Archivi annuali: 2022
Nei giardini di Villa Cagnola Motori e Sapori
Testata: Varese News.
Esposizione di auto e moto storiche e di auto che gareggiano nella Formula 1 domenica 18 settembre
e siete appassionati di auto e moto storiche domenica 18 settembre a Villa Cagnola c’è un appuntamento da non perdere. Torna, dopo un lungo periodo di pausa, Motori e Sapori.
“Facciamo parte de “Gli Amici della Formula 1” , un bellissimo gruppo di appassionati del modo dei motori, con particolare attenzione alla rossa di Maranello. Da alcuni anni collaboriamo con il gruppo Aiutiamo la paraplegia Club Clay Regazzoni Onlus (https://www.clubclayregazzoni.it ). Dopo questo periodo di pandemia, che ha tenuto noi tutti lontano da ogni tipo di vita sociale, grazie anche al supporto del Club auto sportive Legnanesi, torneremo il 18 Settembre con la nostra manifestazione, organizzata appunto per raccogliere i fondi per coloro che ogni giorno affrontano grandi difficoltà”, presenta così Antonello Ardizzone la nuova edizione di Motori & Sapori.
L’evento di questo anno, come quelli precedente si terrà in Villa Cagnola a Gazzada Schianno. Saranno esposte auto e moto storiche, ma anche Formula 1.
Questo il programma della manifestazione:
- Ore 11:00 Apertura della manifestazione
- Ore 12:30 Buffet per gli espositori delle automobili
- Ore 17:00 Chiusura della manifestazione
‘Clay’ e ‘Minardi’ a Imola
Testata: Il Nuovo Torrazzo.
I due club cresciuti nel territorio tra Castelleone e Paullo protagonisti in pista alla manifestazione ‘Sport senza barriere’
di BRUNO TIBERI
Superato a pieni voti il battesimo della pista dai club `Clay Regazzoni — Aiutiamo la paraplegia’ e `Minardi Club’ Castelleone-Paullo. Domenica scorsa sulla pista dell’autodro-mo ‘Enzo e Dino Ferrari’ di Imola i sodalizi di casa nostra erano chiamati a un impegno nuovo, inedito, sempre nel solco dei motori che rombano per la solidarietà. Chiamati a partecipare a ‘Sport senza Barriere’, manifestazione promossa dalia città emiliana, gli alfieri dei due club hanno risposto “presente”, contribuendo a regalare emozio-ni in pista a tutti gli amanti dei bolidi a quattro ruote e a tanti ragazzi con disabilità. Un successo straordinario, un’emozione unica, quanto riporteranno in terra cremonese e lodigiana i partecipanti alla spedizione imolese. Un’iniziativa da ripetere, senz’altro nel 2023.
Alla partenza, alle 5 del mat-tino dal San Bernardo di Lodi, a fare da apripista il fondatore e presidente onorario del ‘Club Clay’ Giacomo Tansini. Dietro di lui don Luigi Avanti (detto il `prete da corsa’) con un Alfa Gta nera con a bordo i collaboratori Melissa Lanzi, il cuoco Umberto Tosi e il fotografo Simone Mussi; al seguito Luciano Codazzi e Franco Germani impegnati a gestire con Maurizio Forcati la Minardi F 1193. La carovana parte con in prima fila la Maserati guidata da Giacomo Tansini, e una Maserati pilotata da Bruno Ascrizzi, Paolo Riccaboni con la Citroen Cl Trofeo, Tiziano Matuzzi con una Porsche e altre vetture da competizione al seguito trasportate su carrello. Purtroppo il serpentone perde un pezzo pregiato dopo pochi chilometri. Il presidente onorario Tansini, causa un guasto alla Maserati che guidava, è costretto a tornare ai box di Lodi. Il resto del gruppo arriva a Imola e inizia la festa.
