Testata: PaviaFree.
Scritto da Paola Montonati
Con la fine di novembre si è ormai arrivati all’epilogo della stagione 2017 della Formula 1, con l’attesa assegnazione del titolo al Campione del Mondo, con la Mercedes e la Ferrari in prima linea.
Anche il Club Clay Regazzoni concluderà la sua stagione donando al reparto di Uroparaplegia di Niguarda, al Centro ricupero Associazione Disabili Bergamaschi di Curno e al centro riabilitativo Casa Anna Guglielmi di Montecatone, in provincia di Imola, tutto il denaro ricavato nei Gran Premi di solidarietà del 2017, incluso quello ottenuto dai sostenitori del club, tramite l’adesione e il tesseramento, previsti come sempre a inizio gennaio.
Dopo l’incidente che lo rese paraplegico nel 1980, il corridore di origini svizzere si dedicò con la stessa passione che aveva per i motori alla solidarietà fondando l‘Associazione Aiutiamo la Paraplegia. Fans Club Clay Regazzoni, che ha dato un prezioso sostegno a numerose strutture, tra cui l’Unità Spinale Unipolare di Niguarda, centro medico unico per la cura e la riabilitazione delle persone con lesione al midollo spinale.
Fin dalla sua nascita nel 1994 i principi e gli scopi del Club sono stati quelli di legare lo sport alla beneficenza e, per questo, organizzare varie manifestazioni.
Da allora ci sono state molte occasioni create per raccogliere fondi da destinare, come desiderava Clay, all’Ospedale di Magenta e in particolare al reparto di uroparaplegia diretto dal professor Michele Spinelli, dove si trova un centro ricerca e sviluppo di nuove soluzioni per i paraplegici che nel corso degli anni ha dato ottimi risultati.
Nel 1996 il Fans Club Clay Regazzoni divenne il Club Clay Regazzoni e da lì è partito un cammino ancora più impegnativo sia nell’organizzare manifestazioni sia nella raccolta di fondi.
Dopo la scomparsa del campione svizzero avvenuta nel 2006, la famiglia Regazzoni ha sempre continuato a sostenere le attività di raccolta fondi del Club Clay Regazzoni, oltre a sensibilizzare molti ragazzi delle scuole grazie alle attività organizzate presso il Clay Regazzoni Memorial Room a Lugano da Maria Pia, moglie di Clay e sostenitrice del Club.
Nell’ ultimo weekend del mese, sabato 25 novembre, si terrà il 24º Gran Premio della solidarietà, che si terrà nelle sontuose sale del ristorante Canadi a Spino D’Adda.
Come ogni anno saranno presenti personaggi legati alla Formula 1, importanti testimonial in favore della Paraplegia che avranno anche il compito di consegnare i tre assegni che sono assegnati ai tre centri sostenuti dall’Associazione Aiutiamo la Paraplegia.
I tre testimonial sono un ex Pilota di F1, un Pilota Campione del Mondo di Motociclismo e un Pilota Campione del Mondo dei Rally.
Tutto ciò con la famiglia Regazzoni e altri personaggi dell’ambiente sportivo e solo chi avrà prenotato e parteciperà alla serata potrà incontrare i piloti per una foto e un autografo.
In 24 anni alle cene sono passati testimonial come Ivan Capelli, Alex Zanardi, Jarno Trulli, il 15 volte Campione del Mondo Giacomo Agostini e il Premio Nobel Rita Levi Montalcini.
La cena è stata ideata da tutti i dirigenti del Club Clay Regazzoni, il presidente Don Luigi Avanti, il vice Presidente Luciano Codazzi, l’economo Giovanni Secchi, i segretari, la Dottoressa Francesca Codazzi e Alberto Maletti, i consiglieri Giorgio Identici e il dottor Gian Carlo Minardi, con il fondatore e presidente onorario Giacomo Tansini.