La solidarietà ha un gran motore

Testata: Il Nuovo Torrazzo.

SI ‘CORRE’ QUESTA SERA IL 26° GRAN PREMIO DEL CLUB ‘CLAY REGAllONI’ AIUTIAMO LA PARAPLEGIA

Questa sera, sabato 23 novembre, al ristorante Tocchi di \ Comazzo si chiuderà la raccolta fondi della stagione 2019 del Club Clay Regazzoni  Aiutiamo la Paraplegia. La calata del sipario è affidata, come da tradizione, al Grand Prix della, Solidarietà, giunto alla 26a edizione. Cena con ospiti di prestigio a supporto della lotta alla paraplegia, missione voluta dal grande campione di umanità oltre che pilota di F 1 Clay Regazzoni.

Lo speciale `Gp’ si corre ogni anno per poter donare i contributi raccolti dall’associazione nel corso della stagione al dott Michele Spinelli, direttore del reparto di uroparaplegia della NiguardaCà Granda di Milano, al dott. Guido Molinero, primario dell’unità di struttura complessa di Mozzo, la dottoressa Claudia Gasperini, presidentessa della Casa dell’accoglienza ‘Anna Gugliemi’ di Monte Catone (presso Imola).

Numerose le manifestazioni organizzate nel corso del 2019 si tratta dei ‘Grand Prix’ con esposizioni di auto sportive ed eventi culturali, partendo dal primo impegno stagionale, in aprile, per la 23a edizione a Cadilana, seguito dal debutto di Prato organizzato dagli amici Marco Tortoli e Franca Innocenti per la prima volta coinvolti nella raccolta fondi con ottimi risultati; arrivando a Bergamo in collaborazione con l’associazione Disabili Bergarnagchi, a seguire il 3° Grand Prix di Gazzada organizzato dal ‘Club Clay’ in collaborazione con Gianni Brusa presidente del Club Amici della Ferrari, giungendo al 3° Grand Prix di Niguarda. “Infine, il 5 settembre — giorno dell’80° anniversario dalla nascita di Clay Regazzoni — siamo stati ospiti — spiega il presidente onorario e fondatore della Onlus, Giacomo Tansini — della Scuderia Club Italia a Milano dove sono stati presentati alcuni ritratti del pilota luganese che saranno messi all’asta per beneficenza. Ultimo impegno stagionale è stata la sfilata di Moda e Motori a Paullo città dove è nato il Club Clay Regazzoni e dove nascono le proposte e le iniziative che ci permettono di raccogliere fondi”.

In tutte queste iniziative non manca mail il sostegno — fisico e morale — della famiglia. Regazzoni. La signora Maria Pia, la figlia Alessia e il figlio Gian Maria saranno presenti anche alla cena della solidarietà nel corso della quale consegneranno ulteriori contributi raccolti presso il Clay Regazzoni Memorial Room che ha sede ed esposizione a Pregassona (Lugano). Durante la cena saranno invitati personaggi del mondo sportilo e giornalistico i cui nomi, per tradizione, non vengono mai anticipati per mantenere alta l’aspettativa.

Dal 1994 a oggi .è stata quasi raggiunta la somma di 900.000 euro raccolti e donati: “Dopo la scomparsa del coofondatore Clay Regazzoni — spiega Tansini — siamo riusciti a mantenere gli stimoli per perseguire i principi fondamentali dell’associazione: la priorità è quella di sostenere la ricerca affinché si possa vedere di nuovo in piedi e camminare un paraplegico, una promessa che ci siamo fatti io e Clay quando abbiamo fondato il Club; il secondo incentivo a proseguire è il supporto della famiglia Regazzoni che ci indirizza, collabora e ci aiuta con tante idee e con un grande desiderio comune nel continuare la missione; il terzo stimolo è che ho dei collaboratori stupendi sempre dietro le quinte ma con tanta voglia di fare del bene, e sempre pronti al lavoro partendo dal presidente don Luigi Avanti, quindi Luciano Codazzi, Francesca Codazzi, Giovanni Secchi, Alberto Maletti, Giorgio Identici e il team manager dott. Gian Carlo Minardi”.

Pit lane aperta alle 19, quindi alle 20 tutti a tavola per condividere, questa sera, un importante e significativo momento di sport e solidarietà.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pubblicato in Rassegna stampa.