Quando la solidarietà va in pole position. Raccolti 900mila euro in memoria di Clay

Testata: Il Giorno.

PAULLO. IL CLUB DEDICATO A REGAZZONI IMPEGNATO NELLA LOTTA ALLA PARAPLEGIA

di ALESSANDRA ZANARDI

PAULLO – MOTORI e solidarietà. È un connubio vincente quello del club Clay Regazzoni, un sodalizio che accomuna la passione per la For-mula 1 alle attività di beneficenza a favore della paraplegia. Proprio questo binomio ha consentito di raccogliere, ad oggi, quasi 900mila euro per la ricerca medica e la dotazione di nuove attrezzature, a beneficio dei disabili. Il prossimo obiettivo è raggiungere il milione di euro e continuare a tenere viva la memoria del pilota che, scomparso nel 2006, nel 1980 restò vitti-ma di un grave incidente automobilistico, che lo costrinse sulla sedia a rotelle. Proprio oggi, se fosse ancora in vita, Regazzoni compirebbe 78 anni. L’Unità spinale di Niguarda, il Centro disabili di Curno (Bergamo) e il Centro riabilitativo di Montecatone (Imola): sono queste le strutture che beneficiano dell’attività della onlus, fondata nel 1994, a Paullo, da Giacomo Tansini, che tuttora la presiede. «Avevo quindici anni quando ho conosciuto Clay – racconta il leader del sodalizio -. Era il 6 settembre 1970, a Monza, dove lui aveva vinto la sua prima gara con la Ferrari. Non avevo i soldi per pagare l’ingresso all’autodromo ma, come molti, ero riuscito a scavalcare il muretto e a seguire la corsa. Quando la folla invase la pista, a gara finita, riuscii ad avvicinarmi a Clay, gli rubai il cappellino e me lo feci autografare». Da quell’incontro è scaturita, anni dopo, la nascita del club, l’unico riconosciuto dal pilota. Oggi l’associazione conta oltre 700 tesserati. «Nei tempi d’oro eravamo molti di più; dopo la morte di Clay c’è stata una flessione, forse dovuta anche alla subentrata crisi economica – spiega il presidente -. In ogni caso, non ci lamentiamo. Il bilancio di 23 anni di attività è positivo».

«QUANDO Clay era in vita, io e lui abbiamo avuto ben 677 contatti telefonici per le attività legate all’associazione – ricorda Tansini -. Oggi siamo sostenuti dalla famiglia di Regazzoni. Tra i personaggi che hanno presenziato ad alcuni dei nostri eventi ci sono Alex Zanardi e penino la premio Nobel Rita Levi Montalcmi». Esposizioni di auto, mini gran premi e vendita di gadget. è così che viene promossa la raccolta di fondi, anche nelle sagre di paese. Il club possiede un Museo storico a Cadilana di Corte Palasio, nel Lodigiano. Il prossimo evento è in programma il 1 ottobre, a Dresano.

 

 

 

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