Il club Regazzoni porta “in pista” la beneficenza

Testata: Il Giorno.

Ricerca sulla paraplegia. Raccolta fondi al Gp della Solidarietà

Con la passione per l’automobilismo, si raccolgono fondi a sostegno della ricerca per quanto riguarda la paraplegia. Anche quest’anno il club Clay Regazzoni, con sede a Paullo e Cadilana, organizza il Gran Premio della Solidarietà, tradizionale evento di fine novembre.

Appuntamento sabato alle 20 al ristorante Il Bocchi di Comazzo, nel Lodigiano, per il 26esimo raduno annuale del sodalizio, intitolato al compianto pilota di Formula Uno costretto sulla sedia a rotelle in seguito a un grave incidente. Nel corso della serata verrà completata la raccolta di fondi promossa durante l’anno dall’associazione, impegnata in prima linea nel supporto ai paraplegici. L’intero ricavato sarà consegnato agli enti che da sempre beneficiano dell’aiuto del club: l’ospedale Niguarda, il centro riabilitativo di Mozzo (Bergamo) e la casa dell’accoglienza Anna Guglielmi di Montecatone (Imola). La cena sarà arricchita dalla presenza dei familiari di Regazzoni e da alcuni ospiti, la cui identità, come da copione, resterà top secret fino all’ultimo. Dal 1994 a oggi il club ha raccolto circa 900mila euro attraverso svariate iniziative.

«Dopo la scomparsa di Clay – dice il cofondatore del sodalizio Giacomo Tansini – siamo riusciti a mantenere gli stimoli per perseguire i principi dell’associazione. La priorità è sostenere la ricerca, affinché si possa vedere camminare un paraplegico, una promessa che ci siamo fatti io e Clay quando abbiamo fondato il club. Il secondo incentivo a proseguire è il supporto in arrivo dalla famiglia Regazzoni, che ci indirizza e ci aiuta con tante idee».

Alessandra Zanardi

 

Pubblicato in Rassegna stampa.