L’ultima edizione del Gran Premio della Solidarietà ad opera di “Aiutiamo la paraplegia – Club Clay Regazzoni” si è tenuto sabato 26 novembre 2016 a Spino d’Adda con grande partecipazione di pubblico. Ricordando il decimo anniversario dalla scomparsa del fondatore Clay Regazzoni, il presidente don Luigi Avanti e il presidente onorario Giacomo Tansini hanno dato via alla tradizionale cena che termina l’attività solidaristica dell’anno. Tra gli invitati si segnalano il team manager Gian Carlo Minardi, il progettista di F1 Gabriele Tredozzi e il pluricampione di sport prototipi Davide Uboldi.
Ma la vera sorpresa della serata è stata la presenza di Giacomo Agostini, il pilota motociclistico più titolato della storia del motomondiale, vincitore di ben quindici campionati. Nessuno era al corrente di questa inaspettata visita: “Non riveliamo mai chi sarà il superospite della serata, da noi vengono solo persone per beneficenza, non serve pubblicità” – ha rivelato Giacomo Tansini, che con il campione ha intrattenuto un’intervista sul mondo dei motori a due ruote, sia attuale sia del passato. L’ex centauro è stato avvicinato da numerose persone per richieste di autografi e scatti, soprattutto da coloro che negli anni Sessanta e Settanta hanno subito il fascino e il mito del pilota bresciano; proprio a Giacomo Agostini è stato assegnato. il riconoscimento più importante del Club Clay Regazzoni, il Casco d’Oro 2016.
Si segnala l’assenza della famiglia Regazzoni ed era la prima volta che mancavano i congiunti del pilota svizzero, seppur per giustificati motivi; hanno manifestato, comunque, la loro vicinanza e solidarietà alla causa dell’associazione ed hanno salutato i presenti con un articolato intervento scritto.
Quindi, sfruttando il cortese sostegno della giornalista sportiva Giorgia Rossi seduta tra gli ospiti, è avvenuta la consegna simbolica – per quella materiale è solo una questione di giorni – dei fondi raccolti durante l’anno: ventimila euro andranno al reparto di neuro-urologia e unità spinale unipolare dell’Ospedale Niguarda di Milano, diretto dal prof. Michele Spinelli. Diecimila euro saranno devoluti alla Casa di Accoglienza “Anna Guglielmi Onlus”, che si occupa dell’assistenza dei familiari e dei ricoverati all’ospedale riabilitativo di Montecatone; infine, altri diecimila euro giungeranno all’Associazione Disabili Bergamaschi che con quasi 200 volontari aiuta le persone con lesione midollare e loro familiari a reinserirsi nel tessuto sociale e lavorativo dopo aver subito un grave trauma.
Termina qui la stagione di “Aiutiamo la paraplegia – Club Clay Regazzoni”, ma con uno sguardo fiducioso per il prossimo anno: i 40.000 euro raccolti costituiscono una ripresa delle donazioni dopo alcuni anni di calo e ciò è importante per aiutare i traumatizzati midollari che, generalmente, non godono del sostegno delle grandi campagne di ricerca nazionali.