Oggi, 15 dicembre, è una data indimenticabile come è e sarà sempre indimenticabile il grande Clay Regazzoni, 11º anniversario dalla sua scomparsa.
Archivi annuali: 2017
La solidarietà che va veloce
Testata: Il nuovo diario messaggero.
Una cornice d’eccezione alla presen-di campioni delle due e quattro ruote, per un’iniziativa all’insegna della solidarietà.
Sabato 25 novembre a Spino d’Adda, in provincia di Cremona, si è tenuta la 24a edizione del Gran premio della solidarietà organizzata dal Club Clay Regazzoni di Lodi, realtà nata e voluta dallo stesso ex pilota Clay Regazzoni con lo scopo di legare lo sport alla beneficenza, in particolare per raccogliere fondi e promuo-vere iniziative di sensibilizzazione a fa-vore di realtà d’eccellenza che operano sul territorio nazionale nel campo della ricerca, dell’assistenza e della cura di persone colpite da lesioni midollari e delle loro famiglie.
Testimonia! d’eccezione della serata il campione del mondo delle due ruote Loris Capirossi, l’ex pilota di Formula 1 Pier Luigi Martini, il due volte campione del mondo di Rally Miki Biasion, con la partecipazione di Gian Carlo Minardi e di Maria Pia Regazzoni accompagnata dalla figlia Alessia.
La Casa di accoglienza Anna Guglielmi è stata una delle tre realtà a cui sono stati assegnati i fondi raccolti, quale eccellenza del territorio imolese, ricevendo dalle mani di Pier Luigi Martini e Gian Carlo Minardi un assegno di 10mila euro.
«Si tratta di una collaborazione che si rafforza da ormai sei anni – ha commentato Claudia Gasperini, presidente della Cooperativa “Anna Guglielmi” che gestisce la struttura creata per ospitare le famiglie dei pazienti ricoverati all’Ospedale di Montecatone -. Grazie ai contributi raccolti nel corso del 2017 tanto è stato fatto e tanto ancora si può fare, l’impegno della Cooperativa Casa Gugliehni è costante nel tradurre gli aiuti presenti e futuri in un servizio concreto e tangibile per tutte le famiglie ospitate. Una delle sfide vinte nel 2017 è stata quella di ridurre le rette delle camere singole, passando dalla tariffa giornaliera di 20 euro a 17,50 euro per le permanenze oltre 30 giorni. Già nel corso del 2016 avevamo ridotto le tariffe relative alle camere doppie e triple per le lunghe permanenze, con quest’ultimo intervento abbiamo garantito a tutti la possibilità di ridurre il costo di trasferte lunghe e già difficili che impattano pesantemente su bilanci familiari spesso complicati da far quadrare. I contributi ci hanno permesso anche in taluni casi di garantire una accoglienza gratuita per quelle famiglie che già prima del trauma versavano in condizioni di particolare indigenza. Fatto salvo il mantenimento dei servizi, tutti i contributi raccolti sono stati indirizzati verso questo obbiettivo. Sul fronte degli investimenti abbiamo provve-duto alla sostituzione di 40 materassi nelle camere destinate all’accoglienza dei familiari, garantendo una dotazione e un livello di confort adeguato agli standard che la cooperativa si è data. Uno standard alto, perché crediamo che la dignità passi anche attraverso l’attenzione alla persona e al suo bisogno di sentirsi accolta in un luogo capace di farla sentire al sicuro oltre che ascoltata e accompagnata».
A tutto ottobre 2017 l’indice di occupazione delle 46 camere è del 87,54% per un totale di oltre 16mila presenze. E, prosegue la presidente di Casa Guglielmi, il 2017 verrà chiuso con un bilancio sostanzialmente in equilibrio e «ci prepariamo ad affrontare il 2018 con lo stesso impegno e determinazione, grati per l’esperienza che facciamo quotidianamente e per la rete di rapporti umani che rendono la Casa di Accoglienza un luogo dove la sofferenza non ha mai l’ultima parola». Allo stesso modo, anche i fondi raccolti grazie al Gran premio della solidarietà ver-ranno impiegati per ridurre le tariffe a favore delle famiglie più bisognose, garantendo in taluni casi anche l’ospitalità gratuita. In merito a quest’ultima iniziativa Gasperini ha ringraziato tutti i membri del consiglio direttivo del Club Clay Regazzo-ni unitamente ai dirigenti del Minardi-Club Paullo-Castelleone, la famiglia Regazzoni e tutti i campioni del mondo dei motori «che con grande generosità si sono resi disponibili a partecipare e sostenere l’iniziativa».
Il Club Regazzoni di Lodi campione di solidarietà: 10 mila euro per Casa Guglielmi
Testata: sabatosera.it.
IMOLA
Tra le tante testimonianze di solidarietà da segnalare questa dei campioni delle due e quattro ruote. A Spino d’Adda (Cremona) si è tenuta, infatti, la 24ª edizione del Gran Premio della Solidarietà, organizzata dal Club Clay Regazzoni di Lodi, alla presenza di Maria Pia, moglie dell’indimenticato pilota, e della figlia Alessia. Testimonial d’eccezione Loris Capirossi, Pier Luigi Martini e Miki Biasion.
