Rita Levi Montalcini al Club ragazzoni: siete encomiabili

Testata:  Il Giorno.

PAULLO. Il Grand Prix della solidarietà

PAULLO – Quest’anno è stata Rita Levi Montalcini l’ospite d’onore alla dodicesima edizione del Gran Prix della Solidarietà promosso dal Club Clay Regazzoni di Paullo nel salone del «Canadi» per la conclusione della stagione 2005 degli appassionati di automobilismo che amano aiutare chi è costretto a vivere su una carrozzella. E sono cinquantamila gli euro raccolti durante le manifestazioni promosse nel sorso dell’anno che saranno messi a disposizione della ricerca sulla paraplegia. Il presidente Giacomo Tansini, con il pieno avallo di Clay Regazioni (ex pilota ticinese, già conduttore alla Ferrari ed ora paraplegico), ama viaggiare con i suoi collaboratori, nel corso dei mesi, da una città all’altra proponendo iniziative promozionali in cambio di offerte destinate a combattere la paraplegia. E tra i collaboratori diretti di Tansini figura il suo vice don Gigi Avanti, il «prete dei piloti», parroco di Cadilana, nel Lodigiano, grande appassionato di motorismo e fervente sostenitore della causa del «Regazzoni». La rimpatriata annuale, disturbata dal maltempo, ha riscosso l’abituale successo di partecipazione. All’ingresso del «Canadi» faceva bella vista un bolide della Minardi di Formula Uno, vera «chicca» per gli intenditori dal momento che la vettura è destinata a scomparire con la prossima stagione. A fare gli onori di casa, con Regazzoni, Tansini e don Gigi, era lo «staff» del club, pronto ad accogliere i numerosi ed importanti ospiti. La più attesa dei quali era Rita Levi Montalcini, «Nobel» per la medicina, attratta dalla voglia di fare del «Regazzoni» e della sua nobile causa. E poi il professor Giorgio Brunelli ed il dr. Michele Spinelli, collaudati ricercatori impegnati a debellare la paraplegia e da anni destinatari di grossa parte del «bottino» annuale del club paullese. Ancora, il noto pilota Thomas Biagi, in procinto di provare per la Jordan, e tanti altri. Il contributo è pure andato al Centro disabili di Mozzo (è stato ritirato da Giulia Riccardi), a «Sostegno Settanta» di Ivan Capelli, celebre ex pilota di Formula Uno ed ora opinionista televisivo nei «Grand Prix» di Formula Uno (purtroppo assente per un banale infortunio) ed alla fondazione diretta dalla stessa Rita Levi Montalcini. La quale, rivolgendosi alla foltissima platea dopo l’intervento di saluto di Clay Regazzoni, si è detta affascinata dal lavoro svolto per anni dal sodalizio, dal quale si ha molto da imparare nel diffondere la simpatia per uno sport predicando la solidarietà. Molti applausi anche per la borsa di studio assegnata nel corso della serata alla giovane studentessa Silvia Andreani, impegnata in ricerche sulle cellule staminali. (Luigi Alberini)

 

Pubblicato in Rassegna stampa.