Le tre “S” dell’edizione 2016 del Gran Premio di Cadilana: sole, solidarietà, sentimento

La 20ª mostra di auto sportive ha soddisfatto gli organizzatori: sono pervenute 77 vetture, regina delle quali è stata una Maserati MC stradale Centenario serie limitata, ufficialmente messa a disposizione dalla casa madre di Modena; e poi automobili Ferrari, Porsche, Lotus, Alfa Romeo, elaborate e molte altre.

Hanno catturato l’attenzione dei numerosi visitatori le ricostruzioni dei tre box con, in mostra, la prima Fondmetal F1 che ha visto Gabriele Rumi diventare costruttore nella massima formula, la monoposto Tecno F2 sulla quale Clay Regazzoni si laureò Campione Europeo e, infine, la monoposto F875 che usò Michele Alboreto al suo debutto di una splendida carriera motoristica; le famiglie dei tre celebri piloti erano presenti alla cerimonia di commemorazione.

Grazie all’afflusso di un vasto numero di appassionati e aiutati anche da una splendida giornata di sole, è stato possibile effettuare una soddisfacente raccolta di fondi per una cifra di € 5.700,00 da destinare alle attività solidaristiche dell’Associazione.

I vertici del club intendono esprimere un profondo ringraziamento ai volontari dell’Oratorio San Luigi di Cadilana per la perfetta organizzazione; ed inoltre, grazie al Club AutoMotoStoriche “Eugenio Castellotti”, al trasportatore di fiducia Franco Girardi, al fotografo Massimo Guzzi, al gruista Franco Facchini – sempre disponibile con ottime idee quali l’auto sospesa –, la signora Catina Calabrese, giunta appositamente da Sankt Moritz per darci una mano, e, soprattutto, grazie a tutti coloro che hanno partecipato contribuendo con una donazione. 

Un ringraziamento sincero per l’impegno profuso va ai dirigenti del Club Clay Regazzoni: il vicepresidente Luciano Codazzi, i consiglieri Alberto Maletti, Giovanni Secchi, Francesca Codazzi e Giorgio Identici. 

Il Fondatore Giacomo Tansini e il Presidente Don Luigi Avanti. 

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