“Arti e mestieri” per non dimenticare

Testata:  Il Cittadino.

Per la tredicesima edizione è stata organizzata anche un’iniziativa con l’addobbo di balconi e vetrine, davanzali e cortili

Dieci aprile 2005: è il giorno scelto dall’amministrazione comunale di Tavazzano, in collaborazione con la locale Pro loco, per la Fiera di Primavera “Arti e mestieri”. A comunicarlo ufficialmente ci ha pensato l’amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Stroppa mentre il comune ha cominciato a dedicarsi ai preparativi per l’evento già da più di un mese.«L’appuntamento, che è giunto al tredicesimo anno di vita, si colloca a pieno diritto tra i momenti tradizionali nella vita del paese – spiega l’amministratore -. La fiera negli anni si è caratterizzata con la denominazione “Arti e Mestieri” e si propone di presentare in maniera ricca ed esaustiva le figure più rappresentative della tradizione artigianale del nostro territorio». Anche per quest’anno, dunque, la parola d’ordine rimane “non dimenticare”. Quello che fu, le nostre origini, le tradizioni che aiutano a migliorarsi e a migliorare. Continua Cesari: «La manifestazione rappresenta dunque una preziosa opportunità, anche per i più giovani, di accostare e conoscere aspetti significativi della vita quotidiana di un tempo, quali ad esempio la realizzazione di quegli sgabelli che venivano usati per mungere, oppure di manufatti in legno tipici della nostra tradizione contadina». In continuità con l’esperienza dello scorso anno gli artigiani che arriveranno a Tavazzano per l’intera giornata rappresenteranno tante diverse arti, tra le quali anche il decoupage, la lavorazione del rame e molto di più. Gli scorsi anni, a curare la buona riuscita dell’iniziativa, insieme alla pro loco, ci pensava l’allora vicesindaco Antonio Barattini che ha sempre voluto introdurre, di anno in anno, alcune novità che rendessero la manifestazione ogni volta più interessante. Anche quest’anno le novità non mancheranno. «Per questa nuova edizione – ha fatto sapere, infatti, il vicesindaco – arriverà in paese la scuola di moda IPIA di Crema e la scuola panificatori di Villa Igea. Come lo scorso anno non mancherà una rappresentanza del Club Clay Regazzoni, con il vicepresidente Giacomo Tansini». Non solo: «In più – aggiunge, infatti, il vicesindaco – abbiamo organizzato un concorso per l’addobbo di balconi e vetrine, davanzali e cortili». Il comune indica, intanto, che si potrà trovare artigianato d’arte, artigianato etnico, automobili nuove, bigiotteria, erboristeria, fiori, hobbistica, modernariato, mostre di quadri, mostre fotografiche, oggettistica e prodotti naturali. Il programma, in più, indica che alle 9 si terrà la Messa presso la chiesa parrocchiale, alle 10 la giunta arriverà per l’inaugurazione ufficiale della fiera, presso l’area pedonale di piazza san Giovanni Battista. Alle 11.30, poi, la pro loco offrirà l’aperitivo presso il proprio stand. Alle 14 seguirà una sfilata di moda e, alle 16, la premiazione per i diversi concorsi organizzati. Dalle 17, poi, presso lo stand della Pro loco si potranno degustare prodotti tipici locali. (Flavia Mazza)

 

 

 

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