Cremasco. 31° Gp della Solidarietà, rombano i motori per aiutare la paraplegia

Testata: Il Nuovo Torrazzo

Con la firma di Club Clay Regazzoni Onlus, Clay Regazzoni Honor Room, Club Minardi Castelleone Paullo e Oratorio San Bernardo Lodi, torna per la 31esima edizione il Gran Premio della Solidarietà. La data da circoletto rosso sul calendario è quella del 23 novembre. La location, il ristorante Bocchi di Comazzo.

Si tratta della 18esima cena in ricordo del compianto Clay che insieme a Giacomo Tansini, presidente onorario del Club Clay Regazzoni Aiutiamo la paraplegia, fondò questa straordinaria realtà che da più di trent’anni raccoglie fondi da donare alla ricerca e alla assistenza di chi è affetto da questa patologia, offrendo supporto anche ai familiari. È l’evento clou della stagione del ‘Club Clay’. Il momento in cui si tirano le somme e si donano i contributi alle diverse realtà che la OdV (organizzazione di volontariato) sostiene.

Sarà l’occasione, per gli appassionati ma non solo, di sedersi a tavola a fianco dei campioni degli sport motoristici. Ogni anno vi sono ospiti d’eccezione che non vengono svelati in anteprima ma che costituiscono la grande sorpresa per chi deciderà di partecipare a questo speciale Gran Premio. Posti in griglia ve ne sono ancora. Non molti, quindi è bene affrettarsi. Il costo della cena è pari a 35 euro. Per le adesioni è possibile contattare Tansini al 338.2705227 don Luigi Avanti (presidente del club) al 338.3421021.

Gran Premio della Solidarietà 2024: è l’edizione numero 31

Stiamo organizzando l’edizione numero 31 del Gran Premio della Solidarietà. Quees’tanno il nostro amico Clay Regazzoni avrebbe compiuto 85 anni, la cena della solidarietà sarà, quindi, la 18a che lo ricorda.

La data da segnare sul calendario è sabato 23 novembre 2024 nel ristorante Bocchi di Comazzo.

Come di consueto all’evento parteciperà un pilota legato al mondo automobilistico ed altri personaggi legati al mondo dello sport i cui nomi non vengono divulgati anticipatamente per crearo un po’ di attesa.

Il costo della cena è di 35 euro; per le prenotazioni contattare uno di questi numeri: +39 338 270 5227 (Giacomo Tansini), oppure +39 338 342 1021 (don Luigi Avanti).

Club Regazzoni. Il team cresciuto tra Castelleone e Paullo torna in pista nel Varesotto

Testata: Il Nuovo Torrazzo

Continua l’attività del Club Clay Regazzoni Aiutiamo la Paraplegia. Con la duplice finalità di raccogliere fondi da donare alla cura, all’assistenza e alla riabilitazione dei malati e al contempo diffondere la passione per gli sport Motoristici, il team è pronto arcane un’altra volta i confini provinciali. P6r dare seguito alla raccolta fondi del 2024 il prossimo importante appuntamento è infatti per il 15 settembre a Gazzada, in provincia di Varese, dove il Club Amici della Fl, capitanato dal presidente Gianni Brusa, organizza, con la collaborazione del Club Clay Regazzoni, la 14a edizione di Motori in Villa. In tale occasione nel parco della storica Villa Cagnola verranno esposte circa 70 auto, fra queste Ferrari, Maserati, Lamborghini, Porsche e le americane Mustang e Cadillac. Per una foto ricordo sarà messa a disposizione dal Club Clay e dal Minardi Club Castelleone-Paullo anche una Fl Minardi M 193. Un evento da non perdere.Il Club Clay Regazzoni Aiutiamo la Paraplegia viene fondato a Paullo ufficialmente nei primi mesi del 1994 per volontà di Giacomo Tansini (a oggi presidente onorario) e dell’ex pilota di Fl Clay Regazzoni; reso paraplegico da un incidente nel GP di Long Beach del 1980. Nel 1996 il club, non trovando una sede a Paullo (oggi ancora sede solo per la corrispondenza), emigra su invito di don Luigi Avanti nell’oratori di di Cadilana, a Corte Palasio. Per ben 26 anni questa è stata la sede espositiva del Club, unico in tutta Italia a divulgare la passione dell’auto sportiva in un oratorio. Da due anni a questa parte il Club Clay Regazzoni si è trasferito nella nuova sede di Lodi, nell’oratorio di San Bernardo in piazza San Bernardo al 45. Alla presidenza c’è sempre don Luigi Avanti soprannominato il ‘Prete da corsa’.

