Si è concluso il Fondmetal Tour del Club Clay Regazzoni

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Una tappa del circuito 2025 della solidarietà del Club Clay Regazzoni si è tenuta sabato 1° marzo; assieme alle Scuderie Ferrari Club di Abbiategrasso e di Sant’Angelo lodigiano il sodalizio abduano ha visitato il museo Fondmetal di F1 e lo stabilimento dove si producono i famosi cerchioni in lega leggera per tutte le automobili, anche quello dell’uso quotidiano; da tempo, infatti, Giacomo Tansini, Paolo Pavesi, Maurizio Senna desideravano visitare questa azienda, nata a Palosco (Bergamo) nel 1990 su iniziativa di Gabriele Rumi, sulle ceneri del Team Osella, che in breve si è poi specializzata sempre più nella realizzazione di particolari destinati all’industria automobilistica. Il tour guidato è iniziato con il reparto di produzione ottimamente illustrato dal signor Sebastian Carozza. Di seguito Luca Bresciani ha espresso tutta la sua esperienza del legame tra l’azienda con la Formula 1 descrivendo i momenti storici trascorsi tra i quali vale la pena ricordare la fornitura al Team Williams, campione del mondo, senza tralasciare il mai dimenticato legame con il Team Minardi (di cui Gian Carlo è consigliere del Club Regazzoni) e del quale Gabriele Rumi ne è stato azionista. Conclusione della mattinata con la musica di Gianluca Manenti e l’accoglienza di Alessandra e Stefano Rumi, figli di Gabriele, che hanno esternato la volontà e l’impegno a proseguire il sostegno al club, una collaborazione – ma anche un’amicizia – che dura da molti anni. Al termine ogni partecipante ha devoluto una somma per le cause solidaristiche di “Aiutiamo la paraplegia”: finiranno nel “tesoretto” 2025 che alla fine dell’anno saranno distribuite agli enti beneficiari. Infine, dopo le foto di rito a cura dei fotografi ufficiali, Marco Tortoli e Franca Innocenti, tutto si è concluso a tavola con un buon pranzo a base di casonsei, burro e salvia accompagnati da ottimi vini.

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Pubblicato in Rassegna stampa.