Lions Castelleone dona 2.500 euro al Club Clay Regazzoni

Nei giorni scorsi il Lions Club di Castelleone (Cremona) ha allestito una serata di beneficenza con raccolta fondi.
Il denaro, 2.500 euro, raccolto con la vendita di gadget Ferrari e l’acquisto dei biglietti della lotteria benefica è stato devoluto al Club Clay Regazzoni che ringrazia di cuore.
 

In questo fine mese di maggio registriamo due importanti donazioni

Mentre volge al termine questo mese di maggio, giunge notizia di due importanti donazioni; la prima proviene dalla signora Maria Pia Regazzoni, che ha deciso di contribuire alla causa del Club con la somma di 5.000 euro; al di là dell’importante somma, sottolineiamo il legame che la famiglia intende proseguire con questa associazione, creata e sviluppata negli anni proprio sotto l’egida di Clay Regazzoni.

Contributi anche dalla Francia: la famiglia Du Jacques Veran di Mentone ha donato 1.000 euro; un altra somma importante da parte di una famiglia legata a Clay: hanno svolto il ruolo di affittuari per alcune auto di proprietà dell’indimenticabile pilota. A tutti un ringraziamento collettivo e commosso.

 

 

Niguarda: inugurazione di locali per disabili; presenti anche i vertici del club.

Presso l’Ospedale Niguarda di Milano si è tenuta lo scorso 11 maggio l’inaugurazione di monolocali attrezzati per restituire autonomia a persone disabili, in particolare paraplegiche e tetraplegliche. Le caratteristiche costruttive di questi locali sono incentrate sulla facilità d’uso per le persone costrette a muoversi su sedia a rotelle. All’inaugurazione ha partecipato lo staff dirigenziale della struttura ospedaliera, in primis il direttore generale Pasquale Cannatelli; ma erano presenti anche i vertici del Club, assieme a Gianmaria Regazzoni.

 

 

 

Alla grande l’undicesima edizione del Gran Premio di Cadilana

Si è svolta lo scorso 29 aprile l’undicesima edizione del Gran Premio di Cadilana, raduno di auto sportive e primo appuntamento stagionale del club.

Numerose persone, favorite anche dal bel clima primaverile, hanno potuto ammirare circa sessanta vetture, per la maggior parte Ferrari e Alfa Romeo. In esposizione anche un mezzo di formula Indy, autovettura ufficiale da corsa negli anni ’80 e utilizzata dall’indimenticabile Guido Daccò.

Alla manifestazione ha presenziato anche Gian Maria Regazzoni ed il presidente della Provincia di Lodi, Lino Osvaldo Felissari.

Buono anche l’ammontare dei fondi: sono stati raccolti 2.500 euro che saranno utilizzati per le cause solidaristiche dell’anno 2007.

 

 

 

Il 29 aprile prenderà il via la stagione ufficiale. La prima senza l’amico Clay.

C’è un pizzico di tristezza all’interno del Club.

L’avvio della stagione 2007 è ormai alle porte, con il consueto raduno denominato “Gran Premio di Cadilana” che si terrà il prossimo 29 aprile.

Ma è anche la prima che inizia senza l’amico Clay.

Consapevoli che in qualche modo ci è sempre vicini, proseguiamo le nostre attività sotto l’egida dei familiari e invitiamo associati e simpatizzanti a partecipare con ancor più vigore, per perpetuare le idee solidaristiche del nostro amatissimo Clay.

Annunciamo inoltre che il previsto convegno sulla paraplegia è rimandato a data da destinarsi per sopravvenuti impegni dei relatori.

 

 

 

 

I vertici del Club hanno incontrato la famiglia Regazzoni

I vertici direttivi del Club hanno incontrato lo scorso 25 febbraio la famiglia Regazzoni allo scopo di discutere gli sviluppi futuri dell’Associazione.

Come era già emerso nelle scorse settimane, i parenti dello scomparso amico Clay (la moglie Maria Pia e i figli Alessia e Gian Maria) hanno espresso il desiderio che il Club prosegua l’opera di solidarietà intrapresa in tutti questi anni.

Nella riunione è emersa anche la possibilità di rivisitare lo statuto: nel Consiglio Direttivo vi entreranno tutti gli esponenti della famiglia di diritto.

Alla riunione, tenutasi presso l’abitazione del vicepresidente don Luigi Avanti, vi ha partecipato anche Giancarlo Minardi, uno dei sostenitori “storici” della causa portata avanti dal Club Clay Regazzoni: anche per lui porte aperte nel Consiglio Direttivo.

Soddisfatto Giacomo Tansini: “Siamo rimasti molto contenti della piena e totale disponibilità dei familiari di Clay Regazzoni: si continua con rinnovato spirito di dedizione e sempre in favore della battaglia per combattere la paraplegia attraverso la ricerca e la prevenzione“.

 

 

 

 

 

Solidarietà a Nibionno

Nella serata del 27 gennaio 2007 si è tenuto il 6° Gran Premio della Solidarietà del Bar Formula 1 Onlus di Nibionno (Lecco), alla quale ha presenziato Gian Maria Regazzoni in memoria del grande Clay.

 

 

 

 

 

 

Il ringraziamento della Famiglia Regazzoni

Dalla Famiglia Regazzoni riceviamo e pubblichiamo. “La morte improvvisa di Clay ci ha sconvolti. La vicinanza e la solidarietà di tante persone ci hanno confortati. Nell’impossibilità di farlo singolarmente, desideriamo ringraziare di tutto cuore quanti ci sono stati vicino, lo hanno con noi suffragato e ne hanno onorata la memoria nei modi più diversi. La Madonna che stringeva tra le mani, lo porti in cielo e stenda su tutti la sua protezione. Grazie, Grazie“.

Maria Pia con Alessia e Luca e con Gianmaria e Alessandra Club Clay Regazzoni Onlus.

 

 

 

 

 

 

Famiglia Regazzoni: “Club continui le sue attività”

Giovedì 4 gennaio 2007 Gianmaria Regazzoni, figlio di Clay, ha incontrato il presidente Giacomo Tansini ed a nome della famiglia ha espresso il desiderio di proseguire le attività solidaristiche del Club Clay Regazzoni Onlus.

Pertanto tutti gli associati e tutti i sostenitori potranno continuare a manifestare i propri propositi di solidarietà tramite i nostri conti correnti bancari e postali.

Nel corso del 2007 si giungerà, inoltre, a stilare un nuovo statuto; novità anche nel Consiglio Direttivo: vi entreranno di diritto la moglie di Clay, signora Maria Pia, e i figli Gianmaria ed Alessia ed anche Giancarlo Minardi, uno dei sostenitori storici e grande amico del Club.

Proseguiranno quindi tutte le iniziative proposte, anche per ricordare Clay, il pilota gentiluomo: è poco noto, ma fin dal 1974, cioè molto prima dell’incidente che lo costrinse su una sedia a rotelle, Clay organizzava manifestazioni sportive con raccolta fondi per beneficenza; è questo il grande uomo che abbiamo perso e che continueremo a serbare memoria. La Famiglia Regazzoni e il Club Clay Regazzoni Onlus-Aiutiamo la Paraplegia invitano a non utilizzare il nome di Clay Regazzoni e di tutte le attività a lui legate senza consenso.