Buona la prima, si può dire, per questa manifestazione che seppur consolidata nel tempo da quest’anno si è trasferita in città a Lodi, presso l’oratorio di San Bernardo.
Domenica 24 aprile, peraltro in concomitanza con lo svolgimento del Gran Premio (reale) di Imola a San Bernardo si è corso un Gran Premio di tutt’altro tenore: “Il nostro GP – spiega Giacomo Tansini, fondatore di Aiutiamo la paraplegia – ha lo scopo di raccogliere fondi da destinare alla ricerca scientifica in favore alla paraplegia e al supporto di alcune importanti realtà che assistono chi ne è affetto. Per 25 anni lo abbiamo organizzato a Cadilana, paese dove il nostro presidente, don Luigi Avanti, era parroco. Questa ventiseiesima edizione si è spostata, ma l’affetto e la risposta di partecipanti e visitatori è stata decisamente positiva ed immutata”.
In mattinata, mentre giungevano le vetture sportive per l’esposizione (Maserati, Ferrari, Alfa Romeo e molte altre) è stata celebrata la Messa in ricordo di Clay Regazzoni e di molti altri piloti scomparsi, tra i quali Michele Alboreto proprio nel giorno del ventiduesimo anno dalla sua morte.
Ad avallare il supporto della manifestazione, dopo la funzione religiosa è avvenuta la visita del vescovo di Lodi monsignor Maurizio Malvestiti, che ha incontrato i dirigenti del Club Clay Regazzoni.
Il Consiglio direttivo tiene a ringraziare, tra i tanti, don Guglielmo Cazzulani, parroco titolare di San Bernardo, e tutti coloro che si sono prodigati per la manifestazione che ha permesso di raccogliere la cifra consistente di 4 mila euro.
Una curiosità: tra coloro che sono saliti su una vettura sportiva per un piccolo giro c’è stata anche la signora Beretta, 90 anni compiuti, la quale pare si sia divertita molto montando a bordo di una Ferrari guidata da Mauro Tagliaferri, affetto da paraplegia.
Appuntamento per la seconda edizione del Gp, già programmata per l’ultima domenica di aprile 2023.