Testata: Il Nuovo Torrazzo.
Paullo. Successo per la prima edizione del “Gran prix” senza Regazzon
Paullo. Si allarga la lista dei beneficiati degli aiuti a sostegno della battaglia contro la paraplegia. Al “Grand Prix della Solidarietà” di sabato sera al “Canadi” di Spino d’Adda, il Club Clay Regazzoni ha aperto i cordoni, come gli capita di fare una volta all’anno da 14 edizioni, per elargire quanto riesce a raccogliere durante la stagione dagli appassionati dei grandi motori e destinato appunto alla ricerca sulla paraplegia. È stata la prima edizione senza il grande Regazzoni, perito nel frattempo in un incidente stradale, e quindi la festa si è trasformata anche in un commovente ricordo del famoso pilota della Ferrari, presenti i figli Gian Maria Regazzoni e Alessia Regazzoni, mentre la moglie Maria Pia è rimasta a Lugano ad organizzare una simpatica asta per la raccolta di fondi da destinare al club del presidente Giacomo Tansini per il “Grand Prix” del 2008. Una serata dalle emozioni miste: lo sport automobilistico (una splendida vettura da corsa del Team Minardi, edizione 2000, posta all’ingresso del Canadi, frutto della fantasia dello scomparso Gabriele Rumi), la solidarietà (i contributi elargiti a Michele Spinelli dell’Ospedale di Niguarda per 20 mila euro, al Centro Disabili di Mozzo per 5 mila, alla ricercatrice Silvia Andreani per 2.500, all’Unità Spinale di Villanova d’Arda per 2.500, a don Beppe Tagariello della Famiglia Disabili di Monte Catone per 5 mila, più altri versamenti a pioggia ad altre istituzioni per un totale di 46 mila euro), l’entusiamso per gli ospiti di lusso, a cominciare dal pilota di Formula Uno Giancarlo Fisichella, il quale si è dichiarato dispiaciuto di non aver partecipato anche alle precedenti edizioni. E con Fisichella anche l’ex pilota ed ora commentatore televisivo Ivan Capelli, il due volte campione del mondo con la Maserati, Thomas Biagi. A fare gli onori di casa ci hanno pensato sia il presidente Giacomo Tansini che il vice don Gigi Avanti. In quattordici edizioni il Club Clay Regazzoni ha raccolto oltre 400 mila euro destinati alla paraplegia.