Niente Grand Prix della solidarietà nel 2020, ma il Club Regazzoni non ha certo tirato il freno

Testata: Il Cittadino.

PAULLO. Il sodalizio ha raccolto 20mila euro che verranno destinati a due strutture ospedaliere e a un’associazione bergamasca

Per la prima volta il Club Regazzoni di Paullo non ha potuto organizzare il suo tradizionale “Grand Prix della solidarietà”, un evento per supportare la lotta alla paraplegia e alla disabilità, che si sarebbe dovuto svolgere oggi.

Eppure nemmeno l’emergenza sanitaria ha interrotto la generosità dei supporter del club, che è riuscito a raccogliere 20mila euro. Un cospicuo contributo che sarà devoluto a due ospedali e a un’associazione. «Il 2020 è stato un anno anomalo – commenta Giacomo Tansini, fondato del Club Regazzoni -: fermi nell’impossibilità di organizzare eventi sportivi, linfa vitale per la nostra raccolta fondi, abbiamo cercato di galleggiare nell’incertezza sperando fino alla fine di poter svolgere almeno la nostra serata di gala. Le iniziative ci permettono di destinare i ricavati a favore della ricerca scientifica e per il sostegno riabilitativo delle persone affette da paraplegia, così come il nostro Grand prix che tuttavia è saltato». Senza attività ed eventi, il contributo di donatori speciali ha permesso comunque di non spezzare la catena di solidarietà. «Riusciremo comunque a gratificare con una somma di 20mila euro i nostri tre beneficiari – annuncia Tansini -. Ci riferiamo, in particolare, all’Unità spinale unipolare presso l’ospedale Niguarda di Milano, all’Istituto di Montecatone-Ospedale di Riabilitazione e all’Associazione disabili bergamaschi. Siamo lontani dalle cifre degli ultimi anni, ma preferiamo guardare il classico bicchiere mezzo pieno. È stato difficile, ma siamo riusciti con orgoglio a dare un nostro seppur piccolo aiuto». Merito soprattutto della famiglia Regazzoni, che ha “arrotondato” i fondi raccolti dal club con la donazione più importante, pari a 13mila euro.

«Adesso guardiamo con cauta ma fiduciosa speranza al futuro prossimo – dichiara il presidente del club don Luigi Avanti -. Lo facciamo rendendo pubblica la tessera associativa 2021 che riproduce una bella immagine serena e sorridente del campione svizzero Clay Regazzoni ed il momento in cui taglia un traguardo, il traguardo della nostra solidarietà».

Emiliano Cuti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pubblicato in Rassegna stampa.