La bandiera a scacchi del Club Regazzoni ha sventolato di nuovo a favore della ricerca e dell’assistenza per la paraplegia

Testata: inPrimapagina.

Serata magica al “Bocchi” di Comazzo dove sabato 23 novembre è stata allestita la 31a edizione del Gran Premio della Solidarietà del Club Regazzoni. Si tratta della consueta cena di fine anno durante la quale vengono devoluti a varie associazioni ed enti i proventi delle offerte raccolte a favore della ricerca scientifica e dell’assistenza agli affetti da paraplegia; un appuntamento tradizionale nato nel 1994 da un’idea di Giacomo Tansini e Clay Regazzoni con lo scopo di associare la passione per il mondo dei motori con eventi solidali e tuttora sostenuto dalla famiglia del campione svizzero. All’invito hanno risposto oltre 230 persone i quali, oltre all’ottima cena, hanno potuto ascoltare e applaudire i testimonial della serata: Gabriele Tarquini (detto “cinghio” per la sua grinta e capacità in pista), ex pilota di Formula 1 corridore dei team come Osella, Coloni, AGS e Fondmetal; Davide Uboldi, plurivincitore  di titoli italiani Sport Prototipi che, proprio nella serata ha donato al Club la propria tuta da gara indossata dopo la vittoria del suo settimo titolo. E poi: Alessandra Rumi (Fondmetal F1), Simone Schedoni (Schedoni Modena), Gian Carlo ed Elena Minardi (Minardi Team), Maurizio Senna e Paolo Pavesi rispettivamente presidenti delle scuderie Ferrari Club San Angelo Lodigiano e Abbiategrasso, il club “Amici della F1” presieduto da Giovanni Brusa, il campione paraolimpico Mirco Testa che ha simbolicamente premiato un gruppo di giovanissimi nuotatori della Sporting Lodi, Mattia Secchi, Gregorio Danelli, Marco Polenghi sostenitori dal Club Clay Regazzoni. Naturalmente, l’apice della serata è stata la consegna degli assegni ai centri di ricerca e assistenza sostenuti: l’Unità spinale unipolare dell’Ospedale Niguarda Milano diretta dal dr. Michele Spinelli, la Casa di Accoglienza “Anna Guglielmi” di Imola nelle mani della dr.ssa Claudia Gasperini, l’Associazione Disabili Bergamaschi con la dott.ssa Silvia Galleri; a loro sono stati distribuiti 30 mila euro complessivi. Una serata condotta dall’instancabile fondatore del club Giacomo Tansini ben supportato dal Presidente Don Luigi Avanti e dai consiglieri Giovanni Secchi, Francesca Codazzi, Marco De Santis e Franco Germani; grazie a loro anche nell’anno 2024 la bandiera a scacchi ha sventolato sul traguardo della solidarietà. Ma la stagione non è ancora conclusa: il sodalizio lodigiano (con tantissimi estimatori in terra cremasca) sarà impegnato il 1° dicembre all’impianto “Enzo e Dino Ferrari” di Imola in occasione dell’Evento “Autodromo senza barriere” dove la pista sarà dedicata a giri in auto per persone diversamente abili; sarà offerta loro la possibilità di vivere un’esperienza emozionante e sicura come passeggeri su splendide vetture sportive. Sarà un’altra grande giornata all’insegna della solidarietà.

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Club Regazzoni. Motori e solidarietà: fondo per la ricerca sulla paraplegia

Testata: Corriere della Sera.

La bandiera a scacchi del Club Regazzoni ha sventolato di nuovo sul traguardo della solidarietà e al termine della cena di beneficenza annuale ha distribuito 30mila euro da destinare a borse di studio per i centri di ricerca e assistenza agli affetti da paraplegia: l’Unità spinale unipolare dell’Ospedale Niguarda Milano, la Casa di Accoglienza «Anna Guglielmi» di Imola, l’Associazione Disabili Bergamaschi. L’appuntamento è nato nel 1994 da un’idea di Giacomo Tannini e Clay Regazzoni con l’obiettivo di associare la passione per il mondo dei motori con eventi solidali ed è tuttora sostenuto dalla famiglia del campione svizzero. E non è finita: il primo dicembre all’impianto «Enzo e Dino Ferrari» di Imola, in occasione dell’Evento Autodromo senza barriere”, è stata regalata a giovani con di abilità l’emozione di un giro in auto sulla pista dei campioni di Formula 1.