“Ad aspettaci — spiegano entusiasti i referenti dei club `Clay’ e `Minardi’ — c’era il con-sigliere Gian Carlo Minardi, ex patron dell’omonima scuderia. Supportato dagli addetti ai lavori ha fatto disporre il club Clay Regazzoni nei box dell’autodromo in modo da iniziare subito la manifestazione; l’impazienza dei tanti presenti la si toccava con mano. Nel piazzale dietro ai box c’erano tante associa-zioni arrivate da ogni parte per aderire alla manifestazione; in particolare, dalla casa Anna Guglielmi, è arrivata la dottoressa Claudia Gasperini, responsabile del centro di riabilitazione a Montecatone. Ha portato un gruppo di paraplegici a provare l’ebbrezza della pista. Proprio a Montecatone andrà parte del ricavato della manifestazione. Dopo tanti giri, tanti sorrisi, la calata del sipario e il rientro a casa con il cuore gonfio di gioia”.
Una gioia che si avverte a distanza di giorni nelle parole e negli occhi di chi se l’è portata dentro, se l’è portata a casa. a decine e decine di chilometri da Imola. In autodromo questo entusiasmo il Club Clay e il Minardi Club sono pronti a riportarlo il prossimo anno dove lo sport abbatterà ogni barriera, anche grazie ai sodalizi targati Lodi e Cremona.
Regazzoni e Minardi, i due club a Imola nelle gare per disabili
Testata: Il Cittadino.
Con un’Alfa Gta nera il Club Regazzoni e il Minardi Club Paullo-Castelleone hanno fatto da apripista alle corse per disabili all’autodromo di Imola. Domenica il paullese Giacomo Tansini, fondatore e presidente onorario del Club, insieme a don Luigi Avanti coni collaboratori delle associazioni, hanno guidato la carovana diretta in Emilia Romagna. In prima fila la Maserati guidata da Giacomo Tansini, una Maserati pilo-tata da Bruno Ascrizzi, una Citroen Cl Trofeo guidata da Paolo Riccaboni, una Porsche con al volante Tiziano Matuzzi e tante altre vetture. Già schierato sul circuito, ad aspettare i bolidi, Gian Carlo Minardi, deus ex machina dell’omonima scuderia. L’obiettivo dell’evento era quello di far provare l’ebbrezza della velocità in pista a persone con disabilità. Un folto gruppo di paraplegici è giunto dalla Casa Anna Guglielmi con Claudia Gasperini, responsabile del centro di riabilitazione a Montecatone Imola. La raccolta fondi, collegata all’evento, sarà donata alla Fondazione Montecatone «L’unica nota dolente l’ho affrontata io – sorride il presidente onorario Tansini Nel tragitto verso Imola, ho avuto un problema elettronico alla Maserati. Per questo sono stato costretto ad abbandonare la carovana delle supercar dirette al circuito. Ho dovuto fare rientro anticipato ai box. Un epilogo che mi ha rattristato, ma sorrido se penso che è un po’ quello che in gara nel pomeriggio è successo in Spagna, al pilota della Ferrari Charles Leclerc. Ovviamente non facciamo paragoni, ma prendiamo-la come una battuta».
lub Clay e il Minardi Club sono pronti a riportarlo il prossimo anno dove lo sport abbatterà ogni barriera, anche grazie ai sodalizi targati Lodi e Cremona.
Battesimo della pista per il ‘Club Clay’
Testata: Il Nuovo Torrazzo.