“In questi 30 anni di tempo libero dedicato alla raccolta fondi da destinare alla riabilitazione del paraplegico spiega il fondatore Tansini abbiamo raccolto e donato un milione e centocinquantamila euro destinati al centro Uroparaplegia di Niguarda, al centro di riabilitazione A.D. Bergamaschi di Curno e alla Casa Anna Guglielmi di Montecatone. Tanta strada vogliamo ancora fare, per questo siamo costantemente impegnati in iniziative che possano consentirci di offrire occasioni importanti e uniche agli appassionati delle auto da corsa e in questo modo riuscire a dare un sostegno alla causa che abbiamo abbracciato ormai da 30 anni’.

Tib

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Auto d’epoca a Gazzada Schianno, a Villa Cagnola torna l’evento “Motori in Villa”

Testata: VareseNews

Appassionati di motori e amanti delle auto d’epoca, segnatevi questa data: domenica 15 settembre si terrà a Villa Cagnola l’evento “Motori in Villa”, una giornata interamente dedicata all’esposizione di auto, Formula 1, sportive, storiche e moto. (foto sopra di repertorio)Organizzato dal Club Clay Regazzoni O.D.V., in collaborazione con Amici della Formula 1 e con la partecipazione del Club Auto Sportive Legnanesi, l’evento promette di essere un punto di riferimento per tutti gli appassionati del settore.

Un programma ricco di emozioni
L’apertura dell’evento è prevista per le ore 11:00, momento in cui i visitatori potranno immergersi in un’atmosfera unica, circondati da alcuni dei veicoli più iconici della storia dell’automobilismo. A partire dalle 12:45, sarà servito il pranzo, un momento di convivialità che permetterà di ricaricare le energie e prepararsi per il pomeriggio all’insegna delle quattro e due ruote. Infine, l’evento si concluderà alle 17:00. L’evento sarà anche un’occasione per ricordare un amico speciale, come sottolineato dalla locandina che include un tributo particolare.

L’ingresso all’evento sarà aperto a tutti, dagli esperti del settore agli appassionati curiosi di scoprire il fascino delle auto storiche e sportive. Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sull’evento, si consiglia di seguire i canali ufficiali degli organizzatori.

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Domenica 15 settembre il ritorno di “Motori in villa”

Torna il 15 settembre una delle manifestazioni più attese dagli appassionati delle quattro ruote. A organizzarla gli Amici della Formula1, in collaborazione con il Club Clay Regazzoni a Gazzada Schianno, in provincia di Varese presso la Villa Cagnola.

Il programma di Motori in Villa pensato per appassionati di automobili prevede essenzialmente l’esposizione di auto, Formula Uno, sportive, storiche e moto.

Nel dettaglio, alle 11.00 si terrà l’apertura della manifestazione che proseguirà per l’intero pomeriggio fino alle ore 17.00. per gli espositori possibilità di pranzo alle ore 12.45.

Ricordiamo che Motori in Villa non è solo un’occasione per gli appassionati di auto di incontrarsi e condividere la propria passione ma anche un evento a scopo benefico. I fondi raccolti durante la giornata saranno destinati alla nosra onlus.