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GP della Solidarietà. 30mila euro per la ricerca sulla paraplegia

Testata: Il Nuovo Torrazzo.

 
Di Bruno Tiberi.

Altri trentamila euro donati alla ricerca scientifica sulla paraplegia, per oltre un mi. liane di euro offerti alla causa in tre decadi di appassionato impegno, costituiscono il ‘trofeo’ del 31° Gran Premio della Solidarietà, svoltosi sabato 23 novembre presso il ristorante Bocchi di Comazzo. A organizzarlo, come sempre a chiusura dell’annata di iniziative benefiche di stampo motoristico, stato il ‘Club Clay Regazzoni aiutiamo la paraplegia, cresciuto negli anni sull’asse Castelleone-Paullo. Fondato nel 1994 dal compianto campione di Formula Uno e da Giacomo Tansini, oggi presidente onorario dell’associazione, il ‘Club Clay’ ha unito la passione per gli sport a motore di centinaia di persone, molte di queste residenti nel Cremasco, con l’impegno per sostenere, con le donazioni ricevute a ogni evento, l’opera di tre centri in termini di cura e assistenza ai malati e sostegno ai familiari: il Niguarda di Milano, la Casa Accoglienza Anna Guglielmi di Imola e l’Associazione Disabili Bergamaschi. Un impegno proseguito dì concerto con la famiglia Regazzoni anche dopo la scomparsa del mitico Clay. “Oltre 230 i partecipanti alla serata conclusiva dell’annata spiega Tansini . Tanti, tantissimi ad accogliere testimoniai del 31° GP della Solidarietà: Gabriele Tarquini (da sempre soprannominato ‘cinghio’ per la sua grinta e capacità in pista), ex pilota di Formula 1 che ha avuto l’onore di correre con Team come Osella, Coloni, AGS e Fondmetal, e Davide Uboldi, plurivincitore di titoli italiani Sport Prototipi che, proprio in occasione della serata, ha donato al Club la propria tuta da gara indossata il giorno della vittoria del suo settimo titolo: Oltre alle due star della serata non sono mancati altri grandi nomi dell’automobilismo e dello sport da Alessandra Rumi (Fondmetal Fl) a Simone Schedoni (Schedoni Modena), da Gian Carlo ed Elena Minarci]. (Minardi Team) al campione paralimpico Mirco Testa, che ha simbolicamente premiato un gruppo di giovanissimi nuotatori della Sporting Lodi: Mattia Secchi, Gregorio Danelli, Marco Polenghi sostenitori da sempre del Club Clay Regazzoni. Applausi e ringraziamenti alla consegna del ricavato delle attività della stagione del Club Clay al dottor Michele Spinelli (Niguarda), alla dottoressa Claudia Gasparini (Casa Accoglienza Anna Guglielmi) e alla dottoressa Silvia Galleri (Associazione Disabili Bergamaschi). Accanto a Tansini, in una serata intensa, il presidente del ‘Club Clay’ don Luigi Avanti e i consiglieri Giovanni Secchi, Francesca Codazzi, Marco De Santis e Franco Germani. Auto nei box, ora? Nient’affatto. L’associazione, presidente onorario/fondatore in testa, sarà impegnata già domani, domenica 30 novembre, presso l’Autodromo Enzo e Dino Ferrar’ di Imola in occasione dell’evento ‘Autodromo senza barriere: “La pista spiega Tansini sarà dedicata a giri in auto per persone diversamente abili offrendo loro la possibilità di vivere un’esperienza emozionante e sicura come passeggeri su splendide vetture sportive’: Sarà un’altra grande giornata all’insegna della solidarietà.

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Sport Borgo San Lorenzo Gran premio della solidarietà 2024. Il club Clay Regazzoni dona 30.000 euro per la ricerca sulla paraplegia

Testata: Ok Mugello.

Si è conclusa con successo la 31^ edizione del Gran Premio della Solidarietà, un evento tradizionale che ha visto protagonista il Club Clay Regazzoni. La serata si è svolta nel suggestivo Ristorante “Il Bocchi” di Comazzo, un ambiente appositamente allestito per l’occasione, e ha visto la partecipazione di oltre 230 persone, unite dall’impegno a favore della ricerca scientifica sulla paraplegia.