di BRUNO TIBERI
Battesimo della pista per il Minardi Club Castelleone-Paullo e per il Club Clay Regazzoni Aiutiamo la paraplegia. Domani, domenica 22 maggio, i due sodalizi saranno protagonisti all’interno della manifestazione multidisciplinare ‘Sport senza barriere’ ospitata da oggi presso l’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. “Il Cisped – Comitato imolese sport paralimpici e disabilità, organizza questa due giorni — spiega il fondatore e presidente onorario del Club Clay Regazzoni Giacomo Tansini, nella città emiliana insieme al presidente don Luigi Avanti e al vice Luciano Codazzi — per promuovere, facilitare l’accesso e sostenere la pratica della attività motoria e sportiva delle persone diversamente abili. Tra le varie iniziative proposte ve n’è una che vede impegnato attivamente i nostri team, Aiutiamo la paraplegia — Club Clay Regazzoni O.D.V e Minardi Club Paullo-Castelleone”. Presso l’autodromo interna-zionale saranno a disposizione piloti esperti, auto sportive e vetture stradali adattate con dispositivi di guida per ogni tipologia di disabilità motoria, per far vivere un emozionante giro sulla pista. Tutti, così, ma proprio tutti, potranno essere protagonisti provando gratuitamente l’emozione di salire su auto da corsa guidate da piloti esperti. Il Club Clay, che nell’Imolese è di casa sostenendo con la sua raccolta fondi l’attività del centro riabilitativo di Monte Catone, si è organizzato per portare in circuito Ferrari, Maserati, Alfa Romeo, Porsche. “Sarà esposta anche una Minardi F1, la M193 ora gestita dalla nostra associazione nell’ambito di iniziative benefiche”. Come dicevamo, per i club cresciuti sull’asse Castelleone-Paullo sarà un’esperienza del tutto nuova, un vero e proprio battesimo della pista. “Di solito — conclude Tansini — organizziamo i nostri eventi in luoghi pubblici e su strade aperte al traffico; qui si potrà provare l’ebbrezza di salire a bordo di una vettura sportiva nientemeno che in una pista dedicata proprio alle gare automobilistiche. Sarà per questo obbligatorio indossare un casco protettivo, che sarà debitamente igienizzato a ogni utilizzo. Siamo sicuri che le emozioni saranno decisamente differenti”. “Sport senza barriere è una proposta veramente importante, come ha sottolineato il presidente di Cisped Domenico Camaggi: “Si tratta di una festa dello sport dove il mondo della disabilità sfida ogni idea e atteggiamento per fare vivere a tutti due giornate di vera comunità, solidarietà e pace”. Club Clay e Minardi Club ci saranno. Da Castelleone e Panno spinti dalla passione per i motori e dal desiderio di condividerla, con tutti.
Club Regazzoni in pista a Imola per lo sport senza barriere
Testata: Il Cittadino.
L’Associazione lodigiana “Aiutiamo la paraplegia” Club Clay Regazzoni, sorta grazie al rapporto di amicizia fra Giacomo Tansini, presidente e co-fondatore del Club, e Clay Regazzoni, indimenticato pilota della Formula 1 anni ’70, parteciperà sabato 21 e domenica 22 maggio ad Imola all’evento “Sport senza barriere” organizzata dal Cisped, il Comitato imolese sport paralimpici e disabilità. Dall’anno 1996 l’Associazione lodigiana ha iniziato una attività che potesse legare sport e beneficenza, organizzando varie manifestazioni con lo scopo di raccogliere fondi da devolvere in favore della ricerca e della cura per la paraplegia, una condizione fisica di cui ha sofferto anche Regazzoni in seguito ad un incidente: dopo l’ultimo raduno tenutosi nel mese di aprile presso l’oratorio di San Bernardo a Lodi, ora il Club avrà la possibilità di far correre le proprie auto, fra cui Ferrari, Alfa Romeo, Porsche e una Minardi F1, sul circuito di Formula 1 “Enzo e Dino Ferrari” di Imola, sede peraltro del centro riabilitativo “Anna Guglielmi”, uno dei destinatari dei fondi raccolti dal Club. Tutte le vetture sportive che verranno messe a disposizione durante l’arco della manifestazione multidisciplinare saranno dotate di dispositivi di guida adatti ad ogni tipo di disabilità: l’obiettivo sarà quindi quello di far vivere a tutti i presenti un emozionante giro di pista all’interno del circuito emiliano.
Club Regazzoni, rombo a sostegno della paraplegia
Testata: Il Nuovo Torrazzo.
