Testata: Il Cittadino
Un ponte ideale tra la passione per la velocità e l’impegno solidale. Sabato il club Clay Regazzoni nato a Paullo e radicato nel Lodigiano ha fatto tappa a Palosco (Bergamo) per una visita d’eccezione al museo Fondmetal di F1 e allo stabilimento dove prendono forma i celebri cerchioni in lega leggera. «Il tour, realizzato insieme alle Scuderie Ferrari Club di Abbiategrasso e Sant’Angelo Lodigiano, ha mescolato tecnica, storia e beneficenza», spiega Giacomo Tansini fondatore del club Regazzoni. I partecipanti hanno potuto osservare da vicino i processi di produzione, scoprendo come Fondmetal, nata nel 1972 per iniziativa di Gabriele Rumi, sia passata dall’esperienza in Formula 1 – con un proprio team nei primi anni ’90 sulle ceneri dell’Osella – alla fornitura per scuderie prestigiose, come Williams e Minardi. Un legame che resta nel Dna dell’azienda, come sottolineato da Luca Bresciani, che ha guidato il gruppo tra ricordi e aneddoti. La giornata si è poi conclusa nel segno della musica e dell’accoglienza calorosa di Alessandra e Stefano Rumi, figli di Gabriele, che hanno ribadito il sostegno al club Regazzoni e alla sua causa principale: “Aiutiamo la paraplegia”. Ogni partecipante ha contribuito alla raccolta fondi, alimentando quel tesoretto che a fine anno sarà destinato agli enti beneficiari. Dopo gli scatti dei fotografi ufficiali, Marco Tortoli e Franca Innocenti, il pranzo ha celebrato la convivialità con casoncelli al burro e salvia, accompagnati da vini della Franciacorta. Perché la passione per i motori corre veloce, ma la solidarietà arriva sempre al traguardo.
Em. Cu.