“Maratona solidale” per Fabio, la fiaccola si sposta nel Pavese

Testata: Il Cittadino.

Montanaso. A Landriano l�ultima iniziativa a favore del piccolo di Cadilana

MONTANASO Proseguono senza sosta le iniziative di solidarietà per Fabio Muroni. Un aiuto per lo sfortunato bambino di tre anni di Cadilana, affetto dalla sindrome di West (una grave forma di epilessia che provoca un deficit neurologico e impedisce a Fabio di camminare e parlare) ha visto tra i suoi protagonisti ancora il mondo delle moto, come già accaduto venerdì scorso per il “Recall of bikers” andato in scena al T-Jane di Lodi. Stavolta è stato il Moto Club di Montanaso, capitanato dal vulcanico Maurizio Viola detto “Vasco”, a prendersi a cuore la situazione con una raccolta fondi grazie al grande sostegno ricevuto dai commercianti della galleria “Il Quadrifoglio” di Landriano (Pavia). Il tutto è avvenuto un po’ per caso, come racconta il biker “Vasco” (indiscutibile la somiglianza con il cantante di Zocca): «Di solito funziona così: noi esponiamo le moto come attrazione per il centro e i responsabili dei negozi ci ricompensano in denaro. A Landriano invece il caso di Fabio ha fatto scattare da entrambe le parti un accordo diverso e molto più importante: invece di pagarci i commercianti si sono impegnati in una raccolta fondi per aiutare il bambino, arrivando a mettere da parte oltre 700 euro». Gli fa eco Laura Biffi, lodigiana doc e responsabile dell’agenzia viaggi “Babayaga” al “Quadrifoglio” di Landriano, dove è stata una delle promotrici dellâ€?iniziativa: «Mi è parsa subito l’occasione ideale per portare la fiaccola della solidarietà dalla provincia di Lodi a quella di Pavia: tutti gli altri venti commercianti hanno risposto in modo tempestivo e molto entusiasta, tant’è che abbiamo raccolto 700 euro in mezza giornata».Le donazioni per Fabio avranno un’appendice sabato 14 giugno quando, assieme oltre all’esposizione delle fiammanti Harley-Davidson di Montanaso, sarà allestito anche un gazebo dalle 15 alle 18.30 che con ogni probabilità ospiterà il papà di Fabio e il parroco di Cadilana don Luigi Avanti. Lì anche i clienti del centro commerciale potranno aiutare con un’offerta libera la famiglia di Fabio, che non si può permettere l’ingente cifra occorrente (oltre 100mila euro) per curare il bambino negli Stati Uniti. (Cesare Rizzi)

 

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