Centauri e “bikers” riuniti insieme per dare una mano al piccolo Fabio

Testata: Il Cittadino.

Raccolta fondi per il bimbo di Cadilana affetto da deficit neurologic

Personaggi bizzarri e persone assolutamente normali. Con la bandana in testa, il giubbotto di pelle addosso e soprattutto la stessa identica passione che li trasporta. Sia metaforicamente che materialmente: le motociclette. Soprattutto quelle americane, tra le quali ovviamente le mitiche Harley Davidson che tanto fanno sognare traversate ?coast-to-coast?, dall?Atlantico al Pacifico lungo la leggendaria Route 66, negli Stati Uniti. Un clima di festa che celebrava la passione per i motori quello che si respirava venerdì scorso a Lodi presso il locale T-Jane, lungo la via Emilia, in occasione della 4° edizione della Recall of the bikers che però quest?anno è stata arricchita da un lodevole scopo benefico. Aiutare il piccolo Fabio Muroni, bambino di Cadilana affetto da un grave deficit neurologico, a realizzare il proprio viaggio oltreoceano, destinazione Florida, per poter ricevere le costosissime cure che potrebbero aiutarlo a guarire e a vivere così una vita normale. L?organizzatore dell?evento, Simone Nervi, diventato padre da un anno, leggendo la storia di Fabio ha preso molto a cuore la raccolta di fondi e ha così accolto l?appello del parroco di Cadilana, don Luigi Avanti, che aveva esortato ad organizzare eventi in favore di Fabio. «Qualche chilometro in più per il piccolo Fabio», questa la frase scelta per sensibilizzare i partecipanti alla raccolta di fondi. La sensibilità di certo non è mancata, con oltre cento motociclisti accorsi ed anche qualche possessore di fantascientifiche super car americane, tra le quali Buick, Plymouth, Cadillac e la straordinaria Ford Gran Torino rossa del ?75, la macchina di Starsky e Hutch. La presenza di questi bolidi a due e quattro ruote ha attirato sul posto molti visitatori ed anche alcuni passanti, che transitando sulla via Emilia, incuriositi, hanno deciso di fermarsi. Il tutto nonostante il cielo coperto che non ha rinunciato a rilasciare qualche goccia di pioggia, ma che fortunatamente non ha rovinato la manifestazione, iniziata alle 21 e proseguita per qualche ora. Alla fine sono stati assegnati premi speciali per le moto e le macchine giudicate più belle mentre le offerte per Fabio venivano raccolte in un botte di plastica. La somma raggiunta ieri sera ammonta a circa 700 euro, meno di quanto si augurassero gli organizzatori che però non demordono e sono pronti ad impegnarsi ancora per aiutare lo sfortunato bambino. Si sta infatti pensando ad una sorta di staffetta benefica tra i vari raduni motociclistici dove Simone Nervi e la moglie Angela Bossoni andranno con la cassetta riservata alla raccolta pro-Fabio. Il prossimo appuntamento è già fissato per il 12 luglio presso il locale ?Km298? a Lodi (via Emilia, vicino al Medical Center) in occasione del raduno dei Vipers. Perché il sogno americano di Fabio diventi realtà. (Andrea Secondi)

 

Pubblicato in Rassegna stampa.