Tredicesimo Grand prix della solidarietà

Testata:  Il Giorno.

PAULLO – Il meglio del tifo automobilistico ha affollato, come sempre, le sale del Canadi di Spino d’Adda per l’annuale Grand prix della solidarietà, l’iniziativa che offre l’opportunità al club Clay Regazzoni di elargire contributi agli istituti di ricerca sulla paraplegia. Un omaggio al grande pilota ticinese Regazzoni, costretto a vivere su una carrozzella dopo il grave incidente automobilistico di molti anni fa, ma anche il tributo al club diretto da Giacomo Tansini che per un anno intero organizza manifestazioni destinate alla raccolta di fondi e a novembre li assegna appunto a coloro che sono impegnati nella scoperta dei rimedi sulla paraplegia. La somma ripartita quest’anno ammonta a 50mila euro. «Anche alla tredicesima edizione del nostro Grand prix – ha spiegato Tansini introducendo l’evento – possiamo testimoniare una forte partecipazione ai progetti solidaristici». Ha poi precisato che nel corso della serata, per «arrotondare» il monte da ripartire, si sarebbe svolta un’asta di oggetti automobilistici offerti dalla scuderia Minardi, da Valentino Rossi, dai giocatori Vieri e Baggio, persino da Michael Schumacher. Moltissimi gli ospiti di richiamo presenti alla serata: Giancarlo Minardi, fondatore della scuderia di Formula Uno, l’ex pilota Ivan Capelli, ora commentatore televisivo dei Grand prix, i piloti Thomas Biagi ed il lodigiano Michele Bartyan, l’ex campione del mondo di ciclismo Gianni Bugno, protagonisti del mondo del motociclismo, ma anche medici di pista che assistono i piloti nelle gare di Formula Uno (Carlo Pusineri, Vincenzo Griffone e Francesca Sangalli). Lo stesso Tansini ha approfittato per ricordare la perdita, nel corso dell’anno. di due grandi amici del Regazzoni, come l’ex campione del mondo di automobilismo Umberto Masetti e Guido Daccò. Quest’anno i fondi del Regazzoni sono stati offerti a Michele Spinelli, esperto nella ricerca sulla paraplegia dell’ospedale Niguarda di Milano, al Centro riabilitazione paraplegici di Mozzo (rappresentato dalla volontaria Giulia Riccardi), alla borsista Silvia Andreani di Sarzana, provincia di La Spezia, impegnata negli studi sulla ricerca delle cellule staminali, e ad altre istituzioni. Nei brevi interventi di saluto da parte dei personaggi più famosi, è stato sottolineato l’importante lavoro svolto dal Clay Regazzoni nel corso di tutto l’anno mediante la promozione di eventi in diverse località italiane durante le quali, incontrando gli appassionati di automobilismo, vengono raccolte donazioni destinate per l’appunto alla ricerca sulla paraplegia e dIstribuite nel Grand prix finale. L’edizione è stata dedicata quest’anno alla memoria del pilota Michele Alboreto, che fu presente in alcune precedenti edizioni della festa e che non fece mai mancare il suo sostegno al Regazzoni, grandissimo testimoniai dell’evento nell’edizione del 1996. A quella festa il compianto Alboreto fede gli onori di casa insieme all’altro pilota Bruno Giacomelli e, naturalmente, a Clay Regazzoni. Nei tredici annidi ricorrente si calcola che il club diretto da Giacomo Tansini abbia distribuito per la paraplegia oltre un miliardo di vecchie lire, generoso contributo nella lotta; contro la malformazione della spina dorsale. (Luigi Albertini)

 

 

Pubblicato in Rassegna stampa.