Testata: Il Cittadino.
Thomas Biagi, il pilota bolognese oggi 29enne che da numerose stagioni ha tra gli sponsor il Club Clay Ragazzoni-Aiutiamo la paraplegia, con sede a Paullo, ha ricevuto giovedì la medaglia d’argento al valore atletico del Comitato olimpico internazionale per i risultati ottenuti in carriera, e in particolar modo nella stagione 2003, quando si aggiudicò il titolo di Campione del Mondo Fia Gt al volante dell’ormai mitica Ferrari 550 Maranello. A informarlo era stata, pochi giorni prima, una lettera ufficiale del presidente del Coni, Giovanni Petrucci. «Desidero ringraziare il Coni per aver preso in considerazione la mia figura di atleta: lo considero un riconoscimento immensamente prestigioso, e lo voglio dedicare a tutte le persone che hanno creduto in me supportandomi in tanti anni di attività». Già campione italiano nei Kart 100 cc, Biagi debuttò nel’automobilismo a soli 16 anni, facendosi notare in Formula 3, e quindi, a vent’anni, nella Formula 3000. Attualmente è pilota ufficiale della Maserati, mentre il suo anno d’oro è stato appunto il 2003, quando ha corso per la Bms Scuderia Italia, vincendo già al suo debutto assoluto a Barcellona. Un ricco palmarès, fatto di record e anche di numerosi podi, basti citare il secondo posto a Le Mans nel 2004 al volante di una Ferrari 575. Soprannominato nel mondo dei circuiti “il leone”, ha ottenuto anche l’ambito trofeo Fia World Champion. Ma di pari passo si è sempre impegnato in campagne di sensibilizzazione, anche attraverso la newsletter che fa capo al suo sito www.thomasbiagi.com, come un’iniziativa choc contro l’alcol al volante. Giacomo Tansini, presidente del club, gli ha subito telefonato per le felicitazioni. E il pilota ha già dato la sua disponibilità per il 26 novembre, quando si terrà il tradizionale galà di beneficenza cena al ristorante Canadì di Spino d’Adda.