è stata decisamente positiva ed immutata”.

In mattinata, mentre giungevano le vetture sportive per l’esposizione (Maserati, Ferrari, Alfa Romeo e molte altre) è stata celebrata la Messa in ricordo di Clay Regazzoni e di molti altri piloti scomparsi, tra i quali Michele Alboreto proprio nel giorno del ventiduesimo anno dalla sua morte.

Ad avallare il supporto della manifestazione, dopo la funzione religiosa è avvenuta la visita del vescovo di Lodi monsignor Maurizio Malvestiti, che ha incontrato i dirigenti del Club Clay Regazzoni.

Il Consiglio direttivo tiene a ringraziare, tra i tanti, don Guglielmo Cazzulani, parroco titolare di San Bernardo, e tutti coloro che si sono prodigati per la manifestazione che ha permesso di raccogliere la cifra consistente di 4 mila euro.

Una curiosità: tra coloro che sono saliti su una vettura sportiva per un piccolo giro c’è stata anche la signora Beretta, 90 anni compiuti, la quale pare si sia divertita molto montando a bordo di una Ferrari guidata da Mauro Tagliaferri, affetto da paraplegia.

Appuntamento per la seconda edizione del Gp, già programmata per l’ultima domenica di aprile 2023.

26a mostra di auto sportive e 1° gran premio “Oratorio San Bernardo”

Aiutiamo la paraplegia – Club Clay Regazzoni organizza la 26a mostra di auto sportive e 1° Gran Premio Oratorio San Bernardo, a Lodi.

L’iniziativa è programmata per domenica 24 aprile 2022 con il seguente programma:

  • ore 10.45: Santa Messa in suffragio degli amici e sostenitori scomparsi;
  • ore 11.30: arrivo delle vetture sportive e mostra in parco chiuso;
  • ore 14.00: possibilità di un giro su auto sportiva;
  • ore 17.00: premiazione e chiusura della manifestazione.

Il ricavato sarà devoluto alla ricerca sulla frattura della colonna vertebrale.

Con il Gran Premio della Solidarietà 2021 sfondata la quota del milione di euro donati

Come da tradizione alle ore 20.00 di sabato 27 novembre si sono spente le luci del grande salone del ristorante “Il Bocchi” e il (diciamo così) “direttore di gara”, ossia il fondatore e presidente onorario Giacomo Tansini ha dato il via al 28º Gran Premio della Solidarietà, ben supportato da uno staff di giovani ragazzi venuti fin dal Mugello a sostenere l’evento.

L’edizione 2021 è stata caratterizzata da una nutrita griglia di partenza: a partire, naturalmente, da Maria Pia, Alessia e Gian Maria Regazzoni, tutti e tre alla “pole position” di questa speciale gara; quindi Gian Carlo Minardi, gli ex piloti Siegfried Stohr, Jarno Trulli, il giovane pilota di kart Thomas Baldassarri, Maurizio Senna (presidente della Scuderia Ferrari Club di Sant’Angelo lodigiano), Andrea Rondanini (presidente del Club Auto Sportive Legnanesi), Gianni Brusa (presidente del club Amici delle Rosse), il dottor Andrea Cittadini (direttore della rivista Kerb), il dottor Carlo Ghezzi grande sostenitore del Club Clay Regazzoni.

E poi i rappresentanti dei sodalizi destinatari dei fondi raccolti: il direttore dell’unità spinale dell’ospedale Niguarda dottor Michele Spinelli, il dottor Luigi Rizzato, il dottor Guido Molinero e Claudio Tombolini, presidente dell’Associazione Disabili Bergamaschi e la dottoressa Claudia Gasperini della casa “Anna Guglielmi” di Montecatone (Imola) i quali hanno illustrato anche come hanno utilizzato e come impiegheranno il denaro a loro donato; ed infine, ben 200 appassionati sostenitori che a tutti i gran premi partecipano per supportare la missione che il grande Clay Regazzoni ci ha lasciato in eredità.

Definire il Gran Premio della Solidarietà una cena è quanto mai riduttivo: si è dato spazio agli ospiti, in particolare ai piloti per ascoltare dalle loro voci racconti e aneddoti relativi alla loro carriera sportiva, ripresi dall’operatore del programma “Voci di Moda” condotto e prodotto da Sergio Manzoni e dal regista Marcello Bertoni.

