Testata: Il Cittadino
LA SOLIDARIETÀ Domenica la cerimonia per appassionati di motori con il sacerdote e guida dell’associazione don Luigi Avanti
Il Club Regazzoni ora ha una nuova sede: dopo il trasloco da Cadilana, il gruppo di appassinati di Formula 1 dal cuore grande, hanno trovato una nuova “casa” in città.
Inaugurata domenica 17 marzo, alla presenza di ospiti di eccezione, la nuova sede del club è collocata ufficialmente all’interno degli spazi dell’oratorio di San Bernardo, grazie alla disponibilità del parroco don Guglielmo Cazzulani e del Comune di Lodi che ha concesso tutti i permessi del caso per la costruzione di una struttura ex novo. al posto del vecchio magazzino.
E domenica, dopo la Santa messa celebrata da don Luigi Avanti, tra l’altro presidente del club, gli appassionati di motori hanno potuto assistere al taglio del nastro a cui ha preso parte anche il presidente onorario Giacomo Tansini. All’interno del “museo” dedicato al club, i lodigiani hanno potuto ammirare tante attrezzature sportive tra cui caschi e tute di piloti che hanno fatto la storia della Formula uno, vecchi cimeli e anche una Minardi del 1992.
L’ex è pilota Ivan Capelli, cronista di Sky sport, è stato testimoniai dell’evento con Stefano Rumi della Fondmetal, il presidente dell’autodromo di Imola Giancarlo Minardi in collegamento e la presenza dell’assessore allo sporte cultura del Comune di Lodi Francesco Milanesi.
L’evento ha permesso anche di celebrare un traguardo importante per il club: trent’anni di vita, spesi a favore dei disabili: grazie a una raccolta fondi che ha oltre-passato il milione di euro, l’associazione nel corso del tempo ha aiutato l’Unità spinale dell’ospedale Niguarda, l’associazione disabili bergamaschi e Casa Guglielmi a Montecatone.
Lucia Macchioni