Buona la prima, si può dire, per il GP della solidarietà con il quale, domenica 24 aprile, il Club Clay Re-gazzoni — Aiutiamo la paraplegia ha aperto l’anno 2022 di eventi. La manifestazione, seppur consolidata nel tempo da quest’anno si è trasferita in città a Lodi, presso l’oratorio di San Bernardo, è quindi stato un nuovi inizio, baciato dal successo. “Il nostro GP — spiega Giacomo Tansini, fondatore del ‘Club Clay’ — ha lo scopo di raccogliere fondi da destinare alla ricerca scientifica in favore alla paraple-gia e al supporto di alcune importanti realtà che assistono chi ne è affetto. Per 25 anni lo abbiamo organizzato a Cadilana, paese dove il nostro presidente, don Luigi Avanti, era parroco. Questa ventiseiesima edizio-ne si è spostata, ma l’affetto e la risposta di partecipanti e visitatori è stata decisamente positiva”. In mattinata, mentre giungevano le vetture sportive per l’esposizione (Maserati, Ferrari, Porsche, Alfa Romeo e molte altre) è stata celebrata la Messa in ricordo di Clay Regazzoni e di molti altri piloti scomparsi, tra i quali Michele Alboreto proprio nel giorno del venti-duesimo anno dalla sua morte. Dopo la funzione reli-giosa è avvenuta la visita del vescovo di Lodi, monsignor Maurizio Malvestiti, che ha incontrato i dirigenti del Club Clay Regazzoni. Quindi la ‘parata’ e il giro in auto concesso a chi desiderava potersi sedere su uno dei bolidi in mostra. Tra questi c’è stata anche la signora Beretta, 90 anni compiuti, la quale pare si sia divertita molto montando a bordo di una Ferrari guidata da Mauro Tagliaferri, affetto da paraplegia. Il Consiglio direttivo tiene a ringraziare, tra i tanti, don Guglielmo Cazzulani, parroco titolare di San Bernardo, e tutti coloro che si sono prodigati per la manifestazione che ha permesso di raccogliere la cifra consistente di 4 mila curo. Appuntamento per la seconda edizione del Gp, già programmata per l’ultima domenica di aprile 2023.
Con il “Gran Premio di Lodi” avviata la stagione ufficiale di Aiutiamo la paraplegia – Club Clay Regazzoni Onlus: il Gp più bello
Testata: 7giorni.
Il 24 di aprile, i soci e i sostenitori del Club Clay Regazzoni Onlus si sono ritrovati all’oratorio San Bernardo di Lodi, per la manifestazione solidale
Buona la prima, si può dire, per questa manifestazione che seppur consolidata nel tempo da quest’anno si è trasferita in città a Lodi, presso l’oratorio di San Bernardo.
Domenica 24 aprile, peraltro in concomitanza con lo svolgimento del Gran Premio (reale) di Imola a San Bernardo si è corso un Gran Premio di tutt’altro tenore: “Il nostro GP – spiega Giacomo Tansini, fondatore di Aiutiamo la paraplegia – ha lo scopo di raccogliere fondi da destinare alla ricerca scientifica in favore alla paraplegia e al supporto di alcune importanti realtà che assistono chi ne è affetto. Per 25 anni lo abbiamo organizzato a Cadilana, paese dove il nostro presidente, don Luigi Avanti, era parroco. Questa ventiseiesima edizione si è spostata, ma l’affetto e la risposta di partecipanti e visitatori è stata decisamente positiva ed immutata”.
In mattinata, mentre giungevano le vetture sportive per l’esposizione (Maserati, Ferrari, Alfa Romeo e molte altre) è stata celebrata la Messa in ricordo di Clay Regazzoni e di molti altri piloti scomparsi, tra i quali Michele Alboreto proprio nel giorno del ventiduesimo anno dalla sua morte.
Ad avallare il supporto della manifestazione, dopo la funzione religiosa è avvenuta la visita del Vescovo di Lodi monsignor Maurizio Malvestiti, che ha incontrato i dirigenti del Club Clay Regazzoni.
Il Consiglio direttivo tiene a ringraziare, tra i tanti, don Guglielmo Cazzulani, parroco titolare di San Bernardo, e tutti coloro che si sono prodigati per la manifestazione che ha permesso di raccogliere la cifra consistente di 4 mila euro.
Una curiosità: tra coloro che sono saliti su una vettura sportiva per un piccolo giro c’è stata anche la signora Beretta, 90 anni compiuti, la quale pare si sia divertita molto montando a bordo di una Ferrari guidata da Mauro Tagliaferri, affetto da paraplegia.
Appuntamento per la seconda edizione del Gp, già programmata per l’ultima domenica di aprile 2023.
Aiutiamo la paraplegia – Club Clay Regazzoni Onlus Via Giuseppe Verdi, 42 – Cadilana di Corte Palasio (LodI) E- -Mail: info@clubclayregazzoni.it Sito: http://www.clubclayregazzoni.it Codice fiscale: 92553110153 Associazione iscritta al n. 36 dell’11 febbraio 2009, progressivo n. 57 del Registro Generale Regionale del Volontariato