Il Club, fondato nel 1994 con l’intento di coniugare la passione per il motorsport con il sostegno a chi è meno fortunato, ha raccolto fondi destinati a tre centri di ricerca e supporto: l’Ospedale Niguarda di Milano, la Casa Accoglienza Anna Guglielmi di Imola e l’Associazione Disabili Bergamaschi. Il totale delle donazioni ammonta a 30.000 euro, cifra che contribuirà significativamente al progresso nella ricerca sulla paraplegia.

Tra i testimonial dell’evento, spiccano nomi illustri come Gabriele Tarquini, ex-pilota di Formula 1, e Davide Uboldi, plurivincitore del Campionato Italiano Sport Prototipi, che ha donato al Club la sua tuta da gara. La serata ha visto anche la partecipazione di altri personaggi del mondo dello sport, tra cui Alessandra Rumi, Simone Schedoni e Giancarlo Minardi. Un simbolico premio è stato inoltre conferito a un gruppo di giovani nuotatori, sostenuti dal Club Clay Regazzoni.

Il successo dell’iniziativa è stato testimoniato non solo dall’alto numero di partecipanti, ma anche dall’entusiasmo e dal calore con cui sono stati accolti i testimonial e le donazioni. Come sempre, il Club Clay Regazzoni ha mostrato una grande determinazione nel portare avanti la missione lasciata in eredità da Clay Regazzoni, simbolo di passione, solidarietà e impegno verso gli altri. Concludendo la serata, è stato ribadito il messaggio del fondatore: “La corsa continua… sempre!”.

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La bandiera a scacchi del Club Regazzoni ha sventolato di nuovo sul traguardo della solidarietà

Serata magica al “Bocchi” di Comazzo dove sabato 23 novembre è stata allestita la trentunesima edizione del Gran Premio della Solidarietà del Club Regazzoni.

Si tratta della consueta cena di fine anno durante la quale vengono devoluti a varie associazioni ed enti i proventi delle offerte raccolte a favore della ricerca scientifica e dell’assistenza agli affetti da paraplegia; un appuntamento tradizionale nato nel 1994 da un’idea di Giacomo Tansini e Clay Regazzoni con lo scopo di associare la passione per il mondo dei motori con eventi solidali e tuttora sostenuto dalla famiglia del campione svizzero.

All’invito hanno risposto oltre 230 persone i quali. oltre all’ottima cena, hanno potuto ascoltare e applaudire i testimonial della serata: Gabriele Tarquini (detto “cinghio” per la sua grinta e capacità in pista), ex pilota di Formula 1 corridore dei team come Osella, Coloni, AGS e Fondmetal; Davide Uboldi, plurivincitore di titoli italiani Sport Prototipi che, proprio nella serata  ha donato al Club la propria tuta da gara indossata dopo la vittoria del suo settimo titolo. E poi: Alessandra Rumi (Fondmetal F1), Simone Schedoni (Schedoni Modena), Gian Carlo  ed Elena Minardi (Minardi Team), Maurizio Senna e Paolo Pavesi rispettivamente presidenti delle scuderie Ferrari Club San Angelo Lodigiano e Abbiategrasso, il club “Amici della F1” presieduto da Giovanni Brusa, il campione paraolimpico Mirco Testa che ha simbolicamente premiato un gruppo di giovanissimi nuotatori della Sporting Lodi, Mattia Secchi, Gregorio Danelli, Marco Polenghi sostenitori  dal Club Clay Regazzoni.

Naturalmente, l’apice della serata è stata la consegna degli assegni ai centri di ricerca e assistenza sostenuti: l’Unità spinale unipolare dell’Ospedale Niguarda Milano diretta dal dott Michele Spinelli, la Casa di Accoglienza “Anna Guglielmi” di Imola nelle mani della dott.ssa Claudia Gasperini, l’Associazione Disabili Bergamaschi con la dott.ssa Silvia Galleri; a loro sono stati distribuiti 30 mila euro complessivi.

Una serata condotta dall’instancabile fondatore del club Giacomo Tansini ben supportato dal Presidente Don Luigi Avanti e dai consiglieri Giovanni Secchi, Francesca Codazzi, Marco De Santis e Franco Germani; grazie a loro anche nell’anno 2024 la bandiera a scacchi ha sventolato sul traguardo della solidarietà.

Ma la stagione non è ancora conclusa: il sodalizio lodigiano (con tantissimi estimatori in terra cremasca) sarà impegnato il 1° dicembre all’impianto “Enzo e Dino Ferrari” di Imola in occasione dell’Evento “Autodromo senza barriere” dove la pista sarà dedicata a giri in auto per persone diversamente abili; sarà offerta loro la possibilità di vivere un’esperienza emozionante e sicura come passeggeri su splendide vetture sportive.

