Cadilana, dalla parrocchia un conto corrente per permettere a Fabio di curarsi in America

Testata: Il Cittadino.

Corte Palasio. Una speranza in più per Fabio Muroni. Viene dal parroco di Cadilana don Luigi Avanti che proprio oggi aprirà un conto corrente per la raccolta fondi destinata ad aiutare la famiglia del bimbo di tre anni, che è affetto da una grave malattia. Già decine di chiamate e lettere sono arrivate alla sede della nostra redazione per aiutare il piccolo, colpito dalla sindrome di West, una forma grave di epilessia sintomatica. Tutti vogliono aiutare Fabio, raccogliere i soldi e mandarlo in Florida all?Hbo di Fort Lauderdale, un centro specializzato nel quale la Medicina tradizionale cinese viene associata all?ossigenoterapia e alla fisioterapia intensiva. Fabio non cammina, non parla e mangia attraverso un sondino collegato direttamente allo stomaco. Non riesce ad afferrare gli oggetti e a reggere la testa. I genitori, Michelina e Vittorio, si sono rivolti a Gaudenzio Garozzo, un medico che insegna medicina riabilitativa all?università la Sapienza di Roma. Il professore, specialista in medicina tradizionale cinese, ha un centro a Caserta, mentre coordina un gruppo di medici all?Hbo. «L?abbiamo conosciuto perché abbiamo letto che Riccardo, un bambino come Fabio, è in cura dal dottore e sta per volare in America a farsi curare – racconta la mamma -. So che si sono ottenuti dei buoni risultati. Qua in Italia le camere iperbariche non vengono più realizzate dopo l?incidente al Niguarda di qualche anno fa. Per la medicina ufficiale italiana, mio figlio è dato per spacciato, quindi tentiamo questa strada. Poi chi lo sa, solo Dio può fare dei miracoli». Come al solito, in medicina, ci sono diverse scuole di pensiero e nei confronti della medicina tradizionale cinese vengono nutrite ancora un po? di riserve. I neurologi di Lodi contattati preferiscono non pronunciarsi perché non conoscono il caso, nutrono un po? di timori sul fatto che si tolgano i farmaci per l?epilessia, pensando a quanto è successo nei giorni scorsi a Udine alla ragazzina diabetica, e sulla validità scientifica del metodo impiegato. Francesco Avaldi, però, che è medico di famiglia dell?Asl di Lodi ed esperto in omeopatia ha un?opinione positiva della medicina cinese. «L?agopuntura – dice – è una buona cura. È in grado di riattivare i meridiani che sono i canali dell?energia, una via preferenziale per la trasmissione nervosa. Dal punto di vista medico scientifico, quindi, si tratta di un approccio plausibile. Nel merito non posso esprimermi perché non conosco il caso e neanche i medici che se ne occuperanno. Speranza che Fabio ritorni a parlare e camminare? Non so, come faccio a dirlo. La speranza è legata alle decisioni di Dio, l?approccio della medicina tradizionale cinese però è buono». In attesa dell?apertura del conto corrente, chi volesse fare donazioni può rivolgersi direttamente al parroco, ai numeri: 338 3421021; 0371 424056. (Cristina Vercellone)

 

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