Testata: superando.it.
Auto d?epoca Ferrari e Maserati, da ammirare e ?provare? assieme ai piloti, un progetto di scuola piloti rivolto a persone para e tetraplegiche e il docufilm ?A dieci anni dalla scomparsa di Clay?: sarà questo e anche altro il ?1° Gran Premio di Niguarda?, bella manifestazione in programma per il 16 giugno presso la struttura ospedaliera Niguarda di Milano, che ricorderà innanzitutto il grande pilota di Formula Uno Clay Regazzoni a dieci anni dalla sua scomparsa
Una bella manifestazione è in programma per il pomeriggio di venerdì 16 giugno (ore 14.30), presso la struttura ospedaliera Niguarda di Milano. Si tratta del 1°Gran Premio di Niguarda, che intende innanzitutto ricordare il grande pilota di Formula Uno Clay Regazzoni a dieci anni dalla sua scomparsa
«Dopo l?incidente che lo rese paraplegico nel 1980 ? spiegano dalla Cooperativa Spazio Vita Niguarda ? Regazzoni si dedicò con passione alla solidarietà, fondando l?Associazione Aiutiamo la Paraplegia ? Fans Club Clay Regazzoni, che negli anni ha fornito un prezioso e costante sostegno a numerose strutture, tra cui l?Unità Spinale Unipolare di Niguarda, centro medico di eccellenza per la cura e la riabilitazione delle persone con lesione al midollo spinale. Dopo la scomparsa del campione svizzero, avvenuta nel 2006, la famiglia Regazzoni continua a sostenere le attività di raccolta fondi del Club Clay Regazzoni, ma non solo: essa, infatti, sensibilizza anche molti ragazzi delle scuole con le attività organizzate presso il Clay Regazzoni Memorial Room a Lugano».
La giornata del 16 giugno, dunque, si aprirà con l?arrivo di alcune splendide auto d?epoca Ferrari e Maserati al Niguarda, dove si potranno ammirare da vicino e anche ?provare? a fianco dei piloti, in una sfilata per i viali dell?Ospedale.
Successivamente, presso il Centro Spazio Vita Niguarda, un giovane pilota di kart con disabilità Mattia Cattapan, ex paziente dell?Unità Spinale, illustrerà il suo progetto Scuola Piloti, per la realizzazione di una scuola dedicata a persone para-tetraplegiche, prima della proiezione del docufilm A dieci anni dalla scomparsa di Clay, alla presenza della famiglia Regazzoni e dei responsabili del Club.
Da ultimo,ma non certo ultimo, «l?occasione sarà utile ? come viene ricordato ? per siglare un gemellaggio tra il Club Clay Regazzoni, l?Unità Spinale di Niguarda e Spazio Vita Niguarda, con l?intento di collaborare ancora più strettamente nei prossimi anni, per garantire ai numerosi e importanti progetti di cura, riabilitazione e reinserimento sociale delle persone para-tetraplegiche il sostegno economico necessario. In tal senso non va mai dimenticato che dalla raccolta fondi dell?AUS (Associazione Unità Spinale) Niguarda è nato nel 2015 il Centro Spazio Vita Niguarda, nuova struttura in cui opera l?omonima Cooperativa, che offre una rete integrata di servizi di supporto, in particolare nel complesso percorso di rientro al domicilio dopo il periodo di degenza: azioni di raccordo con il territorio, sostegno psicologico, segretariato sociale, mutuo aiuto e consulenza alla pari, orientamento scolastico e lavorativo, formazione professionale, laboratori artistici e iniziative di aggregazione». (S.B.)