E sarà un’altra grande giornata all’insegna della solidarietà.

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Il Gran premio porta 30mila euro alla ricerca sulla paraplegia

Testata: Il Cittadino.

Di Emiliano Cuti.

Sabato sera, al ristorante Il Bocchi di Comazzo, si è conclusa la trentunesima edizione del “Gran premio della Solidarietà. Una tradizionale cena di fine anno dove, come sempre, i proventi delle offerte raccolte dal Club Clay Regazzoni sono stati devoluti a favore della ricerca scientifica sulla paraplegia.

Oltre 230 persone hanno preso parte alla serata, applaudendo con entusiasmo i testimonial presenti. Tra gli ospiti di rilievo, Gabriele Tarquini, ex pilota di Formula uno, e Davide Uboldi, plurivincitore di titoli italiani Sport Prototipi, che ha donato al club la sua tuta da gara. Presenti anche Alessandra Rumi (Fondmetal F1), Simone Schedoni (Schedoni Modena), Gian Carlo ed Elena Minardi (Minardi Team), Maurizio Senna e Paolo Pavesi delle scuderie Ferrari Club Sant’Angelo e Abbiategrasso, e Giovanni Brusa del club Amici della F1.

Il campione paralimpico Mirco Testa ha premiato simbolicamente un gruppo di giovani nuotatori dello Sporting Lodi. Un’altra conferma della grande realtà del club, fondato nel 1994 da Giacomo Tansini e Clay Regazzoni, con l’obiettivo di unire la passione per il motorsport a favore del prossimo. Anche dopo la scomparsa del grande campione svizzero, il club continua la sua missione, sostenuto oggi da Maria Regazzoni Ranzi.

Il momento culminante della serata è stato quando il Club Clay Regazzoni ha consegnato assegni per un totale di 30mila euro a favore della ricerca scientifica sulla paraplegia. I beneficiari delle donazioni sono stati l’ospedale Niguarda di Milano, rappresentato dal dottor Michele Spinelli, la casa di accoglienza Anna Guglielmi di Imola, rappresentata dalla dottoressa Claudia Gasperini, e l’associazione disabili bergamaschi, rappresentata dalla dottoressa Silvia Galleri.

La serata è stata condotta dall’instancabile fondatore del club, Giacomo Tansini, supportato dal presidente don Luigi Avanti e dai consiglieri Giovanni Secchi, Francesca Codazzi, Marco De Santis e Franco Germani. «Abbiamo raggiunto i nostri obiettivi con tenacia e determinazione e guardiamo sempre avanti» ha dichiarato Tansini.

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Ricerca scientifica sulla paraplegia. Il Club Regazzoni dona 30mila euro

Testata: Il Giorno

Oltre 30mila euro a favore della ricerca scientifica sulla paraplegia sono stati raccolti anche nel 2024 dal “Club Clay Regazzoni” fondato nel 1994 da Giacomo Tansini e dal compianto ex pilota svizzero di Formula 1 e accasato a Cadilana, frazione di Corte Palasio. Gli assegni sono stati consegnati sabato sera, durante la trentunesima edizione del “Gran Premio della Solidarietà” che si è svolto al ristorante “Il Bocchi” di Comazzo. Sono state oltre 230 le persone che hanno partecipato alla serata, tutti uniti dalla passione per il motorsport e dalla volontù di fare qualcosa a favore del prossimo, portando avanti la “mission” dell’associazione anche dopo la scomparsa del grande campione col passaggio di testimone preso in eredità dalla signora Maria Regazzoni Ranzi. L’ospite d’eccezione del trentunesimo “Gran Premio della Solidarietà” è stato Gabriele Tarquini, 62enne abruzzese, (da sempre soprannominato “cinghio” per la sua grinta e capacità in pista), ex-pilota di Formula 1 che ha avuto l’onore di correre con team come Osella, Coloni, AGS e Fondmetal e a Davide Uboldi, plurivincitore di titoli italiani Sport Prototipi. Egli, sabato sera, ha donato al Club la propria tuta da gara indossata nella vittoria del settimo titolo.
Molti gli altri personaggi legati allo sport presenti in sala. Alessandra Rumi (Fondmetal F1), Simone Schedoni (Schedoni Modena), Gian Carlo ed Elena Minardi (Minardi Team), Maurizio Senna e Paolo Pavesi. Presenti rappresentanti delle scuderie Ferrari Club San Angelo e Abbiategrasso, e non sono mancati all’appello il club “ Amici della F1” capeggiato da Giovanni Brusa, e il campione paraolimpico Mirco Testa che ha simbolicamente premiato un gruppo di giovanissimi nuotatori della Sporting Lodi Mattia Secchi, Gregorio Danelli, Marco Polenghi sostenitori dal Club Regazzoni. I 30mila euro raccolti sosterranno l’ospedale Niguarda di Milano, la casa di accoglienza Anna Guglielmi di Imola, l’associazione Disabili Bergamaschi. La serata di sabato è stata condotta dal fondatore del club Giacomo Tansini, supportato dal presidente don Luigi Avanti, e dai consiglieri Giovanni Secchi, Francesca Codazzi, Marco De Santis, Franco Germani.

