Primo Gran Premio senza Clay in griglia

Testata: Il Nuovo Torrazzo.

CASTELLEONE/ Sabato prossimo la 14a edizione del GP della Solidarietà in memoria del compianto Regazzoni.

l ricordo di Clay Regazzoni; la consegna del Casco d’oro a Giancarlo Fisichella; la presenza di un asso del motociclismo internazionale. È ricco di contenuti, e significati, il 14° Gran Premio della Solidarietà, manifestazione con la quale sabato 24 novembre al ristorante Canadì di Spino d’Adda il Club Clay Regazzoni – Aiutiamo la paraplegia chiude abitualmente l’anno di attività. E quella del 2007 è stata una stagione segnata dal lutto per il team che ha la sua sede a Paullo e si è accresciuto sull’asse che unisce la cittadina milanese a Castelleone. Il 15 dicembre 2006 è infatti scomparso in un incidente stradale verificatosi lungo l’Autostrada del Sole Clay Regazzoni, il presidente onorario del club. l’amico di tutti gli amanti dei motori che negli anni hanno vissuto momenti intensi grazie al sodalizio che opera a beneficio della paraplegia. Quel male che inchioda su una sedia a rotelle. Quella patologia contro la quale Clay si è impegnato al fianco del direttivo del suo club presieduto da Giacomo Tansini al fine di raggranellare risorse da indirizzare alla ricerca. Il sabato tra motori e solidarietà si aprirà alle 18 con l’aperitivo offerto a tutti i convenuti dall’associazione. La cena concederà spazio al ricordo del compianto asso di Formula Uno e alla consegna, da parte della moglie e dei figli di Clay del ricavato di un anno di iniziative promosse dal sodalizio al dottor Michele Spinelli dell’ospedale di Niguarda, al Centro Disabili di Mozzo, alla causa abbracciata dalla dottoressa Silvia Andreani, impegnata nello studio delle cellule staminali e ad altri enti. La serata sarà costellata dalla presenza di personaggi di grande levatura per il mondo dell’automobilismo, da Ivan Capelli a Thomas Biaggi sino ad arrivare, per le quattro ruote, alla Star della serata, il pilota Giancarlo Fisichella. A lui l’organizzazione consegnerà il Casco d’oro. Riconoscimento che premierà anche un asso del motociclismo ancora in attività, fresco di firma di un nuovo contratto con una grande casa. Di più gli organizzatori non vogliono dire perché desiderosi di confezionare una sorpresa a quanti sederanno tra i tavoli del Canadì. All’ingresso del ristorante, in memoria di Regazzoni, vena esposta l’auto che il pilota guidò negli anni ’70. Un pezzo da museo che Clay custodiva gelosamente. Chi volesse informazioni o prenotare un posto in sala può contattare i promotori dell’evento al numero 3382705227. (Bruno Tiberi)

 

 

Il 14° Gran Premio della Solidarietà 2007 non sarà uguale agli altri

Il 14° Gran Premio della Solidarietà non sarà uguale a quello degli altri anni.

Pesa la consapevolezza che non si sarà Clay Regazzoni: il nostro amico, infatti, anche quando non poteva assistervi non mancava di telefonare e far sentire il suo appoggio e la sua vicinanza almeno con il cuore. È questo il sentimento che pervade nei sostenitori del club.

Poi spazio alla cronaca, che ci parla degli ospiti (il campione ed ex campioni Giancarlo Fisichella, Ivan Capelli a Thomas Biaggi) ed i beneficiari dei fondi: il prof. Michele Spinelli, il centro riabilitativo di Mozzo, la signora Andreani. Ma un ringraziamento particolare va certamente a chi ha voluto che il sodalizio continuasse anche in questa difficile stagione: la signora Maria Pia Regazzoni e i figlia Alessia e Gianmaria. Anche loro saranno presenti alla serata di solidarietà

Notte delle star con Fisichella

Testata: Il Giorno.