La Casa di Accoglienza Anna Guglielmi è stata una delle tre realtà a cui sono stati assegnati i fondi raccolti, quale eccellenza del territorio imolese, ricevendo dalle mani di Pier Luigi Martini e Gian Carlo Minardi un assegno di 10 mila euro. «Si tratta di una collaborazione che si rafforza da ormai 6 anni – ha commentato Claudia Gasperini, presidente della Cooperativa “Anna Guglielmi” -. I fondi raccolti verranno come sempre impiegati per ridurre le tariffe a favore delle famiglie più bisognose, garantendo in taluni casi anche l’ospitalità gratuita».
40.000 aiuti targati ‘Clay’
Testata: Il Nuovo Torrazzo.
BENE LA RACCOLTA FONDI PER CURA E RICERCA SULLA PARAPLEGIA
Come da consuetudine, alle ore 20.15 di sabato 25 novembre si sono spente le luci del grande salone del ristorante `Canadì’ di Spino d’Adda — tutto esaurito per l’occasione — e si è accesa la luce verde che ha dato inizio al 24° Gran Premio della Solidarietà. Iniziativa del club `Clay Regazzoni – Aiutiamo la paraplegia’ che ogni anno al termine della stagione raccoglie i fondi dei diversi eventi promossi durante l’anno e li dona in beneficenza per assistenza, cura e ricerca sulla paraplegia e sulle malattie invalidanti. A luci soffuse e colorate un sottofondo musicale ha accompagnato l’entrata dei campioni del mondo, l’ex pilota motociclistico Loris Capirossi, l’ex pilota di Formula Uno Pier Luigi Martini, che nel 1990 con una Minardi partì in prima fila al fianco del grande Ayrton Senna; quindi è stata la volta del due volte campione del mondo di rally Miki Biasion, il quale, sebbene febbricitante, non ha voluto mancare all’invito; e c’erano Gian Carlo Minardi e, naturalmente, la signora Maria Pia Regazzoni accompagnata dalla figlia Alessia. Tra un piatto e l’altro il padrone di casa, il fondatore e presidente onorario del ‘Club Clay’ Giacomo Tansini, ha intervistato i prestigiosi ospiti. Ad aprire la serata è stato invece il presidente don Luigi Avanti al quale è spettato il compito di riassumere tutte le iniziative realizzate dall’associazione durante l’anno, giustificando i fondi raccolti e a chi sarebbero poi stati devoluti. È toccato, quindi, proprio ai rappresentanti degli enti beneficiari dei 40.000 euro donati dal club presentare i centri per i quali operano e la loro attività. Così nell’ordine sono sfilati al microfono il dottor Michele Spinelli, direttore del reparto di Unità spinale al Niguarda di Milano; la signora Claudia Gasperini responsabile della casa di accoglienza centro recupero di Montecatone; il dottor Guido Molinero, direttore del Centro di riabilitazione di Mozzo, accompagnato da Claudio Tombolini, presidente dell’associazione Disabili Bergamaschi. I fondi raccolti nel 2017, sono stati consegnati dai supertestimonial della serata alle tre realtà. Agli ospiti, per la loro preziosa presenza, è invece spettato il ‘Casco d’oro’ alla memoria di Clay Regazzoni, nell’undicesimo anno dalla sua scomparsa. Applausi spontanei sono stati rivolti anche alla signora Alessia, la figlia del grande campione svizzero cui il sodalizio è dedicato. La Regazzoni junior ha portato una bella — e buona — torta ri-producente la prima vittoria del padre su Ferrari. In chiusura non sono mancati i ringraziamenti agli sponsor e ai membri del Consiglio direttivo del Club Clay Regazzoni unitamente ai dirigenti del Minardi-Club Paullo-Castelleone. “Grazie a tutti loro — la chiosa di Tansini — è stato possibi-le anche quest’anno allestire un’impegnativa ma soddisfacente serata all’insegna dello sport associato alla solidarietà”.
Club Clay Regazzoni cena benefica con Capirossi
Testata: La Provincia.
Club Clay Regazzoni: 24° Gran Premio della Solidarietà
Testata: in Primapagina.
Gran Premio della Solidarietà, il club Regazzoni premia Casa Guglielmi
Testata: SportImola24.
Il Gran Premio della solidarietà: 40mila euro per aiutare i disabili
Testata: Il Giorno.
L’iniziativa del Club Regazzoni. Ospiti Capirossi, Martini e Biasion
di ALESSANDRA ZANARDI
I BIG delle due e quattro ruote al servizio della solidarietà. Il campione di motociclismo Loris Capirossi, l’ex pilota di Formula Uno Pierluigi Martini e il mago del rally Miki Biasion: sono questi gli ospiti che hanno presenziato al 24esimo Gran Premio del club intitolato a Clay Regazzoni. Oltre 250 le persone che nel fine settimana si sono date appuntamento al ristorante Canadì di Spino d’Adda per la tradizionale cena di fine anno organizzata dall’associazione fondata dal paullese Giacomo Tansini, che dal 1994 raccoglie fondi da destinare a progetti per aiutare i disabili.
