Testata: Il Nuovo Torrazzo.
AGOSTINI OSPITE PREMIATO ALLA CENA CHE CHIUDE IL 2016 DEL ‘CLUB CLAY’ AIUTIAMO LA PARAPLEGIA
di BRUNO TIBERI
Hanno avuto tutti i motivi per essere soddisfatti gli organizzatori del 23° Gran Premio della Solidarietà, andato in scena, come consuetudine, l’ultimo sabato di novembre al Canadì di Spino d’Adda.. Direttivo e volontari del `Club Clay Regazzoni — Aiutiamo la paraplegia’ hanno infatti avuto un parterre di ospiti di primissimo piano, a partire dal 15 volte campione del mondo di motociclismo, Giacomo Agostini, e, soprattutto, hanno potuto contare su una significativa ripresa delle donazioni dopo alcuni anni di calo e su un conseguente maggior aiuto alle realtà che gli organizzatori seguono da tempo. Il presidente del ‘team’ don Luigi Avanti e il fondatore/presidente onorario Giacomo Tansini, hanno fatto gli onori di casa. Presentazione degli invitati di prestigio: il team manager Gian Carlo Minardi, il progettista di F1 Gabriele Tredozzi e il pluricampione di sport prototipi Davide Uboldi, quindi la sorpresa, ovvero la presenza di Agostini intervistato da Tansini sul mondo delle due ruote, tra uno sguardo al passato, uno al presente e una proiezione sul futuro. Proprio al pilota bresciano è stato assegnato il riconoscimento più importante del Club Clay Regazzoni, il Casco d’Oro 2016. Approfittando della presenza tra gli ospiti, della giornalista sportiva Giorgia Rossi è quindi avvenuta la consegna dei fondi raccolti durante l’anno di attività dal sodalizio sviluppatosi lungo l’asse Castelleone-Paullo: ventimila curo andranno al reparto di neuro-urologia e unità spinale unipolare dell’Ospedale Niguarda di Milano, diretto dal prof. Michele Spinelli; diecimila euro saranno devoluti alla Casa di Accoglienza ‘Anna Guglielmi Onlus’, che si occupa dell’assistenza dei familiari e dei ricoverati all’ospedale riabilitativo di Montecatone; altri diecimila euro giungeranno all’Associazione Disabili Bergamaschi che con quasi 200 volontari aiuta le persone con lesione midollare e loro familiari a reinserirsi nel tessuto sociale e lavorativo dopo aver subito un grave trauma. “Termina qui — la chiosa di Tansini — la stagione di ‘Aiutiamo la paraplegia — Club Clay Regazzoni’, con uno sguardo fiducioso per il prossimo anno: i 40.000 euro raccolti costituiscono una ripresa delle donazioni dopo alcuni anni di calo e ciò è importante per aiutare i traumatizzati midollari che, generalmente, non godono del sostegno delle grandi campagne di ricerca nazionali”.