PAULLO – LA STAR sarà Giancarlo Fisichella, pilota di Formula uno del Team Renault. E il presidente del club Clay Regazzoni, Giacomo Tansini, tiene in serbo la sorpresa numero due: «Sarà un altro grande nome dell’automobilismo». La serata delle stelle sarà quella del 24 novembre, nelle sale del Canadi di Spino d’Adda, per il «14° Grand Prix della Solidarietà», rimpatriata di appassionati del motorismo promossa dal Club, per assegnare i contributi a scienziati e istituzioni che si occupano della ricerca sulla paraplegia. Sono offerte raccolte dal sodalizio diretto da Tansini in occasione di manifestazioni pubbliche che vedono al centro delle attenzioni la passione per la Formula Uno. L’incasso sarà assegnato e diviso in parti a coloro che si danno da fare con la scienza per trovare rimedi alla vita in carrozzella. «SARÀ – SPIEGA Tansini – una edizione un pò triste per l’assenza del nostro Clay. Abbiamo comunque la forza di continuare la missione di sempre, lieti di poter contare sulla presenza della moglie Maria Pia e dei figli Alessia e Gian Maria». I contributi saranno assegnati a Michele Spinelli dell’Ospedale Niguarda e al Centro Disabili. di Mozzo (Bergamo), oltre che alla futura dottoressa Silvia Andreani, impegnata nello studio delle cellule staminali. Donazioni andranno anche ad altri enti. In platea ci saranno il due volte campione del mondo con Maserati, Thomas Biagi, e l’ex pilota (ora commentatore tv) Ivan Capelli. (L.A.)

 

 

 

Il Centro di neuro-urologia è stato intitolato al professor Zanollo

Alcuni membri del Consiglio hanno partecipato all’ospedale Niguarda di Milano alla dedicazione del Centro di neuro-urologia al grande specialista professor Alberto Zanollo (1933-2001).

Alla cerimonia erano presenti il direttore generale di Niguarda, Pasquale Cannatelli e Michele Spinelli, lo specialista che sta portando avanti il lavoro di Zanollo, oltre alla vedova del clinico scomparso e al figlio di Clay Regazzoni, giunto appositamente dalla Svizzera.

Anche il Club preparerà una targa per ricordare la figura del grande medico, per anni uno tra i principali sostenitori dell’Associazione.

Il Club non ha autorizzato quella raccolta fondi!

Abbiamo ricevuto notizia di una raccolta fondi effettuata da tale sig. Franco Galli, effettuata utilizzando il nome di Clay Ragazzoni e apparsa inizialmente in forma pubblicitaria sul quotidiano sportivo “La Gazzetta dello Sport”. L’Associazione “Aiutiamo la Paraplegia-Club Clay Ragazzoni Onlus”, anche a nome della famiglia Ragazzoni, informa di non aver mai autorizzato il sig. Franco Galli ad effettuare raccolte fondi e diffida dall’utilizzare il nome dell’Associazione e di Clay Regazzoni per iniziative simili essendo il nome ed il marchio registrati.

uesta difficile stagione: la signora Maria Pia Regazzoni e i figlia Alessia e Gianmaria. Anche loro saranno presenti alla serata di solidarietà

Club Regazzoni al Niguarda, adesso c’è l’unità spinale

Testata: Il Cittadino.

l Centro di neuro-urologia dell’ospedale Niguarda raggiunge il traguardo dei 1.000 interventi in tre anni di attività. Il reparto è stato intitolato al professor Alberto Zanollo, pioniere di questa specialità in Italia. Dal settembre 2004 l’Unità spinale unipolare del Niguarda Ca’ Granda, diretta da Tiziana Redaelli, ha attivato un centro di studio e trattamento per la vescica neurologica e per le disfunzioni dell’area sacrale. Ebbene, a sei anni dalla scomparsa del professor Zanollo, il Niguarda dedica il centro alla sua memoria. Alla cerimonia di intitolazione ha partecipato anche il [Club Clay Regazzoni].

 

 

 

Neuro-urologia: mille interventi in tre anni

Testata: Il Giornale.

l Centro di neuro-urologia dell’ospedale Niguarda raggiunge il traguardo dei 1.000 interventi in tre anni di attività. Il reparto è stato intitolato al professor Alberto Zanollo, pioniere di questa specialità in Italia. Dal settembre 2004 l’Unità spinale unipolare del Niguarda Ca’ Granda, diretta da Tiziana Redaelli, ha attivato un centro di studio e trattamento per la vescica neurologica e per le disfunzioni dell’area sacrale. Ebbene, a sei anni dalla scomparsa del professor Zanollo, il Niguarda dedica il centro alla sua memoria. Alla cerimonia di intitolazione ha partecipato anche il [Club Clay Regazzoni].

 

 

 

Club Regazzoni al Niguarda, adesso c’è l’unità spinale

Testata: Il Cittadino.

