Testata: Il Nuovo Torrazzo.
QUESTA SERA, LA ONLUS A TAVOLA CON I CAMPIONI
24 anni di beneficenza. Tanti ne compie questa sera, sabato 25 novembre, il Gran Premio della Solidarietà, manifestazione che chiude ogni anno le iniziative del Club ‘Clay Regazzoni Aiutiamo la paraplegia’. Associazione nata a Paullo per volontà del fondatore e presidente onorario, Giacomo Tansini, e sviluppatasi sull’asse lodigiano-cremonese, grazie all’attivismo di una folta schiera di sostenitori castelleonesi, entrati anche a far parte del Cda della onlus. Questa sera al ristorante Candì di Spino d’Adda si daranno appunta-mento, oltre agli alfieri del ‘Clay’, amici e simpatizzanti, e straordinari campioni del mondo motoristico. “Come di consueto non sveliamo i nomi degli ospiti per mantenere un pizzico di sorpresa — esordisce Tansini — e soprattutto, lo spirito benefico della serata. Anticipiamo solo che saranno un ex pilota di F l , un pilota campione del mondo di mo-tociclismo e un pilota campione del mondo dei Rally. Negli anni passati molti personaggi hanno accettato di essere nostri testimoniai: ricor-diamo Ivan Capelli, Alex Zanardi, Jarno Trulli, il 15 volte campione del mondo Giacomo Agostini, il premio Nobel Rita Levi Montaicini, per citare solo alcuni dei 75 campioni sportivi e di solidarietà che hanno presenziato alla nostra principale manifestazione, sempre ed esclusivamente a titolo gratuito”. La serata sarà caratterizzata dall’assegnazione alle realtà che il `Club Clay’ segue da anni di quanto raccolto durante l’anno. “Saranno tre i beneficiari — continua il presi-dente onorario del club — e precisamente: il reparto di Unità spinale unipolare dell’Ospedale Niguarda diretto dal dottor Michele Spinelli, l’Associazione Disabili Bergamaschi e la Casa di accoglienza “Anna Guglielmi” di Montecatone presso Imola. È consuetudine che a fine novembre ciò che è stato raccolto, tramite tesseramento, benefattori ed eventi venga donato, ma è doveroso ringraziare la signora Maria Pia Regazzoni, moglie dell’indi-menticabile Clay, che ogni anno da 11 anni a questa parte — da quando è scomparso il celebre pilota — ci permette di raggiungere dignitosa-mente una buona raccolta”. Il Gran Premio della Solidarietà è anche la conclusione di un anno di grandi impegni assolto in maniera del tutto volontaria dal presidente don Luigi Avanti, dal vicepresidente Luciano Codazzi, dall’economo Giovanni Secchi, dai segretari Francesca Codazzi e Alberto Maletti, dai consiglieri Gior-gio Identici e da Gian Carlo Minardi, oltre che da Tansini. Un plauso a questa squadra che ha unito la passione per i motori al desiderio di fare del bene in memoria di chi ha lottato nella vita e di chi non ver-rà mai dimenticato neanche dopo aver detto addio aglràrnici più cari. Tib