Kart e moto d’acqua, solo applausi

Testata: La Provincia Pavese.

CASTELLETTO DI BRANDUZZO. Si è svolta ieri presso il kartodromo «Sette Laghi» la giornata di solidarietà a favore dell’Associazione Italiana Paraplegia. La manifestazione non ha visto come preannunciato la presenza degli ex piloti di Formula Uno Clay Regazzoni e Arturo Merziario (impegnati in gare di Superturismo di durata) ma ha comunque riscosso un notevole successo. Il programma della giornata prevedeva l’esibizione delle moto d’acqua nel lago situato all’interno dell’impianto sportivo, effettuata dai piloti professionisti Manuel Spinella e Stefano Formaiani. Come previsto hanno circolato in pista le due Ferrari 360 N/GT, con la possibilità per gli spettatori di fare un giro in macchina accanto ad un conducente esperto. E poi hanno avuto luogo le classiche gare di kart, con tanto di batterie di semifinale e finale assoluta. Il tutto allo scopo di raccogliere fondi da devolvere alla ricerca sulla frattura della colonna vertebrale. «La nostra associazione si occupa di iniziative di beneficenza dal 1994 – illustra Giacomo Tansini, patron del Club Clay Regazzoni Onlus intitolato all’ex pilota di Formula Uno, che è anche presidente onorario – . Il nostro obiettivo è aiutare la lotta alla paraplegia. Non si tratta di una malattia cronica ma di una forma di paralisi che porta le persone a perdere l’uso delle gambe in seguito ad un incidente. Si tratta di un problema molto più serio di quel che molti pensano, che ha precisi risvolti psico-fisici. Di paraplegia infatti di per se non si muore ma molti dei soggetti colpiti finiscono con l’accusare un indebolimento delle difese immunitarie che porta a gravi complicazioni e, in alcuni casi, anche al decesso. La ricerca – prosegue Tannini – sta cercando di individuare un sistema che consenta di arginare gli effetti della rottura della colonna vertebrale, in modo tale da permettere a chi ha subito un infortunio di continuare a camminare. Purtroppo però è molto lontana dal traguardo che si è prefissa. Noi nel nostro piccolo in nove anni abbiamo raccolto e devoluto 53mila 700 euro, una cifra importante che però rappresenta solo una goccia nel mare. Fortunatamente qui a Castelletto abbiamo ricevuto un’ottima accoglienza e questo ci incentiva ad organizzare in futuro altre manifestazioni di questo tipo in provincia di Pavia». (Michele Lanati).

 

 

 

 

 

 

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