Testata: Milano Sportiva.
By Francesco A. Bellini
Ci siamo. Siamo giunti al venticinquesimo anno di attività per il Club Clay Regazzoni Onlus. Con una mission rimasta invariata nel tempo. Unico club autorizzato da Clay Regazzoni, indimenticato ed indimenticabile pilota Ferrari degli anni ‘70, l’associazione “Aiutiamo la Paraplegia” – Fans Club Clay Regazzoni ha da sempre legato lo sport alla beneficenza. Con l’obiettivo di raccogliere fondi da destinare, come nei desideri dello stesso Clay Regazzoni, al reparto di uroparaplegia dell’Ospedale di Magenta. Ad oggi sono 900 i soci sostenitori e numerose le attività svolte dall’associazione. Grazie alle tante manifestazioni realizzate ed ai fondi raccolti è stato possibile sostenere l’attività di ricerca dell’unità spinale unipolare dell’Ospedale Niguarda di Milano diretta dal dott. Michele Spinelli, il centro di recupero di Montecatone (Imola) ed il Centro di riabilitazione di Mozzo (Bergamo). Quest’anno è un anno speciale nella storia del club. Si festeggia il 25° Gran Premio della Solidarietà, tradizionale evento conclusivo dell’anno di attività del club. Nel corso della consueta cena benefica, che si terrà sabato 24 novembre, interverrà tra gli altri, come ogni anno, un ex pilota Ferrari. Sulla cui identità il Club Clay Regazzoni Onlus mantiene il più assoluto riserbo per conferire alla serata un effetto sorpresa. Presenzierà la serata la famiglia Regazzoni che mai ha fatto mancare il suo sostegno all’associazione in tutti questi anni. Anche dopo la scomparsa del pilota nel 2006. Appuntamento Sabato 24 novembre al ristorante Bocchi di Comazzo, in provincia di Lodi, a partire dalle ore 19.
Nozze d’argento per il Club Clay Regazzoni Onlus. Sabato 24 novembre si festeggia il 25° Gran Premio della Solidarietà, il tradizionale evento conclusivo annuale nel corso del quale il direttivo del club consegna il ricavato delle raccolte fondi agli enti ed alle realtà ai quali ha deciso di garantire il proprio appoggio. “La formula è quella di sempre – ci spiega Giacomo Tonsini, fondatore e presidente onorario del Club Clay Regazzoni Onlus — Una cena dedicata a tutti i soci, simpatizzanti, e a tutti coloro che volessero partecipare. Con un momento istituzionale nel corso del quale verranno consegnati i fondi all’Unità Spinale Unipolare dell’Ospedale Niguarda di Milano diretta dal dott. Michele Spinelli, al Centro recupero di Montecatone (Imola), al Centro di riabilitazione di Mozzo (Bergamo)” Ad oggi il Club ha donato in tutto una cifra di poco inferiore a 750.000 euro “Non nascondiamo l’ambizione di ricevere nella serata di sabato 24 novembre donazioni che ci consentano di raggiungere la quota complessiva di 1.000.000 euro – commenta Giacomo Tonsini – Sarebbe un traguardo incredibile, un bellissimo modo per festeggiare il 25° Gran Premio della Solidarietà”
Anche a questa edizione del Gran Premio della Solidarietà non mancheranno protagonisti del mondo dei motorie dello sport. Sui nomi dei protagonisti il Club Clay Regazzoni Onlus mantiene il più assoluto riserbo. Per creare un alone di mistero attorno ad una manifestazione che, nel passato, ha visto la partecipazione, tra i tanti, di personaggi che hanno fatto la storia dello sport motoristico. E non solo. Come Renè Arnoux e Giacomo Agostini, Miki Biason, Pier Luigi Martini. Solo per citarne alcuni. Premiati con il Casco d’Oro del Club Clay Regazzoni Onlus. Un premio che verrà assegnato quest’anno ad un ex pilota Ferrari e ad uno scrittore di libri sulla F1.
All’appuntamento, ospiti ormai fissi, non mancheranno Gian Carlo Minardi e la famiglia di Clay Regazzoni. Il campione svizzero che dal 1970 al 1976 (con la sola eccezione dell’anno 1973) ha guidato una monoposto Ferrari, è rimasto nel cuore di tutti i tifosi ferraristi. A 12 anni dalla sua scomparsa continuano le manifestazioni di affetto nei confronti della famiglia Regazzoni. Da sempre vicina all’attività del Club Clay Regazzoni Onlus, al quale non ha mai fatto mancare il suo supporto. Così come vicino è sempre stato il fondatore del club, Giacomo Tansini, al campione svizzero. Con il quale ha condiviso l’opera di sensibilizzazione sulla malattia che aveva inchiodato il pilota su una sedia a rotelle dopo il terribile incidente occorsogli a Long Beach, negli Usa, nel 1980. . .
Vogliamo ricordare la figura di questo indimenticabile campione della F1 attraverso la testimonianza del presidente onorario del Club Clay Regazzoni Onlus, Giacomo Tansini. Prima da tifoso poi da principale collaboratore all’interno dell’associazione ha condiviso molti anni della vita del pilota svizzero “Clay Regazzoni era un uomo schietto, solare, amante della vita. Una persona semplicissima. Votato ad incontrare gli altri. Enzo Ferrari lo definì ballerino, calciatore e, a tempo perso, pilota. Ma Clay Regazzoni era un grande pilota“
Chi volesse prendervi parte può contattare gli organizzatori dell’evento ai numeri telefonici 338.2705227 oppure 338.3421021.