I tifosi Minardi sono già in pista. Tansini unico ammesso alle prove.

Testata: Il Cittadino.

Paullo – Il club ha più di mille soci pronti a sostenere Bruni e Baumgartner

La Minardi dovrebbe uscire allo scoperto ufficialmente questa settimana nel corso delle ultime prove ufficiali prima della partenza per Melbourne, in vista del primo Gran Premio della stagione di Formula Uno. Però a porte chiuse a Misano Adriatico e a porte aperte lo scorso week end ad Imola, la squadra italiana (ora acquistata dall’inglese Paul Stoddart) ha schierato in prima fila due piloti: il romano Gianmaria Bruni e l’ungherese Zsolt Baumgartner. È riuscito ad assistere a tutto questo il Minardi Club Paullo-Castelleone con il suo presidente Giacomo Tansini, che si prepara con i soci del club a seguire il circo della Formula Uno anche quest’anno. «A porte chiuse a Misano – racconta Tansini – il team European Minardi Cosworth ha fatto fare i primi giri sull’autodromo internazionale locale la neonata PS04B che sarà la protagonista Minardi nel mondiale di Formula Uno del 2004». E alla guida delle monoposto, con telaio che è una perfetta evoluzione di quello della monoposto dello scorso anno, la PS03, è arrivato Baumgartner. «Il pilota – racconta Tansini – ha fermato il cronometro sul tempo di 1 minuto, 11 secondi e 80 centesimi evidenziando lo scarto di 2,5 secondi rispetto al tempo più veloce fatto registrare dal team nel corso delle prove a Misano del 2002». L’italiano Gianmaria Bruni, invece, si è lanciato in prove private appena dopo Baumgartner. e ha stoppato il tempo sul giro a 1 minuto, 9 secondi e 627 millesimi sempre su motore Cosworth CR3L. Poi si è passati ad Imola questo fine settimana. Con nuove prove sempre con l’auto non ancora coperta dalle scritte degli sponsor. Anche qui è arrivato il club Minardi Paullo Castelleone mentre a Misano è stata l’unica realtà ammessa alla visione dei primi giri. «Merito della nostra amicizia personale con Giancarlo Minardi – assicura Tansini – un uomo che ammiro per la cordialità che sa esternare nei confronti di tutti». Il team sta verificando e corregge ndo il tiro su pneumatici, telaio e componenti meccaniche della nuova vettura, il tutto in vista della partenza per l’Australia: il team partirà il 1′ marzo per la gara del 7. E mentre le prove di precampionato continueranno anche nel corso di questa settimana: fino a giovedì ancora ad Imola. Intanto il club Minardi locale registra un boom di sostenitori con un più 30% rispetto all’anno scorso. «Siamo arrivati a contare 1.100 sostenitori – testimonia Tansini». Ma questo club ha un particolare che lo contraddistingue dalle realtà analoghe in tutta Italia: «Noi – conclude lo sportivo – siamo nati e continuiamo a vivere in simbiosi con il club Clay Regazzoni. Proprio per questo si sappia che tutto ciò che introitiamo grazie al tesseramento piuttosto che a donazioni va totalmente in beneficenza. Per scelta precisa e con convinzione. A favore della ricerca per la cura della paraplegia». (Flavia Mazza)

 

 

 

Al via il gran premio benefico

Testata: Il Cittadino.

«Un finale d’anno alla grande e per il prossimo anno ci aspettano ancora più gran premi. Tutti, come sempre, per aiutare la ricerca nel campo della paraplegia»: parla Giacomo Tansini, presidente del club Clay Regazzoni di Paullo. «Per iniziare con il piede giusto il 2004 – spiega Tansini – abbiamo incontrato il cardinale Dionigi Tettamanzi di Milano nell’appuntamento che ha voluto offrire agli sportivi. Sono stati momenti indimenticabili, al Palalido poche ore prima di Natale. Con noi è arrivato anche Ivan capelli, ex pilota di Formula Uno della Ferrari. C’erano oltre 9 mila persone. E per il 2004 abbiamo già steso il programma dei primi mesi. Il primo appuntamento è fissato per il 25 aprile a Cadilana. Qui, insieme a don Luigi Avanti, porteremo in esposizione una macchina sportiva, una Maserati, una Lamborghini e, se non bastasse, anche una Ferrari autentica. Si tratterà del primo Gran Premio dell’anno ma dell’ottavo tenuto a Cadilana. Si chiamano “Gran premio della solidarietà”: su queste auto daremo la possibilità, a chi lo desidera, di fare giri panoramici del territorio. Sarà possibile lasciare un offerta all’associazione con la certezza del fatto che tutto andrà in beneficenza, persino il ricavato delle tessere di associazione, se ci si vorrà associare». Per il 2003 l’associazione ha raccolto 54 mila euro: tutto interamente devoluto al prof Giorgio Brunelli di Brescia, a don Beppe Tagariello di Imola, all’ospedale di Magenta, reparto uro paraplegia e all’associazione paraplegici di Mozzo, in provincia di Bergamo.