È stata anche bandita una piccola asta con materiali Ferrari, Schedoni, Momo, Beta e con gli orologi Chronovenice, grazie alla quale, in aggiunta alle donazioni raccolte durante l’anno, è stato possibile superare la somma di un milione di euro in 28 anni di attività solidale, un prestigioso traguardo il cui raggiungimento non era affatto scontato in questi tempi emergenziali.

Tutto questo è stato possibile anche alla volontà e alla tenacia dei dirigenti del Club: il Presidente Don Luigi Avanti, Luciano Codazzi, Francesca Codazzi, Giovanni Secchi, Giorgio Identici, tutti impegnati a vigilare durante il percorso di questo gran premio; non dimentichiamo anche Marco Tortoli e Franca Innocenti, fotografi ufficiali della serata.

Alle 23.30 è avvenuta la cerimonia di consegna simbolica di 40 mila euro (quella reale sarà effettuata nei prossimi giorni) alle tre strutture ospedaliere e riabilitative, seguita dalla doppia assegnazione del 15° “Casco d’Oro” alla memoria e all’onore di Clay Regazzoni a Siegfried Stohr e Jarno Trulli.

Ovviamente, tutto è terminato con l’annuncio e l’invito a continuare a sostenere il Club Clay Regazzoni anche per tutto il 2022, per rendere memorabile anche il futuro Gran Premio già programmato per il 26 novembre.

Consulta l’album fotografico completo.

Riparte il Gran premio della solidarietà: l’appuntamento è per sabato 27 novembre

Dopo un anno di pausa forzata vi attendiamo all’edizione 2021 del nostro appuntamento più importante dell’anno. Il 28° Gran premio della Solidarietà si terrà sabato 27 novembre 2021, presso il ristorante Bocchi di Comazzo.

La cena celebrerà anche il 15° anno dalla scomparsa dell’indimenticabile Clay Regazzoni e vedrà la partecipazione di un pilota legato al mondo automobilistico ed altri personaggi legati al mondo dello sport.

Per le prenotazioni contattare uno di questi numeri: +39 338 270 5227, oppure +39 338 342 1021 (don Luigi Avanti).

Museo svizzero dona 25 mila franchi per le azioni di solidarietà di Aiutiamo la paraplegia

Sabato 16 ottobre, mite giornata d’autunno, il Fondatore e Presidente Onorario Giacomo Tansini ed il consigliere economo Giovanni Secchi di prima mattina si sono messi in viaggio per raggiungere la località di Romanshorn in Svizzera tedesca (sul lago di Costanza) presso l’Autobau, un importante museo di auto sportive; da oggi, alle oltre cento vetture che questa esposizione già contava, si è aggiunta la nuova ala dedicata al pilota Svizzero Clay Regazzoni con auto da corsa leggendarie, un ex veicolo da rally e varie auto sportive dall’Alfa Romeo alla Ferrari alla Mercedes provenienti dal garage privato.

Questo nuovo allestimento non vuole però onorare solo la carriera sportiva del pilota ma far conoscere anche l’impegno sociale di Clay Regazzoni: ricordiamo che la famiglia del pilota svizzero (la signora Mariapia, i figli Alessia e Gianmaria) continuano a sostenere la mission dell’associazione voluta da Clay Regazzoni e fondata assieme Giacomo Tansini – unica da lui autorizzata a suo nome – e protratta anche dopo la scomparsa del campione ticinese.
 

Alle ore 11.00 l’amico e proprietario del salone Fredy Lienhard e Alessia Regazzoni hanno inaugurato ufficialmente la sezione celebrativa davanti a 250 persone annunciando la donazione di un corrispettivo di 25 mila franchi svizzeri da dedicare alle cause di solidarietà di Aiutiamo la paraplegia – Club Clay Regazzoni, che si accumulano alla quota annuale che alla fine di novembre, durante la consueta cena della solidarietà saranno distribuiti a associazioni ed enti di ricerca; e non solo: è giunta anche la promessa che questo museo continuerà in futuro a sostenere la raccolta fondi del sodalizio lodigiano.