Club Regazzoni, 29mila euro per la ricerca contro la paraplegia

Testata: Il Giorno.

ZELO BUON PERSICO —VENTESIMA edizione del “Grand Prix della Solidarietà”, evento organizzato dal Club Clay Regazzoni per donare i contributi a enti di ricerca sulla paraplegia, come aveva voluto il suo fondatore Clay Regazzoni, pilota tra i più amati dal popoìo della Formula 1. Merito del co-fondatore e attuale presidente del club, Giacomo Tansini. L’assegno di circa 29 mila euro è stato assegnato nel corso della serata al “Canadi”, locale fra Bisnate di Zelo Buon Persico e Spino d’Adda, al reparto Uro paraplegia dell’ospedale Niguarda, presente con il dottor Michele Spinelli, il “Centro Anna Gugliemni” di Montecatone (Imola), il Centro bergamasco disabili di Miozzo. Commosso per il bel gesto un atleta disabile di quest’ultimo centro, Gianpaolo Cancelli, vincitore di argento e bronzo alle Olimpiadi per disabili di Bangkok, in Tailandia. Per incrementare la donazione, Cancelli ha messo all’asta la sua medaglia d’argento, scatenando una gara benefica. Stessa scena per un casco in acciaio lavorato a mano della Senna Inox di Graffignana. Al ventesimo “Grand Prix della Solidarietà” (il sesto senza Clay), ospiti la vedova Maria Pia, la figlia Messia, il dottor Claudio Costa, inventore dellaclinica mobile in MotoGp, Giancarlo Minardi, fondatore della scuderia di Formula 1, il pilota Thomas Biagi, il fotografo Ercole Colombo. Non poteva mancare don Gigi Avanti, il “parroco dei piloti”. L.A.

Pubblicato in Rassegna stampa.