31^ edizione del Gran Premio della Solidarietà

Testata: RMC Motori.

Nella magica cornice del Ristorante “Il Bocchi” di Comazzo, appositamente allestito per l’occasione, si è conclusa anche la 31^ edizione del Gran Premio della Solidarietà, tradizionale cena di fine anno dove vengono devoluti alle varie associazioni i proventi delle offerte raccolte dal Club Clay Regazzoni a favore della ricerca scientifica in paraplegia.

Un’altra conferma della grande realtà del Club, fondato nel 1994, da Giacomo Tansini e Clay Regazzoni, con il solo scopo di unire la passione per il motorsport a favore del prossimo, che ogni anno riesce a portare avanti la “mission” anche dopo la scomparsa del grande Campione, e ad oggi un grande supporto di sostegno preso in eredità dalla Signora Regazzoni Ranzi Maria .Oltre 230 le persone presenti che hanno partecipato alla serata e che hanno accolto con grandi applausi i testimonial della serata, a partire da un grande Gabriele Tarquini (da sempre soprannominato “cinghio” per la sua grinta e capacità in pista), ex-pilota di Formula 1 che ha avuto l’onore di correre con Team come Osella, Coloni, AGS e Fondmetal e a Davide Uboldi, plurivincitore di titoli italiani Sport Prototipi che , proprio nella serata di ieri, ha donato al Club la propria tuta da gara indossata nella vincita del settimo titolo

Molti gli altri personaggi legati allo sport presenti in sala. Alessandra Rumi (Fondmetal F1), Simone Schedoni (Schedoni Modena), Gian Carlo  ed Elena Minardi, (Minardi Team) Maurizio Senna e Paolo Pavesi rispettivamente Presenti delle scuderie Ferrari Club San Angelo e Abbiategrasso, oltre non sono mancati all’appello il club “ Amici della F1 “ capeggiati da Giovanni Brusa, e al campione paraolimpico Mirco Testa che ha simbolicamente premiato un gruppo di giovanissimi nuotatori della Sporting Lodi, Mattia Secchi, Gregorio Danelli, Marco Polemghi sostenitori  dal Club Clay Regazzoni.

Il momento culminante della serata è stato quando il Club Clay Regazzoni ha consegnato gli assegni con le somme delle donazioni ai tre centri sostenuti: Ospedale Niguarda Milano Dott. Michele Spinelli, Casa Accoglienza Anna Guglielmi di Imola Dottoressa Claudia Gasperini, Associazione Disabili Bergamaschi Dottoressa Silvia Galleri, per complessivi 30.000,00 euro a favore della ricerca scientifica in paraplegia.

Una serata condotta dall’instancabile fondatore del club Giacomo Tansini, supportato dal Presidente Don Luigi Avanti , e dai consiglieri Giovanni Secchi , Francesca Codazzi, Marco De Santis,  Franco Germani che hanno anche in questo 2024 dato la bandiera a scacchi e raggiunto i propri obiettivi con tenacia e determinazione che guarda sempre avanti. Infatti, già domenica prossima, il Club Clay Regazzoni sarà impegnato all’ Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola in occasione dell’Evento “Autodromo senza barriere” dove la pista sarà dedicata a giri in auto per persone diversamente abili offrendo loro la possibilità di vivere un’esperienza emozionante e sicura come passeggeri su splendide vetture sportive. Un’altra grande giornata all’insegna della solidarietà.

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