Testata: Il Cittadino.
Ferrari, Maserati, Alfa Romeo: le regine delle quattroruote italiane sbarcano a Corte Palasio e si danno appuntamento per le 13.30 di domenica 27 aprile all?oratorio di San Luigi per il 12esimo Gran Premio di Cadilana, accolte con tutti gli onori dal padrone di casa, il parroco don Gigi Avanti. Difficile intuire se sotto la tonaca non nasconda in realtà una tuta da automobilista: se così fosse non ci sarebbe niente di cui stupirsi, visto che dal 1994 don Gigi ricopre la carica di vicepresidente del Club Clay Regazzoni, un?associazione dedicata alla memoria del campione che, vincitore di cinque Gran Premi, pose termine alla sua carriera nel 1980 a causa di un incidente di gara che lo costrinse a passare il resto della sua vita su una carrozzina, vittima della paraplegia. «Attraverso iniziative come quella di domenica spiega don Gigi raccogliamo fondi per finanziare la ricerca sulla paraplegia: in particolare sosteniamo il reparto di Uroparaplegia dell?ospedale Niguarda di Milano e il centro di riabilitazione di Mozzo». Durante la giornata di domenica sarà presente un banchetto dell?associazione e chi lo vorrà potrà salire a bordo dei bolidi che, nel pomeriggio, faranno bella mostra di sé in paese: l?emozione di un giro in fuoriserie in cambio di una piccola offerta. Ma chi reggerà il volante? «I proprietari delle automobili risponde don Gigi compreso il sottoscritto». La passione per i motori non esenta però il parroco dai suoi compiti tradizionali. Alle ore 10.30 don Gigi celebrerà infatti una Messa in suffragio di alcuni celebri piloti scomparsi: «Pregheremo dice per Clay Regazzoni, Umberto Masetti, Gabriele Rumi, Guido Daccò, Michele Alboreto e Gigi Villoresi, senza dimenticare il mitico Castellotti». E siccome finalità benefiche a parte sempre di un Gran Premio si tratta, non può mancare la competizione: i premi verranno consegnati alle 18, prima di chiudere in festa la rombante manifestazione.