“Grand Prix della Solidarietà”, ricerche per la paraplegia

Testata: Il Cittadino.

Un successone, peraltro scontato, anche con la 23a edizione del “Grand Prix della Solidarietà”, la grande rimpatriata degli amanti dei motori raffinati promossa dal Club Clay Regazzoni a fine stagione nel capiente salone del “Canadi”, a mezza strada tra Zelo Buon Persico e Spino d’Adda, appena dopo il ponte di Bisnate. Scopo della festa, anche questo super-scontato, consiste nell’assegnare fondi agli istituti di ricerca che si occupano di paraplegia, nel segno del messaggio lasciato dal fondatore Clay Regazzoni e portato avanti con in credibile caparbietà dal “promoter” Giacomo Tansini. Gli stessi fondi vengono annualmente raccolti dal popolare sodalizio in varie iniziative promozionali: i beneficiari sono stati il Centro di uroparaplegia di Niguarda (era presente, come sempre, il presidente Michele Spinelli), il Centro Disabili di Bergamo ed il Centro di Riabilitazione di Montecatone (Imola). Il totale dei contributi assegnati ammonta, andrebbe scritto a caratteri cubitali, a qualcosa come 40mila euro: se pensiamo che si è trattato della 23a edizione, possiamo immaginare il possibile totale delle elargizioni del “Regazzoni” a favore della paraplegia. Lui, il buon Clay, assente per il decimo anno di fila dopo l’improvvisa scomparsa, dal cielo sorriderà di sicuro con la più ampia soddisfazione. Purtroppo, per la prima volta non hanno potuto partecipare i familiari del pilota ticinese, vale a dire la moglie Maria Pia ed i figli Alessia e Gian Maria, a causa della concomitante presentazione in Svizzera del film “La vita di Clay Regazzoni”, ma ancora una volta la famiglia ha voluto donare il suo generoso contributo. Non si può certo dire che il “parterre” risultasse avaro di nomi: c’erano Giacomo Agostini, un mito del motociclismo mondiale (15 titoli iridati, tredici titoli tricolori), oltre a Giancarlo Minardi, Gabriele Tredozzi progettista di Formula Uno, il pilota Davide Uboldi, recente vincitore della prestigiosa “Sei Ore” di Valle Lunga. Una serata piacevole, sotto la conduzione di Giacomo Tansini e di Giorgia Rossi, giornalista, con la amorevole “benedizione” del presidente del Club Clay Regazzoni, don Gigi Avanti, amante del grande automobilismo, oltre di una fede incrollabile nella sua missione sacerdotale. L’evento si è avvalso della collaborazione del “Memorial Room Clay Regazzoni” ed al momento della assegnazione dei contributi agli istituti di ricerca dalla foltissima platea (almeno trecento partecipanti) si sono levati applausi davvero scroscianti ed entusiasti.

 

 

 

 

 

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