L’ascensore ha un vestito su misura

Testata: Panorama

Con la ristrutturazione edilizia in atto, c’è sempre più attenzione alla mobilità verticale. E tra i pionieri in questo settore si trova il gruppo lombardo B.Lu. Castelletti, specializzato nelle incastellature metalliche. Strutture che richiedono competenza e passione.

di Alessandra Fantechi

Salendo su un ascensore – capita ogni giorno, che sia quello di casa oppure di un ufficio -, a parte le strategie per evitare sguardi imbarazzati con gli sconosciuti nella cabina con noi, a tutti succede di soffermarsi sull’etichetta che segnala la ditta costruttrice. Nessuno pensa che quell’impianto si sviluppi all’interno di un edificio in un proprio vano-corsa, una sorta di «vestito su misura» che garantisce la sicurezza. Ebbene, tra le eccellenze italiane che questo «vestito», per dir così, lo fanno, ci sono abili costruttori di incastellature per ascensori, opere ad alto contenuto estetico e di grande importanza strutturale: inseriti prevalentemente in edifici esistenti, consentono infatti di salire ai piani o discendere, ovvero utilizzare la cosiddetta «mobilità verticale» laddove sembrava impossibile.

A Pozzuolo Martesana, nel Milane-se, c’è B.Lu. Castelletti Srl, azienda che rappresenta al meglio le virtù imprenditoriali nel campo delle incastellature metalliche per ascensori. Un’attività che richiede alte competenze e passione. Quelle che sono proprie ai soci fondatori, Marco Bollani e Daniela Lupi, i cui cognomi, messi in sigla, denominano l’azienda.

Fondata nel 1999, B.Lu. Castelletti van. a oggi la realizzazione di oltre quattomila strutture sul territorio nazionale, in edifici civili, commerciali o industriali. Sia Bollari sia Lupi vengono, con orgoglio, dalla gavetta. «Ho cominciato a lavorare nel settore trent’anni fa, subito dopo il militare» dice Marco Bollari. «Ho appreso il mestiere, partendo da garzone e imparando tutti i segreti del montaggio e della manutenzione ascensoristica. Oggi ne conosco ogni aspetto». Dice Daniela Lupi: «Vengo dal settore assicurativo. Prima di fondare con Marco la nostra azienda, per 13 anni ho lavorato in un ufficio di liquidazioni sinistri. E anche nel settore vetrario. Oggi per B.Lu. Castelletti mi occupo della parte amministrativa e delle risorse umane. Non solo: seguo i cantieri, le squadre di montaggio, parlo con architetti e ingegneri. Marco si occupa più specificamente di vendita e progettazione».

B.Lu. Castelletti, condotta in totale armonia da Bollari e Lupi, si connota dunque come un’azienda virtuosa, con tecnologie d’avanguardia per la lavorazione dell’acciaio, certificazione EN-1090, e a forte segno imprenditoriale femminile. «La sicurezza della persona» dice Lupi, «è al cento della nostra attività. Sia che si tratti del destinatario finale, ovvero chi sale in ascensore, sia di chi lavora , noi e con noi: rispettiamo ogni regola, come dimostrano tutte le certificazioni richieste dalle normative. Non solo, siamo attenti al recupero, alla sostenibilità ecologica e a tutto ciò che oggi deve far parte del corredo di un’azienda al passo coni tempi».

I dipendenti sono 12, con in píù l’apporto di squadre mobili esterne utilizzate per il montaggio nei cantieri. Le macchine in azienda, a partire dai laser, sono di ultima generazione. Il livello è di assoluto perimetro industriale, ma il valore aggiunto è la presenza costante di Bollari e Lupi, che monitorano ogni momento della lavorazione, il che mantiene all’azienda un carattere di alto artigianato che è la specificità italiana, non replicabile in laboratorio e invidiata nel mondo. La filosofia aziendale è infatti quella di mantenere lo stile delle piccole e medie imprese e valorizzare il territorio con prodotti esdusivamente italiani, così da rappresentare l’imprenditoria lombarda nel nostro Paese e in Europa.

