Nel giorno in cui avrebbe compiuto 80 anni, il Club Italia ha voluto ricordare e rendere omaggio alla memoria di Clay Regazzoni, un socio e, soprattutto, un amico speciale, con una serata a lui dedicata. Giovedì 5 settembre, la corte dello storico Palazzo Borletti progettato dagli architetti Gio Ponti ed Emilio Lancia è stata il palcoscenico su cui sono sfilati racconti, aneddoti ed emozioni di chi Clay Regazzoni lo ha conosciuto e frequentato.
Prima tra tutti la figlia Alessia che dal papà, oltre al sorriso sulle labbra, ha ereditato la forza di volontà con cui, insieme alla famiglia, gestisce la “Memorial Room Clay Regazzoni“, la stanza dei ricordi con auto, cimeli e fotografie appartenuti al campione, nata con lo scopo di aiutare la ricerca nell’ambito della paraplegia. Ricerca che lo stesso Clay aveva generosamente finanziato per permettere un migliore inserimento nel tessuto sociale delle persone costrette, come lui, a vivere su una sedia a rotelle.