Testata: Lodinotizie
Domenica 17 marzo porte aperte per entrare nella nuova sede di “Aiutiamo la Paraplegia – Club Clay Regazzoni ODV”: si tratta di un’occasione speciale per la quale è stato organizzato un ricco programma
Un po’ di storia
Il Club Clay Regazzoni nasce il 2 luglio 1994 su iniziativa di Giacomo Tansini e del campione svizzero Clay Regazzoni proponendosi sin da subito un obbiettivo ben chiaro: raccogliere fondi da destinare alla ricerca sulla paraplegia o al supporto di persone che ne sono affette. Si tratta dell’unico club al mondo autorizzato a portare il nome del pilota.
Gli scopi statutari in questi anni sono stati ampiamente raggiunti: nel corso di tre decenni sono stati raccolti un milione e 100 mila euro: ne hanno beneficiato l’Unità spinale unipolare “Ospedale Niguarda” di Milano diretta dal dottor Michele Spinelli, l’Associazione Disabili Bergamaschi diretta dal dottor Giulio Molinero e la Casa dell’Accoglienza “Anna Guglielmi” diretta dalla dottoressa Anna Gasperini.
Tra le figure storiche del sodalizio lodigiano, oltre al fondatore Giacomo Tansini, ricordiamo don Luigi Avanti, l’attuale presidente: grazie al suo interessamento l’associazione ha potuto disporre nel 1996 di una sede fissa a Cadilana, frazione del comune di Corte Palasio dove vi è rimasta per ventisei anni allestendo un museo e organizzando una sempre partecipata mostra primaverile.
Dopo il trasferimento in città di don Avanti, il “Prete da corsa”, presso la parrocchia di San Bernardo, anche il Club si è spostato e gradualmente è stata allestita una nuova sede, concessa in comodato gratuito e ora pronta per essere inaugurata.
Un programma speciale per un nuovo capitolo storico
Domenica 17 marzo si terrà l’inaugurazione con un fitto ed organizzato programma: alle ore 11 don Luigi Avanti celebrerà la Santa Messa durante la quale saranno ricordati anche i volontari ed i sostenitori purtroppo venuti a mancare.
A seguire la cerimonia del taglio del nastro e benedizione, del museo e del magazzino cui assisterà anche un testimonial d’eccezione appartenente al mondo motoristico il cui nome è tenuto segreto dal Consiglio direttivo per suscitare tra chi parteciperà un effetto sorpresa.
Quindi, per chi si tratterrà, sarà possibile godere di un buffet, mentre per tutto il pomeriggio sarà possibile visitare l’esposizione, certamente l’unica allestita in un oratorio parrocchiale, dove si potranno ammirare oggetti molto particolari del mondo delle corse, anche della Formula 1.
I visitatori saranno accolti dal Consiglio direttivo: abbiamo già citato il presidente Don Luigi Avanti e il fondatore e presidente onorario Giacomo Tansini; sono affiancati da Gian Carlo Minardi, Giovanni Secchi, Francesca Codazzi, Alberto Maletti, Franco Germani, Marco De Santis, Melissa Lanzi, Simone Mussi e i fotografi ufficiali del club Marco Tortoli, e Franca Innocenti.