Marco Bollari e Daniela Lupi pensano al futuro, come ogni imprenditore responsabile. E contano di affidare, un giorno, ai rispettivi figli il proseguimento e lo sviluppo dell’attività: uno, Gabriele (figlio di Daniela Lupi), è già operativo nella società. In ultimo, ma ultima non è, va registrata l’attenzione sociale di B.Lu. Daniela Lupi privatamente, e l’azienda, sostengono da diversi anni il Club Clay Ragazzoni, nato il 2 luglio 1994 su iniziativa di Giacomo Tansini e del campione svizzero. L’obiettivo del Club, l’unico al mondo autorizzato a portare il nome del pilota, è quello di raccogliere fondi da destinare alla ricerca sulla paraplegia e al supporto di persone che ne sono affette. Ne hanno beneficiato, tra altre strutture, il reparto uroparaplegia di Niguarda, il Centro disabili bergamaschi di Curno e Casa Anna Guglielmi di Montecatone Imola.

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Auto storiche e sportive in mostra. Bene l’iniziativa del Club Clay Regazzoni

Testata: Il Nuovo Torrazzo

Grande riscontro per la mostra di auto sportive allestita dal Club Clay Regazzoni, domenica 5 maggio: “Per il terzo anno consecutivo l’abbiamo organizzata presso l’oratorio di San Bernardo – spiega il presidente onorario Giacomo Tansini – ma quest’anno abbiamo avuto molti più visitatori degli anni passati”: E non solo lodigiani, cremaschi o milanesi: “Abbiamo accolto appassionati giunti da La Spezia (a bordo di una Jaguar Torpedo), da Como o da Varese, come Gli Amici della Formula I guidati dal presidente Gianni Bnisa. Un ringraziamento va a Danilo Villa proveniente da Biella, nostro sostenitore da tanti anni, che ci ha portato una donazione”. Dopo la santa Messa concele-brata da don Luigi Avanti (presidente del Club Regazzoni) e da don Guglielmo Cazzulani (parroco di San Bernardo) e l’arrivo delle vetture è stato allestito il pranzo con la partecipazione di 120 commensali; quindi, via alle attrattive della giornata quali il simulatore dl guida e l’esposizione di oggetti del mondo delle corse allestiti nella rinnovata sede. Regine dell’iniziativa sono state le venti auto sportive pronte, in cambio di un’offerta, a offrire l’ebbrezza di un breve giro a bordo. In mezzo a tanti bolidi (Ferrari, Maserati e Jaguar, tanto per fare dei nomi) non ha affatto sfigurato una gentile ed elegante ‘signora’ d’altri tempi, una Fiat Balilla 508 Torpedo dcl 11938 che ha letteralmente conquistato il pubblico. Il fine di questo genere di iniziative è duplice: divertire il pubblico e raccogliere fondi per la ricerca sulla paraplegia o il sostegno di chi ne è affetto: “Abbiamo raccolto 5.035 euro, grazie ai ricavi della giornata e alla sottoscrizione volontaria dei giorni che hanno preceduto l’evento; abbiamo venduto tantissimi biglietti nel Cremasco, particolarmente nell’area attorno a Pandino. Sia-mo decisamente soddisfatti per il riscontro ottenuto’.

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Mostra di auto sportive con il Club Regazzoni

Testata: Il Cittadino

Grande riscontro per la mostra di auto sportive allestita dal Club Clay Regazzoni, domenica 5 maggio. “Per il terzo anno consecutivo l’abbiamo organizzata presso l’oratorio di San Ber-nardo a Lodi – spiega il presidente onorario Giacomo Tansini – ma quest’anno abbiamo avuto molti più visitatori degli anni passati”. E non solo lodigiani, cremaschi o milanesi: “Abbiamo accolto appassionati giunti da La Spezia (a bordo di una Jaguar Torpedo), da Como o da Varese, come Gli Amici della Formula 1 guidati dal presidente Gianni Brusa. Ma un ringraziamento va a Danilo Villa proveniente da Biella, nostro sostenitore da tanti anni, che ci ha portato una donazione”.