ANCHE i familiari di Regazzoni, la moglie Maria Pia e la figlia Alessia, hanno partecipato all’evento, nell’ambito del quale i fondi raccolti durante l’anno, pari a 40mila euro, sono stati donati a tre strutture sanitarie: l’unità spinale di Niguarda a Milano e i Centri riabilitativi di Mozzo e Montecatone. Nel corso della serata, che ha visto anche la premiazione degli ospiti col casco d’oro in memoria di Regazzoni, altri 2.500 euro sono stati donati attraverso un’asta benefica che ha messo in palio oggetti e cimeli dell’ex pilota della Ferrari, Luca Badoer. Un menu speciale, accompagnato dalla classica torta con l’immagine di Regazzoni, ha reso ancor più gradevole la serata, che ancora una volta ha saputo coniugare beneficenza, motori e convivialità. Negli anni, anche personaggi del calibro di Rita Levi Montalcini e Alex Zanardi si sono seduti al tavolo del club per fare da testimonial alle attività del sodalizio.
«È STATA una serata emozionante, un evento che si conferma di richiamo: abbiamo dovuto a malincuore rifiutare alcune adesioni per motivi di numero – commenta Tansini -. Degli ospiti abbiamo avuto modo di apprezzare la grande umanità, oltre al lato scherzoso e gioviale». Il 24esimo Gran Premio anticipa le iniziative del 2018, durante il quale proseguiranno le attività benefiche a favore della ricerca scientifica
Raccolti 40mila euro per i disabili grazie agli assi di volante e moto
Testata: Il Cittadino.
PAULLO. Alla serata del Club Regazzoni anche Loris Capirossi e Miki Biasion
Gli assi delle due e quattro ruote tengono a battesimo l’iniziativa di solidarietà del Club Regazzoni. Al 24esimo Gran Premio della Solidarietà del Club Regazzoni erano presenti Loris Capirossi, il più giovane a trionfare in 125, pluridecorato nei campionati mondiali di motociclismo, l’ex pilota di Formula Uno Pier Luigi Martini, che nel 1990 con una Minardi partì dalla prima fila al fianco del grande Ayrton Senna, il due volte campione del mondo di Rally Miki Biasion, il quale, sebbene febbricitante, non ha voluto mancare all’invito, il totem della Formula Uno Gian Carlo Minardi e, naturalmente, la signora Maria Pia Regazzoni (moglie dell’indimenticato Clay) accompagnata dalla figlia Alessia.
Tra un piatto e l’altro, al ristorante Canadi, sono state condotte le interviste a cura del fondatore e presidente onorario del sodalizio Giacomo Tansini, ben supportato dal consiglio direttivo, in primis dal presidente don Luigi Avanti che a inizio serata ha riassunto tutte le iniziative allestite durante l’anno, giustificando i fondi raccolti e a chi saranno devoluti. Ecco, quindi, i rappresentanti degli enti beneficiari, a partire dal dottor Michele Spinelli, direttore del reparto di Unità spinale di Niguarda di Milano; a seguire la signora Claudia Gasperini, responsabile della casa di accoglienza e centro ricupero di Montecatone; infine, il dottor Guido Molinero, direttore del Centro di riabilitazione di Mozzo, accompagnato da Claudio Tombolini, presidente dell’Associazione Disabili Bergamaschi.
Il Club, che dal 1994 finanzia progetti a sostegno di chi soffre e vive in condizioini di disabilitò, ha raccolto fondi per 40mila euro nel 2017, consegnati dai supertestimonial ai beneficiari. Gli i ospiti sono scussa una variazione al bilancio, in cui la maggioranza incrementerà la spesa per l’acquisto di beni per la Protezione Civile di 20mila euro euro». L’opposizione ha già manifestato il suo dissenso. Le ragioni sono semplici: negli ultimi due anni sono stati destinati complessivamente circa 116mila euro per equipaggiare la squadra della Protezione civile (cifre fornite dall’opposizione). Ecco perché, considerata in premessa «l’importanza di continuare ad investire risorse per l’istruzione e per la crescita culturale », Progetto Mediglia ha proposto un emendamento alla variazione di bilancio al fine di ridurre lo stanziamento per 10mila euro della Protezione civile al fine di rimpinguare per lo stesso importo le risorse del piano di diritto allo studio. In questo modo le scuole avrebbero comunque una diminuzione dei fondi rispetto all’anno precedente, ma di soli 4mila euro, senza tuttavia intaccare gli equilibri economici di bilancio. n E. C. stati omaggiati dal presidente onorario Tansini con il prezioso “Casco d’oro” alla memoria di Clay Regazzoni, nell’undicesimo anno dalla sua scomparsa. Applausi spontanei sono stati rivolti anche ad Alessia, la figlia del grande campione svizzero cui il Club è dedicato: “Ha portato una bella e buona torta riproducente la prima vittoria del padre con una Ferrari – afferma Tansini -. Un ringraziamento va a tutti i membri del Consiglio direttivo del Club Clay Regazzoni unitamente ai dirigenti del Minardi-Club Paullo-Castelleone».
E. C.