Paullo Club Clay Regazzoni al centro delle attenzioni durante la cerimonia inaugurale della nuova unità spinale all’ospedale Niguarda di Milano. Cerimonia che ha coinciso con il ricordo del professor Alberto Zanollo, specialista in paraplegia venuto a mancare negli anni scorsi e grande amico del “Regazzoni” di Paullo, dal quale tra l’altro ha ricevuto per anni una parte dell’ammontare del celebre Grand prix della solidarietà destinato agli studi sulla paraplegia. Vale la pena di ricordare che il professor Zanollo era grande amico dello stesso Clay Regazzoni e alla sua memoria è stato intitolato il Centro per lo studio ed il trattamento della vescica neurogena e delle disfunzioni dell’area sacrale, sempre nell’ambito dell’unità spirale unipolare. Alla cerimonia erano presenti il direttore generale di Niguarda, Pasquale Cannatelli e Michele Spinelli, lo specialista che sta portando avanti il lavoro di Zanollo, oltre alla vedova del clinico scomparso e al figlio di Clay Regazzoni, giunto appositamente dalla Svizzera. C’era anche una delegazione del “Club Clay Regazzoni” guidata dal presidente Giacomo Tansini. Il professor Zanollo era urologo di fama internazionale e ha iniziato la sua formazione professionale proprio al Niguarda negli anni sessanta e settanta, maturando il suo interesse per i pazienti con lesioni midollari che all’epoca avevano un’alta morbilità e mortalità. Viene considerato un pioniere della neuro-urologia italiana ed è stato primario dell’ospedale di Magenta, dove ha fondato la sezione neurolesi a rischio urologico. Il suo discepolo, dottor Michele Spinelli, è invece attivo all’ospedale Niguarda con la sezione diretta da Tiziana Redaelli, lavorando al citato centro di studio che ha preso in carico in tre anni oltre mille pazienti, offrendo trattamenti all’avanguardia per le disfuzioni vescicali e sessuali dopo lesione midollare e neuropatie in genere. L’iniziativa inaugurale, oltre che un ricordo del professor Zanollo, ha voluto essere anche un reverente omaggio a Clay Regazzoni, campione del volante che, per anni, ha sostenuto la ricerca nel campo della neuro-urologia, mediante il club a lui intitolato, supportando l’attività del centro. (Antonio Leccardi)

 

 

 

Le auto di una volta sfilano sulle strade con il club Regazzoni

Testata: Il Cittadino.

Don Gigi Avanti, il parroco di Cadilana grande appassionato di motori e vice presidente del club Clay Regazzoni, ha fatto centro un’altra volta: accanto al raduno di vetture Ferrari di aprile, diventato ormai una tradizione che attira centinaia di appassionati, domenica ha proposto un raduno di auto d’epoca in collaborazione con il club Eugenio Castellotti di Lodi, evento promosso con la piena collaborazione del “Regazzoni” con l’intento di raccogliere fondi da accumulare per la distribuzione dei contributi agli scienziati e agli istituti per la ricerca sulla paraplegia in occasione del “Grand Prix della solidarietà”, che il sodalizio propone da anni a novembre. Al raduno erano presenti 35 vetture, tra cui la celebre Ferrari Daytona di Clay Regazzoni guidata dal figlio del pilota scomparso, Gian Maria. Tra gli ospiti d’onore anche la vedova di Clay, la signora Maria Pia e la figlia Alessia con il marito Luca e la piccola Maria Sofia, nipotina del pilota ticinese. Altre curiosità, alcune Cv, tra cui una Cv Dyane Cross di Paola Riccaboni. Va ricordato che il club “Dyane Cross” è intenzionato a riportare in vita il torneo con il club Italia bicilindriche Citroen. Le vetture si sono impegnate in un giro turistico tra Abbadia Cerreto, Chieve, Casaletto Ceredano. La giornata si era aperta alle 11 con la solenne funzione religiosa officiata da don Avanti nella chiesa parrocchiale. Le ore pomeridiane sono state interamente riservate alle curiosità per le auto presenti, con raccolta di fondi a favore del “Regazzoni”. La famiglia di Clay ha salutato la borgata lasciando al club un’offerta di mille euro.

 

 

 

Due libri rari in vendita per la ricerca

Com’è noto i due libri “È questione di cuore” (vincitore del Premio letterario del Coni e del Premio Bancarella) e “E la corsa continua” scritti da Clay Ragazzoni assieme a Cesare de Agostini sono esauriti da tempo e quindi pressoché introvabili, noi stessi non abbiamo più copie.

Tuttavia, per gli amanti abbiamo una opportunità incredibile. Un sostenitore ci ha donato due proprie edizioni che sono da considerarsi speciali. “E la corsa continua” porta all’interno una firma autografa di Clay Ragazzoni, con dedica al giornalista sportivo (ora scomparso) Franco Lini.

È questione di cuore“, invece, è una prima edizione. Ebbene: Il Club, facendo seguito alla volontà del donatore, li mette in vendita: il miglior offerente sarà scelto tra quelli che invieranno la propria offerta d’acquisto via posta elettronica. I fondi raccolti saranno conteggiati nell’ammontare raccolto nel 2007 e saranno quindi devoluti per la ricerca contro la paraplegia.