Testata: Il Cittadino.
Ferrari, Maserati, Alfa Romeo e altri bolidi sportivi faranno la gioia degli appassionati: un ricordo speciale sarà dedicato ad Eugenio Castellotti
ALDO NEGRI
Ventuno anni dimotori, di passione e di solidarietà. È un appuntamento ormai imperdibile nella primavera lodigiana, uno di quegli eventi diventato imprescindibile per gli appassionati di bolidi rombanti del territorio. Domenica a Cadilana si terrà la 21ª Mostra di Auto Sportive, organizzata dall’Oratorio San Luigi e dal Club Clay Regazzoni. Presso la piccola frazione alle porte di Corte Palasio sfileranno vetture scintillanti di ogni marca emodello, con qualche chicca per l’evenienza. «Siamo pronti per l’ennesima edizione di questo bellissimo evento – spiega il parroco di Cadilana don Luigi Avanti, vero e proprio “motore” dell’iniziativa -. Abbiamo lavorato sodo per riuscire a offrire un bello spettacolo e le premesse ci sono tutte».
Fitto il calendario della giornata: si comincerà alle 10.30 con la Santa Messa celebrata a suffragio di amici, sostenitori e piloti scomparsi: «Quest’anno in particolare ricorderemo Eugenio Castellotti – sottolinea il parroco, che è presidente del Club Clay Regazzoni e vice del Club Castellotti Lodi -, che ci lasciò nel marzo di 60 anni fa. Sarà presente la famiglia di Clay Regazzoni, che tra l’altro quest’anno ci ha fatto un regalo speciale». Già, perché presso l’oratorio di Cadilana è presente un vero e proprio museo dedicato al pilota di Formula 1 scomparso nel 2006: «Grazie all’aiuto dei familiari il museo ha subito una vera e propria ristrutturazione. Sarà visitabile durante l’evento, al suo interno c’è anche una vettura di Formula 1: è un vero e proprio gioiellino che custodiamo gelosamente».
Domenica nel cortile dell’oratorio le vetture sportive cominceranno ad arrivare verso le 11.30: «La Maserati, che ènostro sostenitore ufficiale, come ogni anno invierà una vettura apposita per esposizione. L’anno scorso fu la Ghibli, quest’anno invece dovremmo avere una quattro porte. Arriveranno poi tanti privati con le loro vetture: Ferrari, Alfa Romeo e via dicendo». E come ogni anno ci sarà la possibilità di effettuare un giro a bordo (lato passeggero) delle “supercar”: «Grazie alla disponibilità e alla generosità di qualche privato sarà possibile salire a bordo delle vetture per un breve giro in zona, ovviamente a fianco del conducente. Tutto il ricavato sarà donato alla ricerca sulla frattura della colonna vertebrale»
Attorno alle 16 una delegazione di vetture farà capolino a Lodi in piazza San Francesco: «Per un saluto agli amici del Club Castellotti. L’evento si chiuderà attorno alle 18 con le premiazioni».
UNA “CHICCA“ D’ANTAN
OSPITE D’ONORE L’ALFA GIULIA GTA DEL LODIGIANO SANTINO BALDUZZI
E ci sarà una vera e propria “chicca” per gli appassionati delle auto d’antan, e anche per la storia dell’automobilismo lodigiano. In mezzo a carrozzerie scintillanti ultimo modello, domenica ci sarà anche una vettura del tutto particolare. Don Luigi Avanti ha già avuto la conferma che il legittimo proprietario la porterà a Cadilana per l’esposizione: si tratta della prima Alfa Romeo Giulia Gta elaborata dall’Officina Balduzzi di Lodi. Rossa con il muso giallo, farà bella mostra nel cortile dell’Oratorio San Luigi: «Una vera e propria rarità – commenta don Avanti, da sempre grande appassionato di motori e automobilismo -, ma ad essere particolarmente affascinante è la storia di questa macchina. Per anni si sono perse le sue tracce, era finita in un paese dell’Est vandalizzata. Un addetto ai lavori l’ha ritrovata per puro caso: è stata restaurata, rimessa a nuovo, anche con i suggerimenti sapienti di Santino Balduzzi. E domenica sarà qui da noi in esposizione». Una bella sorpresa per tutti gli appassionati, nonché per i numerosi sostenitori di Santino Balduzzi le cui preparazioni alle auto del “Biscione” davano del filo da torcere a quelle ufficiali di Settimo Milanese: «Presumibilmente la vettura arriverà presto in mattinata e starà con noi per tutta la giornata. Un evento unico, verrà la pena di venire a trovarci per vedere qusta Alfa Giulia Gta, e al tempo stesso per fare della beneficienza, che non fa mai male».