Testata: Welfare Network.
È in dirittura d’arrivo l’organizzazione del 23º Gran Premio della Solidarietà con raccolta fondi per aiutare la ricerca sulla paraplegia o migliorare la qualità della vita di chi ne è affetto.
Tra poche ore il Club che porta il nome del fondatore venuto a mancare giusto 10 anni fa, ricorderà il grande pilota assieme a 300 partecipanti di cui ben 40 provenienti da Castelleone, località con un nutrito gruppo di sostenitori. Tra gli ospiti sarà presente un pluricampione del mondo – il cui nome è tenuto segreto – cui sarà assegnato il Casco d’oro alla memoria di Clay Regazzoni; saranno presenti anche il consigliere e team manager Gian Carlo Minardi, il progettista di F1 Gabriele Tredozzi, il pluricampione di sport prototipi Davide Uboldi (recente vincitore dell’ambita “Sei ore” di Valle Lunga) e, naturalmente, lo staff direttivo dell’associazione. Purtroppo, quest’anno non saranno presenti i familiari della famiglia Regazzoni (la moglie Maria Pia e i figli Gian Maria e Alessia) impegnati alla tv di stato svizzera in occasione della messa in onda del film dedicato al loro congiunto; tuttavia, non mancherà il loro sostegno e la loro vicinanza, grazie anche alla generosa donazione – circa 40.000 euro – da devolvere al reparto di uroparaplegia dell’ospedale Niguarda di Milano diretto dal dott. Michele Spinelli e ai centri di riabilitazione di Mozzo (Bergamo) e Montecatone (presso Imola). L’appuntamento per tutti gli appassionati è per sabato 26 novembre, come da tradizione presso il ristorante Canadi di Spino d’Adda.