Dopo la Santa Messa concelebrata da don Luigi Avanti (pre-sidente del Club Regazzoni) e da don Guglielmo Cazzulani (parroco di San Bernardo) e l’accoglimento delle vetture è stato allestito il pranzo con la ragguardevole partecipazione di 120 commensali; quindi, via alle attrattive della giornata quali il simulatore di guida e l’esposizione di oggetti del mondo delle corse predisposti nella rinnovata sede. Regine dell’iniziativa sono state le venti auto sportive pronte, in cambio di un’offerta, ad offrire l’ebbrezza di un breve giro a bordo. Tuttavia, in mezzo a tanti bolidi Ferrari, Maserati, Jaguar non ha affatto sfigurato una gentile ed elegante “signora” d’altri tempi, una Fiat Balilla 508 Torpedo del 1938 che ha letteralmente conquistato il pubblico. L’organizzazione di questo genere di iniziative è duplice: divertire il pubblico e raccogliere fondi per la ricerca sulla paraplegia o il sostegno di chi ne è affetto: “Abbiamo raccolto 5.035 euro; abbiamo venduto tantissimi biglietti nel cremasco, particolarmente nell’area attomo a Pandino. Siamo decisamente soddisfatti per il riscontro ottenuto”. Sotto la supervisione della famiglia Regazzoni (presenti a Lodi la figlia Alessia con consorte) il Consiglio direttivo ha archiviato una delle migliori edizioni della mostra di auto sportive di primavera, conseguenza di tanto lavoro volontario, gratuito e disinteressato di Giacomo Tansini e don Luigi Avanti (presidente onorario e presidente), assieme ai consiglieri Francesca Codazzi, Alberto Maletti, Gio-vanni Secchi, Melissa Lanzi, Simone Mussi, Franco Germani, Marco De Santis, il fotografo Marco Tortoli e in aiuto al gruppo Anita Franchi.

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Tanta passione e solidarietà

Testata: Il Cittadino

Coniugando la passione per le auto sportive con la solidarietà domenica il Club Clay Regazzoni ha raccolto oltre 5mila euro a favore della paraplegia. Attraverso la manifestazione che si è svolta all’oratorio di San Bernardo, il presidente don Luigi Avanti e Giacomo Tansini hanno accolto i partecipanti. Dopo la messa presieduta da don Luigi Avanti e concelebrata dal parroco don Guglielmo Cazzulani, i partecipanti hanno potuto provare il simulatore di guida, ammirare numerosi cimeli di piloti di Formula Uno e le “regine” della pista: in mezzo a tanti bolidi Ferrari  Maserati, Jaguar non ha fatto sfigurato un’elegante “signora” ad altri tempi, una Fiat Balilla 508 Torpedo del 1938 che ha conquistato il pubblico.

 

 

 

Successo per la mostra di auto sportive del Club Clay Regazzoni

Testata: inPrimapagina

Grande riscontro per la mostra di auto sportive allestita dal Club Clay Regazzoni, domenica 5 maggio: “Per il terzo anno consecutivo l’abbiamo organizzata presso l’oratorio di San Bernardo – spiega il presidente onorario Giacomo Tansini – ma quest’anno abbiamo avuto molti più visitatori degli anni passati”. E non solo lodigiani, cremaschi o milanesi: “Abbiamo accolto appassionati giunti da La Spezia (a bordo di una Jaguar Torpedo), da Como o da Varese, come Gli Amici della Formula 1 guidati dal presidente Gianni Brusa. Ma un ringraziamento va a Danilo Villa proveniente da Biella, nostro sostenitore da tanti anni, che ci ha portato una donazione”. Dopo la S. Messa concelebrata da don Luigi Avanti (presidente del Club Regazzoni) e da don Guglielmo Cazzulani (parroco di San Bernardo) e l’accoglimento delle vetture è stato allestito il pranzo con la ragguardevole partecipazione di 120 commensali; quindi, via alle attrattive della giornata quali il simulatore di guida e l’esposizione di oggetti del mondo delle corse predisposti nella rinnovata sede. Regine dell’iniziativa sono state le venti auto sportive pronte, in cambio di un’offerta, ad offrire l’ebbrezza di un breve giro a bordo. Tuttavia, in mezzo a tanti bolidi Ferrari, Maserati, Jaguar non ha affatto sfigurato una gentile ed elegante “signora” d’altri tempi, una Fiat Balilla 508 Torpedo del 1938 che ha letteralmente conquistato il pubblico.

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